Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara

I biancazzurri, belli per mezz'ora, puniti dai gol empolesi di Romagnoli e Moreo. Spettacolare la rete del momentaneo pareggio di Maistro.

da Redazione
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Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara, foto 1

PESCARA- Perde la seconda partita di seguito la compagine biancazzurra, la prima tra le mura amiche, al cospetto di un'avversaria più solida e più avanti nella preparazione che, col minimo sforzo ha ottenuto il massimo del risultato. Alla luce di quanto si è visto in campo, però, la formazione pescarese per una mezz'ora buona ha tenuto in soggezione l'undici di Dionisi creandogli non pocohe difficoltà. Il gol del raddoppio empolese ha sgonfiato il morale e le gambe degli adriatici per una sconfitta che, sinceramente, non è del tutto meritata. All'orizzonte, adesso, c'è la trasferta di Venezia, matedì prossimo e poi, sabato, all'Adriatico un altro cliente scomodo che si chiama Frosinone. Sfide che, ci si può giurare, metteranno a dura prova l'autostima della truppa biancazzurra.


LE SCELTE- La terza di campionato, secondo impegno stagionale tra le mura amiche per il Pescara, vede di scena all'Adriatico l'Empoli del tecnico Alessio Dionisi, allenatore emergente, lo scorso anno portato in cadetteria, sulla panchina del Venezia, dal duo tutto pescarese: Lupo-Ortoli. Una sfida che mette al di fronte due formazioni con sostanziali differenze di caratura tecnica: quella Toscana, forte di un organico omogeneo e ricco di grandi individualità e quella pescarese che, almeno come potenzialità, bisogna considerarla un filino al di sotto. Forse, anche per questo e con gli impegni ravvicinati proposti dal calendario, Massimo Oddo mischia le carte e si affida ad un 11 non proprio annunziato alla vigilia. Davanti a Fiorillo, infatti, sistema a sorpresa Ventola, poi Drudi, Bocchetti e Masciangelo. In mediana si affida Omenga, Valdifiori e Busellato, mentre Maistro sostiene , nominalmente, Bocic e Galano. Sul fronte empolese l'ex allenatore di Abbadia San Salvatore (SI) vara un attacco pirotecnico composto da Moreo, solo sulla carta suggeritore, Mancuso, indimenticato ex, e La Mantia. Nel reparto arretrato con Brignoli tra i pali si schierano, per l'atipico 4-3-1-2, gli altri due ex Fiammozzi e Romagnoli con Nikolaou e Terzic, mentre il trio di centrocamo è costituito da Haas, Stulac e Bandinelli. Arbitra il felsineo Alessandro Prontera; I Assistente: Salvatore Affatato di Verbano- Cusio-Ossola; II Assistente: Daniele Marchi di Bologna; IV Ufficiale: Manuel Volpi di Arezzo.Dopo due minuti Bandinelli picchia duro l'ex Valdifiori e si becca il giallo. Ma l'Empoli fa capire subito di voler far sul serio e, in un battito di ciglia, prova la verticalizzazione con Moreo per Mancuso che guadagna il corner, dal primo scaturisce il secondo tiro dalla bandierina. E' Stulac che, stavolta, trova in area Simone Romagnoli, solito ex che, lasciato colpevolmente solo all'altezza del dischetto, fa secco l'incolpevole Fiorillo con un colpo di testa all'angolino. 1 a 0 quando siamo appena al 6' e con una gara da giocare tutta in salita. La replica dei pescaresi altrettanti minuti dopo, con un velleitario tiro di Busellato dal limite che finisce a lato di poco. Gli ospiti, allora, cercano di abbassare il ritmo e di colpire di rimessa. Così, al 18', un rapido scambio Mancuso-Morleo mette quest'ultimo solo, davanti a Fiorillo, che compie un altro miracolo. Il portiere di casa, resta a terra e un po' tutti restano con il fiato sospeso fino a quando non riprende il suo posto tra i pali. Il Pescara, allora, prova a dare segni di sé intorno al 25mo quando Maistro innesca un contropiede, serve Galano che scarica per Busellato il cui tiro viene smorzato da Nikolaou. I biancazzurri, va detto, non si disuniscono, cercano sempre di giocarla con l'obiettivo di pizzicare gli avversari nei punti scoperti. E così è, al 35'. Maistro conferma quanto di buono si dice sul suo conto e, dopo averla scambiata con Ventola, disorienta la difesa empolese e, di sinistro, batte imparabilemente Brignoli. Di lì a poco c' è il tempo di vedere l'ammonizione di Ventola, per un intervento duro su Mancuso, una sortita di Galano che è andato vicino al bis, frustrato solo da un fortunoso tocco di Terzic in corner. La partita, a questo punto cresce in vivacità, e qualche istante dopo, in seguito al giallo comminato a Ventola, Stulac, dal vertice sinistro, calcia in porta e un'altra parata di Fiorillo tiene il risultato in parità. La sfida è bella, intensa, ricca di spunti. Galano prova a ribaltare la situazione con una conclusione in area che trova pronto Brignoli. Ed è ancora lui, a tempo scaduto, che, ben sostenuto da Busellato trova sulla sua strada il polpaccio di Nikolaou a negargli la gioia del gol. Finisce così la prima frazione di gioco: in parità di gioco, di occasioni.



