Abisso Biancazzurro
Il Pescara perde in casa 2 a 0 col Pordenone e per Oddo si profila l’esonero
PESCARA- Sprofondo biancazzurro. La sconfitta interna con il Pordenone caccia il Pescara in coda alla classifica e dice che, così, il destino è segnato. Le nove partite fin qui disputate di cui: 7 perse, una vinta e una pareggiata, certificano che la strada è quella che porta all'Inferno. E non basta solo appellarsi alle assenze in attacco, in difesa o in mediana. Il vecchio gruppo, quello rimasto dalla gestione Zauri- Sottil, in questo momento non stanno certo aiutando la causa: Galano, Memushaj, Busellato, Scognamiglio e Crecco su tutti, a differenza di Fiorillo e Balzano che stanno buttando il cuore oltre l'ostacolo. Questa, poi, è una squadra refrattaria ad ogni stimolo. A questo punto c'è davvero da preoccuparsi. Cosa fare? Difficile a dirsi. In sede ci sono un Presidente e due direttori sportivi, gli stessi che nella passata stagione si sono salvati ai play-off, anche se la squadra era retrocessa sul campo, per il caso Trapani, che ai nastri di partenza hanno consegnato al tecnico pescarese una squadra di livello non eccelso, per usare un eufemismo. Ora la palla passa a loro per capire se nell'anticipo di venerdì prossimo ad Ascoli sulla panchina biancazzurra ci sarà ancora Oddo o il suo successore: Pillon, Baroni? Nelle prossime l'arcano sarà svelato.
LE SCELTE- La IX del campionato cadetto, con inizio alle ore 14 all'Adriatico, mette di fronte Pescara e Pordenone. Due formazioni con estremo bisogno di punti. Per questo il tecnico dei biancazzurri, piegato da un'interminabile lista di infortuni, a cominciare da Asensio e Ceter, unici attaccanti di ruolo in organico, vara una formazione, votata al 3-4-2-1 con la novità Bocchetti al posto di Scognamiglio e Jaroszynski, in luogo dell'altro appiedato Masciangelo, nel reparto difensivo. A sorpresa inserisce Crecco in mediana a completare il quartetto: Bellanova, Fernades e Valdifiori, Maistro e Vokic sono a sostegno di Galano che, sulla carta fa la prima punta. E, di fatto, per la prima volta in vita sua.
Per i Friulani Tesser si affida al suo solito 4-3-1-2 con Perisan in porta, Berra, Vogliacco, Camporese e Falasco in difesa, Magnino, Calò e Pasa a centrocampo, Ciurria rifinitore, tandem offensivo composto da Diaw-Musiolik. Dirige l'incontro Giovanni Ayroldi di Molfetta, figlio d'arte.
LA GARA- L'avvio è favorevole al Pescara. Le scelte di Oddo colgono di sorpresa tessere e, per i primi 20 minuti la compagine biancazzurra collezione due occasioni clamorose per portarsi in vantaggio. A sciuparle ci pensa, manco a dirlo Galano, autore, fino a questa parte della stagione, di prestazioni negative, prima al 2’sul cross basso di Crecco, Galano riceve in area e incrocia col mancino. Perisan si distende e devia in angolo. Poi, al 14’ di rimessa, quando si presenta solo davanti al portiere gli tira addosso. Il Pordenone, si riorganizza a comincia a fare la sua gara così, in almeno 3 circostanze, va vicino al vantaggio. Prima, al 20’ Diaw si avventa su un pallone vagante al limite dell'area piccola, ma non riesce ad inquadrare lo specchio, poi sempre con Diaw dal limite che tira fuori di poco e, alla fine, al terzo tentativo trova il gol. Cross basso di Magnino dal fondo, sugli sviluppi di un fallo laterale su cui i difensori di casa si addormentano. Diaw calcia dal dischetto. Fiorillo tocca soltanto anche perché il tiro è sporcato da Musiolik. Tornano i fantasmi sull'Adriatico e lo si capisce dallo snervante “giro palla” dei pescaresi che, fino al termine della prima frazione di gioco, non produce nulla. A memoria di questo triste e anonimo primo tempo pescarese restano le occasioni mancate e subite, il gol incassato e le due ammonizioni, una per parte di Crecco e Camporese che bastano per lasciare l'amaro in bocca a chi ama il Delfino.
II TEMPO- Il sogno di recupero si spegne in meno di un quarto d'ora, per quanto gli uomini di Oddo, in avvio, abbiano timidamente cercato di riversarsi nell’area avversaria. Ma, alla prima vera occasione e, sugli sviluppi del solito corner, al 58’, della parabola disegnata da Calò la palla finisce prima a Musiolik che si vede respingere la conclusione da un prodigioso Fiorillo la sfera, però, finisce a Berra, solo sulla linea non può sbagliare. C'è il tempo, al 60 per capire che i nervi sono a fior di pelle con l'ammonizione di Maistro, autore di un'entrata in ritardo su Berra. Il Pescara capisce che anche la buona stella gli ha voltato le spalle quando, al 65’, Punizione di Vokic, Maistro prolunga per Bocchetti il difensore ex Milan calcia a botta sicura ma . Perisan gli chiude lo specchio con un intervento maiuscolo. A questo punto Oddo chiede sostegno alla panchina e mette, contemporaneamente, Di Grazia per Vokic. Busellato per Valdifiori e Memushaj per Bellanova. Neanche il tempo di annotare le sostituzioni che Fernandes compie un intervento scomposto su Pasa e si becca il rosso diretto. Pescara in 10 e, cosa ancora, più grave Bocchetti e Balzano finiscono anche loro sul taccuino di Ayroldi in modo di spegne la luce definitivamente. E’ notte fonda, serve qualcuno che ci illumini.
