Bravo Pescara, adesso via tutti gli specchi!

Questo Pescara piace a molti anche se non gioca un calcio particolarmente bello e forse nessuno, oggi, potrebbe giurare che arriverà fino in fondo. Però piace perché non vuole piacere a tutti i costi...

da Redazione
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Bravo Pescara, adesso via tutti gli specchi!, foto 1

Come quelli di De Canio, Iaconi o Di Francesco, il Pescara di Pillon è squadra pragmatica. Cambia in corsa, sfrutta le palle inattive, se serve la calcia in tribuna. E soprattutto ci crede fino all'ultimo giro di lancette. Per chi ama lo sport, è un piacere a vedersi. Per chi conosce i pericoli delle ideologie pallonare - per non dire dell'ideologia tout court - è un sollievo, oltre che un piacere.
A rigore, niente ideologia significa niente profeti né santoni. Infatti Bepi Pillon non è uomo di parole né tantomeno di silenzi. Non si prende la scena, né richiede di essere interpretato. Forse non conosce quelli che contano, però conosce il suo mestiere. E con ciò non si fa l'elogio del tecnico, ma dell'anti-personaggio.
Questo Pescara piace a molti anche se non gioca un calcio particolarmente bello e forse nessuno, oggi, potrebbe giurare che arriverà fino in fondo. Però piace perché non vuole piacere a tutti i costi. Non c'è autocompiacimento nel baffo veneto e nemmeno nei suoi ragazzi: Mancuso tiene un profilo basso, Memushaj fa rigare dritto i ragazzini, quelli grandi hanno perso le piume dei pavoni strada facendo.
Nella sua corsa la squadra prende velocità e guadagna entusiasmo. Stia però attenta alle distrazioni di una città che ama oltremodo lusingare e ghermire i propri beniamini. Guitti, maschere e starlette per ora stanno alla finestra, ma di questo passo gli toccherà darsi una mossa. Per chi non fosse di queste parti: il rampantismo straccione locale ama specchiarsi nei successi della squadra di calcio.
Dovrà essere bravo Pillon a tenere alta la concentrazione e a nascondere tutti gli specchi. Di più: cera nelle orecchie, come Ulisse con i suoi marinai davanti alle sirene. Si esagera volutamente soltanto per dire che una squadra come questa, senza fenomeni, arriva in fondo se tutti remano dalla stessa parte, senza protagonismi né messinscene.
Magari domani sul carro staremo stretti stretti. Per adesso invece stiamo ancora belli larghi, come contro il Lecce sugli spalti del vecchio e glorioso Adriatico.

Lorenzo Morelli

Commenti
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da CimpielCapogna

Bravo Lorenzo Morelli, concordo in toto, io aggiungerei agli allenatori pragmatici anche il grande Tom Rosati ed il modesto Giancarlo Cadè.

da lamotta

Complimenti Lorenzo Morelli

da Giulio

Bella analisi, complimenti!

da Bruno

Complimenti Lorenzo Morelli, hai fatto uno splendido articolo

da giup69

"Rampantismo straccione" è una vera chicca. Complimenti.

da delf

questa notte mi e' venuto un po di sconforto nel rikordare le oscene figure di m...a fatte in serie A co cullù! poi mi sono detto ma si intanto godiamocela questa classifica poi l'anno prossimo se sarà serie A magari entri qualcuno in società! delfino mio tutta la settimana io penso SOLO A TE ❤ ❤ ❤

da sempre.con.te1936

A me pare che pillon piacesse, e pure parecchio, gia dall anno scorso. E non di certo per i risultati. Di questi profeti che citi tu se ne ricordano, appunto, forse 4 o 5 in 50 anni.

