Bordoni a FP.com: ''La maglia del Pescara è pesante, ora si vedrà il carattere della squadra''

L'ex portiere biancazzurro analizza per il nostro sito il momento del Delfino.

da Redazione
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Bordoni a FP.com: ''La maglia del Pescara è pesante, ora si vedrà il carattere della squadra'', foto 1

Paolo Bordoni, cinque anni con la maglia del Pescara cucita addosso, analizza, per forzapescara.com, il momento della squadra allenata da Massimo Oddo. Dal 1997 al 2001 Bordoni, con le sue parate, ha emozionato tutto il pubblico dello stadio Adriatico. L’ex biancazzurro ora è preparatore dei portieri del settore giovanile della Renato Curi Angolana-Caldora Calcio. Secondo Bordoni, il Pescara ha superato il momento no e fino alla fine potrà giocarsi la promozione in serie A.

Mister, analizziamo il momento del Pescara?

La serie B è un campionato difficile. Dopo una cavalcata importante è fisiologico un calo. Il periodo negativo, secondo me, è passato e ci sarà un rush finale importante. Tutte le squadre vivono un momento no, ma il Pescara secondo me l’ha superato. La conferma è il Cagliari che fa fatica a vincere a dimostrazione del fatto che questi black-out, in Serie B, li vivono tutte le squadre.

Come nascono questi periodi negativi?

Purtroppo si perdono delle sicurezze, si è frenati, e questo comporta il calo della squadra. Il Pescara ha sempre fatto delle ottime prestazioni, ma i risultati non sono arrivati e anche per questo motivo, da un punto di vista psicologico, i giocatori ne hanno risentito. È chiaro che si è perso terreno, ma credo che il Pescara possa fare le partite che rimangono a grandi livelli.

Come le sembra Oddo da allenatore?

Ha dimostrato di essere un grande allenatore. L’esperienza importante da calciatore lo può aiutare tantissimo. Non saranno quattro o cinque partite negative a cancellare quanto di buono ha fatto fino a questo momento.

Nel periodo come quello vissuto dal Pescara nelle ultime gare e in vista delle otto partite rimanenti, quanto è importante lo spogliatoio?

Tantissimo. L’importante è fare quadrato e stare uniti. Nello spogliatoio ci vogliono persone importanti e vicine all’allenatore che possano strigliare il gruppo. È una squadra giovane e forte. Giocare per la maglia del Pescara non è facile perché è pesante da indossare, ma qui si vede il carattere dei giocatori.

Qual è il ricordo il ricordo più bello che ha con la maglia del Pescara?

Sicuramente il coro della Curva Nord quando entravo in campo. Ripensandoci ho ancora i brividi.

A proposito, allo stadio viene sempre meno gente. Rispetto alla curva che lei ricorda, cosa è cambiato negli anni?

La gente si è disaffezionata del calcio. Non è un problema solo di Pescara. Prima si era più uniti alla squadra e alla città adesso è diverso. Si giocava per la maglia e per la città c’era più passione, era un calcio genuino. Adesso alla prima panchina si chiede di andare via, il mercato lo permette, e quindi non c’è la possibilità di creare uno zoccolo duro di giocatori e questo fa allontanare anche i tifosi dallo stadio.

Il Pescara può andare in serie A?

Secondo me ha tantissime possibilità di giocarsela. Il calcio, chiaramente, è fatto di episodi. Il Pescara ha passato un momento difficile, ma sono certo che lo abbia superato.

Valerio De Carolis

Commenti
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da gips

una trasfertona quella di francavilla laugher laugheroggi con tutte le norme sarebbe impossibile rigiocarci...

da Ale-Firenze-

OPS, HO CONFUSO FRANCAVILLA CON GIULIANOVA...però nessuno di noi dimentica come vedo...! eyed

da gips

pescara-venezia fu giocata a Francavilla! ricordo bene quella parata laugher

da Ale-Firenze-

che poi ricordo bene che Bordoni era un pupillo di mister Viscidi, non certo un allenatore mostruoso nella nostra storia, però a volerlo con sé fece gran cosa quel mister!

da Ale-Firenze-

come portiere era ottimo Bordoni... io però stravedo per de sanctis (chi dimentica la paratona sul rigore calciato da un tale Cristian Vieri in un Pescara-Venezia 1-0 giocata a Giulianova nel 1995?) e Anania, ingiustamente fatto fuori dopo la promozione!

da gips

ottimo portiere ma il migliore in assoluto per me rimane Mannini!