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da Ferrui79
PKPE ho già dato grazie ! Dico solo quello che vedo e penso ! Quando era il caso pure sul presidente .. buona serata e sempre forza pescara
da turbofan
Nessuno può negare che l'organico della nostra squadra è fondamentalmente una massa informe di ex calciatori e giovani promesse, venuta fuori così, per limitazioni di tipo economico,ma non posso credere nemmeno, che non avremmo potuto avere almeno 10 punti con una mentalità di gioco meno pretenziosa, qua ci vuole una svolta, sia a livello del morale del gruppo, che per la classifica assolutamente disastrosa!
da FollowMe
Fiorillo sta facendo ciò che avrebbe dovuto fare Oddo. Chiedere scusa, bravo Fiorillo
da labandierapiubella
Qua finisce a schifio!
da osvaldosoriano
Attenzione, Pillon avrà pure fatto miracoli....ma aveva pure Mancuso. Qua non ci sta nulla
da prunecchilarosa
Grande lezione di umiltà del nostro allenatore. Complimenti davvero!
da zdenek
Ho esaurito l'amarezza, ormai sono preda della rassegnazione.
da emigratotriste
Certo che non si dimette! Sa che questo è l'ultimo suo anno da allenatore!! Dopo questa debacle non lo prenderà più nessuno!però qualcuno gli dicesse che non avrà mai tutti a disposizione perché gliela presi fracichi!!!!
da FollowMe
Oddo dice di aver visto una buona partita,e continua a dare addosso ai giocatori (che per carità,hanno le loro responsabilità) Ma x una volta prendersi qualche responsabilità lui o addossarsi qualche colpa? Sempre colpa degli altri? Prendesse esempio da Gattuso,che si è assunto tutte le colpe dopo la sconfitta del Napoli con il Milan, e il Napoli comunque gioca. E continua ,continua ...prenditi almeno una responsabilità. Menomale che glielo ha chiesto Profeta se sente di aver sbagliatobo meno qualcosa,ma lui stranamente nn sa manco cosa ha sbagliato. Mah
da gips
Non si dimette! E vabbe contento lui
da emigratotriste
Io li prenderei tutti a calci in culo q cominciare da Sabastiani per passare a Bocchetti e Repetto a seguire Oddo e poi una ventina di giocatori.... Per ultimo mi lascio Marinelli.....
da delf
e bravo il perfetto! arriva e dice "ok nn mi dimetto" bravo veramente bravo, tu nn sei pescarese difatti sei LAZIALE DI FEDE chapea e di sangue siculo! io ti rammento che su 27 punti ne hai fatti 4! Virgugnt 
da pigro
Conferenza post partita dell'allenatore ...... senza "C"ommento
da Harken
Pillon sta per firmare con la Triestina. Qua rischiamo la soluzione interna che ci brucerà l'ennesimo allenatore promettente o qualcosa di peggio con qualche raccomandato suggerito dal vecchiaccio.
da prunecchilarosa
Certo che in TV ci vuole una bella faccia tosta
da orazi52
Già da lunedì deve essere presente Pillon!
da PKPE
Ferraresi spara sulla croce rossa... Perché invece non prova a dire qualcosa su Sebastiani???? Anche lui in attesa di occupazione...??!!!
da adriatico
È già tutto finito mettetevi l'anima in pace.
da cris68
Sebastiani ti vorrei vedere in miseria o in galera. Bocchetti e repetto pezzenti!!! Oddo sparisci e chiedi scusa!! Giornalisti merde umane!! Tifosi: adesso godetevi la c.....
da perez
MA DI CHI E' LA COLPA SE PRENDIAMO GIOCATORI GIA' INFORTUNATI O COMUNQUE DA RECUPERARE O CON PREGRESSI INFORTUNI? DI CHI E' LA COLPA SE GIOCHIAMO SENZA UNA PUNTA?
da FollowMe
Sciabbenedett Ferraressi che dice sempre le cose come realmente stanno. Oddo che sbraccia e attacca i giocatori alla prima difficoltà,atteggiamento mai visto da parte di un allenatore, è il primo a disunire,spaccare la squadra e a creare insicurezza e tensione,si deve esonerare immediatamente. Lasciamo stare il giocatori,stanno giocando senza una punta davanti , con un allenatore che ha perso completamente cognizione di causa,cambiarlo immediatamente. È normale che alcuni gli remano contro,ha un atteggiamento assurdo e incomprensibile,via subito
da perez
VERGOGNATEVI TUTTI
da Marek..
qua ci ritroviamo con Campagnaro in panchina
da DAsempre
da DAsempre Il venerdì sempre buoni propositi, il sabato puntualmente le prendiamo ovunque. Chiacchierone come il suo presidente. Chichí e cocò 27-11-2020 ore 12:44:30IP: 151.19.54.***
da Harken
Baroni? 
da perez
VERGOGNATEVI TUTTI