da UK_Dolphin

Pillon piace perche' sta ottenendo risultati impensabili date le premesse, mettendoci grinta e passione. Non credo che Pescara si sia di colpo calcisticamente deideoliggizzata, abbracciando il pragmatismo del risultato ad ogni costo ( tranne per i doppiofedisti che sbavano per i vari Tarp, Allegri o Mourinho). Fatto sta che gli ideologi i profeti ed i santoni rimangono nella storia come leggende: L'Ajax di Michels, il Milan di Sacchi, il Barcelona di Guardiola o per restare nei dintorni il Pescara di Galeone ed il Foggia di Zeman. Qualcuno ricorda che Benitez e Di Matteo hanno vinto la champions?

da tusciabruzzese

Bravo Lorenzo Morelli: bella penna! Però adesso qualcuno mi aiuti a capire a COSA (o a CHI) si riferisce il "rampantismo straccione" nell'articolo, altrimenti mi rimane una frase in po' troppo qualunquistica (e, quindi, l'unica pecca dell'articolo stesso)

da flixflavio

Ma infatti la differenza principale tra partite come quella di Padova e quella col Benevento e' che nelle utile sfide nel st si crolla letteralmente dal punto di vista fisico. Quello che non capisco è perché alcuni elementi siano finiti completamente nel dimenticatoio o vengano utilizzati col contagocce quando potrebbero essere preziosi per far rifiatare chi più ne ha bisogno. Il Pescara visto con Crotone Padova e Benevento se la gioca con tutti e pure con qualità, quello Delle altre partite è ben descritto nell articolo, con l'appunto non da poco che comunque si parla di una squadra a cui è andato finora tutto dritto, e la fortuna non aiuta in eterno.

da johnny-blade

CARO BEPI come stai? Sono preoccupato per te perché ho paura che se un giorno le cose dovessero cambiare in classifica,sia di poco che di tanto, la gente dimentichi tutto ciò che di buono ha detto e scritto di te. Auguri.

da pescarafalco

9 biglietti venduti per palermo fin ora

da WillyRancitelli!

Cmq non è vero che le altre non corrono. Negli ultimi anni alla undicesima giornata la prima aveva sempre più o meno i punti che abbiamo adesso noi, a parte il 2012/13 in cui il Sassuolo ne aveva 28 ed 2011/12 in cui il Torino ne aveva 26. Ma in quella stagione noi eravamo terzi con 22 punti.

da zdenek

"Io mi ricordo le partite del Pescara di Galeone le ho viste tutte, ero piccolo. No, ora allo stadio che ci vado a fare?"

da p.n.65126

Facciamo pace con noi stessi. Oggi ci piace il low profile del baffo, ieri (e l'altro ieri) impazzivamo per i silenzi boemi e la sbruffoneria galeoniana (che a dirla tutta è la nostra vera natura). La realtà è che se oggi fossimo 4/5 posizioni più in basso in classifica, l'umiltà in salsa veneta ci piacerebbe molto meno. In passato ci siamo esaltati in condizioni di classifica anche drammatiche al solo proferire qualche parola dei Grandi Maestri. Perchè, in fondo, siamo fatti cosi e nulla ci rappresenta meglio del "pecchè nu sem nu". Detto ciò, lunga vita al vecio Bepi.

da marek_.

Per me un giudizio si puo dare a Dicembre prima della sosta natalizia. Ovvio 22 punti sono piu che un buon indizio soprattutto per uno come me che pensava che questa squadra si trovasse ora nella stessa posizione del Carpi.

da Harken

Rampantismo straccione. Vi ricorda qualcuno?

da Piero Torino

Quando le cose andavano male si diceva che si doveva aspettare almeno una decina di partite per un giudizio più fondato (ed è cosa vera, io l'ho sempre pensata così). Ora che vanno bene quanto bisognerà aspettare?.... ahah.

da Piero Torino

Al sottoscritto Antonucci non entusiasma, almeno in quel ruolo. Ha ottima tecnica, la giovinezza dalla sua, però tutte queste qualità eccelse di cui dicono, io personalmente, ancora non le ho viste. Magari avrà un futuro da mezzala, probabilmente. Caprari era molto più convincente, anche se a volte incostante. Per ora accontentiamoci di quello che la squadra sta producendo, anche se prestazioni come quelle del secondo tempo di lunedì, rendono instabile anche un giudizio equilibrato. Le qualità in generale ci sono, il tempo ci dirà se sono sufficienti per un campionato al vertice.