da zdenek

Forse il miglior portiere della storia del Pescara; sicuramente il miglior portiere che io abbia visto giocare con la maglia del Pescara, non c'è dubbio... pss

da robert

fa piacere leggere parole concrete, coerenti al cuor di leone che lui e' stato in porta, proprio vero che il calcio di una volta era di un altro spessore, perche' gli uomini erano diversi, oggi ciglia, depilati, tatuaggi, macchinone e al primo roblema frignano o fanno gli offesi nello spogliatoio...a zappa sott lu sole per 20 euro al giorno quess ci vuless perplex

da Biancazzurro1986

A lazzie laugher

da Ale-Firenze-

figuriamoci, la lazio... allora certo che la sua carriera si è bloccata!! è una società del cavolo che non investe sui giovani! noo

da giobiancazzurro74

Io credo che se Bordoni gioca lui oggi..alla sua età fa meglio di Fiorillo e Aresti assieme

da Biancazzurro1986

Diamoutene per noi è fondamentale, più di campagnaro. pss laugher

da Xam

Ale-Firenze- si alla Samp, ma poi ha giocato quasi niente negli anni, 22 partite, almeno così riporta la scheda. Ultima società di appartenenza la Laziomerda.

da cuorevero

Bravo Bordoni, bella intervista, analisi intelligente e pacata della situazione.

da Ale-Firenze-

Ivan Artipoli era un giovane talento della primavera di Di Mascio che nel 2006 (mi sembra) fu ceduto alla Sampdoria insieme all'attaccante Romano e a Vitone.... però di tutti questi poi nessuno ne ha più sentito parlare... boo perplex

da Xam

Ce ne sta uno che si chiama, Davide Vincenzo Esperimento, quess vabbon. Noi qua con gli esperimenti siamo maestri. 50.000 € e passa la paura. Ci stanno pure Artipoli e Rivalta.

da Ale-Firenze-

mitico paolo bordoni, portiere affidabile di tante battaglie, come la cavalcata nel 1999 che ci portò ad un passo dalla A con De Canio. ha ragione lui, nessuno è inarrestabile in B -Crotone a parte-, eppure il Cagliari ha la rosa più forte in assoluto, e il Cesena non sarebbe da meno -ha un allenatore troppo acerbo piuttosto, Oddo con quei giocatori avrebbe fatto 70 punti!- e inoltre facendo quadrato si riesce ad uscire dalla spirale negativa in cui le serie nere ti buttano. non sei scarso, semplicemente perdi sicurezza, e non è altrettanto semplice riprenderla! ma SI PUO' FARE!!!

da Xam

La lista dei difensori centrali svincolati di nazionalità italiana http://goo.gl/b1DFYw

da Nuccio83

PURTROPPO SIAMO PUNTO E A CAPO... CAMPAGNARO NON È UN ALIBI MA UNA REALTÀ INCONFUTABILE.... LA SQUADRA QUANDO C'È LUI GIOCA IN MANIERA SPENSIERATA E DA DEI RISULTATI CHE SONO DAVANTI AGLI OCCHI DI TUTTI... QUANDO ESCE SI VA NEL PANICO ED È COMPRENSIBILE DATO CHE ZUPARIC E FORNASIER, INSIEME, METTONO I BRIVIDI!

da Xam

gia purtroppo dopo le sconfitte si perde molta sicurezza in quello che si fa, anche Oddo lo ha detto. Il fattore entusiasmo in una squadra molto giovane come questa è importante, come lo è stato anche nel Pescara di Zeman, dove si tentava la giocata anche quando sembrava impossibile, e spesso riusciva. Ci vorrebbe una vittoria ad Avellino, allora si che probabilmente torneremo brillanti come prima.

da gia

Concordo pienamente con Xam per i rimpianti vedendo le altre squadre avanti che praticano un calcio deprimente. L'unico mio dubbio è che io invece oltre che un calo fisico vedo anche un gioco non eccelso,non più frenetico alla ricerca continua del compagno libero,vedo un po di confusione appannamento e ansia nel cercare il risultato senza passare per il gioco.

da Xam

Più vedo le altre squadre giocare (ieri bari-cesena uno scandalo nello scandalo) e più salgono i rimpianti per ciò che poteva essere con un mercato più attento. Cmq adesso concentriamoci su queste partite, le avversarie hanno anche loro grossi problemi, li hanno nel gioco e questo è ancora peggio. Noi almeno da questo punto di vista siamo ok. Spero che Fornasier, Zuparic diano ancora più di quello che hanno dato, diano il 150% cercando di limitare i propri errori. Basterebbe solo quello per andare in A.

da 1936xsempre

La gente si è disaffezionata del calcio. Non è un problema solo di Pescara. Prima si era più uniti alla squadra e alla città adesso è diverso. Si giocava per la maglia e per la città c’era più passione, era un calcio genuino. Adesso alla prima panchina si chiede di andare via, il mercato lo permette, e quindi non c’è la possibilità di creare uno zoccolo duro di giocatori e questo fa allontanare anche i tifosi dallo stadio. CONDIVIDO AL 100%.