II TEMPO- Per i primi 15 minuti il Pescara è assoluto padrone del campo. Il suo possesso diventa una danza caraibica con figure disegnate dall'ispirato Maistro. Ma, quando meno te l'aspetti,gli ospiti trovano occasionalemnete il vantaggio. Dall'unica percussione di Fiammozzi sulla destra, al 63', arriva il raddoppio. Il cross trova solo Moreo, ben appostato nell'area piccola che di testa la mette sul palo alla sinistra di Fiorillo che nulla può. Un colpo duro a cui Oddo cerca di mettere ripara inserendo Memushaj in luogo di uno spento Valdifiori e il frizzante Diambo al posto di Busellato. Fa lo stesso Dionisi affidandosi a Ricci per Haas e Bajrami per La Mantia. E, qualche istante dopo, Moreo lascia il posto ad Olivieri. Si fa concreta, allora, l'idea in Oddo di dare un segnale forte sceglie i 3-4-3 e sostituisce, ad 8 minuti dal termine: Omenga per Scognamiglio, Belloni per Bocic e Riccardi per Ventola. La porta di Brignoli, però, diventa sempre più irragiungibile. Il Pescara opera una sterile superiorità territoriale mentre l'Empoli bada a colpire di rimessa. Non succede praticamente nulla, tranne le due ultime sostituzioni in casa empolese con gli ex Romagnoli e Mancuso richiamati in panchina per Damiani e Pirrello. Pontera di Bologna assegna 4 minuti di recupero per la speranza pescarese che sembra, sinceramente poco. Come i punti, alla fine, ottenuti.


Commenti
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da pirata

Non si fanno le nozze coi fichi secchi. Dove vai se le punte non le hai? Per notizia Tutino 2 gol ed in ogni caso lasciato troppo spazio ai loro avanti che sulle fasce hanno dominato. Per adesso è un disastro o non si può dire?

da bolgiabiancazzurra

Io intravedo la fine di un'era

da Neverajoy

Ma Oddo poi si è divertito? Come avevo scritto da tempo Valdifiori è arrivato con 7 anni di ritardo, spremuto e senza stimoli, solo per svernare e beccare l’ultimo stipendio da professionista, Omeonga sarà pronto (altrove) tra 4 anni e noi allegramente arriveremo ultimi

da LuFijeDiGin

Oddo è contento... Bah, beato lui, io sono incazzato nero. Abbiamo fatto 1 tiro in porta, 1 milione di passaggi inutili, e va tutto bene, a lui basta che "meritavamo" di pareggiare. Alla fine sarà "però meritavamo di restare in B". Bah. Il colpevole cmq sempre e solo uno.

da perez

Raga stanno ci dobbiamo salvare sperando che cullu venda la società e sparisca da Pescara

da emigratotriste

Senza attaccanti non si va da nessuna parte!! Ai voia a fare tict e toct...