da 1936xsempre

Secondo me dal momento che è capitato spesso di andare in vantaggio e poi subire il ritorno degli avversari il tutto dipende da come si vuole gestire la partita quando si è in vantaggio. Dico questo perché quando abbiamo dovuto recuperare il risultato la squadra è sembrata reattiva anche fisicamente. Forse il 433 non è cosi indicato per un giro palla finalizzato ad addormentare la partita. Questo è successo anche con il Livorno in casa dove la condizione fisica, che sicuramente subisce fisiologici alti e bassi, non poteva incidere più di tanto.

da Borghetti

mah, profilo alto o basso, secondo me conviene limitarsi a raccontare le partite. Se siamo primi e' anche perche' le altre non corrono. Ma prima o poi lo faranno e noi dobbiamo crescere se vogliamo rimanere competitivi. La squadra deve riprendersi dal punto di vista fisico. Il secondo tempo (che non ha poi giocato cosi' male) andavamo al piccolo trotto. Inoltre visto che non abbiamo fenomeni (ma a me Antonucci piace molto) e bene tirare fuori un po' di carattere quando serve. Dobbiamo essere piu' cattivi ed aggressivi, sotto porta ed anche in mezzo al campo.

da frittura

Ne siamo ben consci Antonio78. L'arbitro doveva ammonire quel QualcUno invece di Pillon ahah

da Antonio78

Si ma i tifosi possono anche mantenere un profilo basso, ma quando si avvicinerà la sessione di mercato di gennaio, qualcuno che adesso sta in silenzio, tornerà per promuovere la merce

da 1936xsempre

E' indubbio che per come si sono messe le cose ci sia molta curiosità attorno a questo Pescara. E forse sta nel non pensarci la chiave del buon avvio di campionato, nel non pensare a dove può arrivare questa squadra.

da frittura

Articolo veramente affilato nella disanima del "rampantismo straccione". Complimenti e cerchiamo anche noi nel nostro piccolo di tenere la squadra separata da tutte ste zezzità

da pescaratiamo

Manteniamo il profilo basso e alla fine vedremo dove saremo arrivati. L'unica programmazione che sarebbe auspicabile è quella di allargare la società, ma quando le cose vanno bene l'abile mercante si difende la torta e non permette a nessuno di avvicinarsi al contrario spuntano trattative con Kazaki cinesi pakistani.... godiamoci il momento e speriamo che possa durare il più a lungo possibile

da osvaldosoriano

L'ottimo articolo impone però una riflessione, che vuol dire calcio bello? Dobbiamo superare alcuni pregiudizi ed etichette senza senso che spesso la stampa appiccica agli interpreti del calcio. Il primo tempo di lunedì abbiamo visto calcio bello, ai livelli del miglior Zeman, e infatti abbiamo fatto due gol. Poi ci siamo abbassati lasciando la 3/4 agli avversari, giocando calcio brutto e infatti ci hanno pareggiato. Poi un gol, pur se da iniziativa personale di Del Sole: vogliamo dire che è calcio brutto? O è brutto un bel contropiede o una bella punizione all'incrocio sono brutti? Se si gioca bene in attacco come in difesa, il calcio è bello. Il recupero su Mbappè di Coulibaly, pur se in un'azione difensiva, è stato molto bello

da alex_b_III

Io incomincerei a gettare le basi x il prossimo anno, qualsiasi categoria sarà, acquistare Mancuso dalla Juventus, per non fare l'errore fatto con Immobile.

da WillyRancitelli!

Non è la prima volta che Lorenzo Morelli scrive un pezzo di tale fattura! Davvero un ottimo pezzo da parte di una bella penna! Complimenti!

da andreabassano

Ottimo pezzo, quasi sorprendente per un pescarese

da Antopes

Bellissimo articolo .. complimenti.

da savoia

primiera e settebello