Pescara in crescita ma con i difetti di sempre Da "Il Centro"
Vulnerabile sui calci piazzati e poco concreto davanti alla porta avversaria
Il Pescara si sta riprendendo dalla crisi scoppiata tra la fine di Marzo e l'inizio di Aprile, quando la sosta del campionato e il rinvio della morte di Papa Giovanni Paolo II hanno fatto precipitare la condizione quasi ai minimi stagionali. Il gioco è migliorato sia nella qualità che nell'intensità e, a tratti, l'orgoglio e la determinazione sono sembrati quelli che hanno permesso ai biancazzurri di risalire la china dopo il pessimo avvio di campionato. L'ultima partita, pareggiata all'Adriatico contro il Verona, ha restituito una squadra migliorata, ma sempre alle prese con due grandi problemi: la vulnerabilità sui calci di fermo e la difficoltà nel concretizzare. Dai calci d'angolo sono arrivati tre degli ultimi quattro gol incassati: due a Catania e uno contro il Verona. Il tecnico Simonelli, sconsolato, di tanto in tanto ribadisce di avere fatto e di continuare a fare il possibile per limare il difetto. Si tratta di una terribile verità . La malattia è genetica. Senza rimedio. La squadra (quindi non solo il pacchetto arretrato)stacca facilmente la spina e, in certi frangenti, paga i limiti fisici.
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da silvestro
........ ad esclusione di giampaolo, è ovvio
da silvestro
si godiamoci la zona salvezza, così assistiamo allo scempio dell'anno scorso e retrocediamo. non dobbiamo far calare la tensione. se con il verona avessimo perso saremmo affondati... con questo pareggio abbiamo solo tirato la testa fuori dall'acqua. ma non è finita, dobbiamo uscire completamente dalle sabbie della zona retroxcesione. e per fare questo, visto il difficile calendario che abbiamo, dobbiamo rimanere concentratissimi e non commettere errori che sino ad ora hanno caratterizzato il nostro campionato: troppi gol incassati e pochi gol segnati, ovvero Portieri scarsi e punte sterili
da gg
tutti ad ascoli
da f
ahhafd
da 69
basta con le critiche godiamoci la zona salvezza!!!!!
da saracai
ohneschutzenistgefaehrlich
da ae ai
Hochzeit ae ai!!......
da yahoo sport
Il Pescara pareggia 1-1 in casa con il Verona dopo una gara vibrante. Prima frazione di gioco priva di gol ma ricca di emozioni. Al 10` la squadra di Simonelli si rende pericolosa con Giampaolo, fermato dalla difesa avversaria. All`11` Varricchio prova il destro, ma senza fortuna. Al 12` si fanno avanti gli scaligeri: Rosina perde la palla in area; Mazzola la raccoglie e spara il destro ma senza fortuna. Al 13` nuova opportunità per i padroni di casa con Giampaolo, autore di una bella rovesciata in area; ancora nulla di fatto. Al 15` Leandro prova il destro, senza fortuna. Al 24` brivido per il Pescara: Dossena batte un insidioso calcio di punizione; il risultato, però, non si sblocca. Gli scaligeri insistono e, al 31`, Papa Waigo sfiora il gol di destro. Al 40`, De Simone, lanciato in area, viene anticipato da Job. Da segnalare, ancora, due occasioni per la squadra di casa: una, al 43`, con Giampaolo e, l`altra, al 45`, con Fanucci. Nel corso della ripresa, al 47`, la formazione veneta si rende pericolosa con Gervasoni, che colpisce di testa da distanza ravvicinata. Al 49`, sono invece gli uomini di Simonelli ad attaccare, con Lo Nero, il quale, tuttavia, non concretizza. Al 50` gli ospiti si avvicinano al vantaggio con Papa Waigo e, al 55`, è di nuovo l`attaccante senegalese a mettersi in evidenza. Il risultato si sblocca, finalmente, al 56`, quando l`ottimo Papa Waigo realizza, con un bel colpo di testa, sugli sviluppi di un calcio d`angolo battuto da Dossena. Il Pescara non ci sta e, al 64`, Mariniello conclude un`azione insistita di Giampaolo e riporta il risultato in parità . Le due formazioni si chiudono quindi in difesa e l`ultima mezz`ora è caratterizzata da ritmi piuttosto lenti e da poche azioni di rilievo. Il Pescara guadagna un punto prezioso in chiave salvezza e raggiunge quota 44. Un punto anche per il Verona, che arriva a 55.
da Franz
Un bacio a Dorella dall'Austria.Arrivederci(ci conto)