Galeone-Pescara, amore infinito
Il leggendario tecnico biancazzurro fotografato in riva all'Adriatico, con la tuta del Delfino, a prendere il sole
Se non fosse Giovanni Galeone, sarebbe uno scatto tipico di un pescarese, alle prese con il sole novembrino e un caldo anomalo che sta prolungando la stagione estiva, nonostante l’equinozio autunnale sia scattato lo scorso 23 settembre. Giovanni Galeone, senza timore di smentita, è un pescarese doc. L’istantanea che lo ritrae appoggiato su un pedalò biancazzurro, sulla spiaggia francavillese (roccaforte pescarese ndr), intorpidito dal sole, con indosso la tuta e il gilet del Pescara, è l’ennesima dimostrazione della sua prova d’amore per la nostra città. “Pescara è un film” diceva l’ex allenatore più amato della storia del Delfino. Amato non solo per il suo calcio spettacolare ma, soprattutto, per l’umanità e il suo attaccamento viscerale alla città. Un dannunziano puro, nell’estro, nell’originalità, nel godersi la vita, nella sua capacità di avere il comando e di saper mandare la gente al patibolo con il sorriso. Galeone è una leggenda anche per chi, per questioni anagrafiche, non lo ha vissuto ma che sa quanto sia stato fondamentale per rendere Pescara e il Pescara Calcio l’unica vera realtà calcistica abruzzese che ha militato in Serie A e che ha sdoganato l’Abruzzo a livello calcistico internazionale. Nella gara col Gelbison, vinta per 2-1, era presente in Tribuna Majella insieme all'ex DS, Andrea Iaconi. Ogni volta che torna, non manca mai all'Adriatico.
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da ToyoIto
"Siluri dal galeone e l'Inter cola a picco" ...era il titolo della Gezzatta dopo la prima di campionato dove vincemmo 2 pere a zero alla prima di serie A!!! Sono passati tanti anni ma quella partita la ricorderò sempre ;-)
da adriatico
NUMERO UNO!!!!!
da Smiths
@mbejamme è normale avere pensieri simili per chi ha vissuto quel periodo unico per città e squadra ….anche e grazie al Gale
da PESCARA FOREVER
Galeone Gale Galeone! Unico inimitabile profeta!
da mbejamme
Smiths stavo scrivendo il msg e non avevo visto ancora il tuo… al contrario ma il pensiero e’ uguale!
da mbejamme
Io trasformerei l’idea in realta’! Pescara e’ Galeone e Galeone e’ Pescara!! L’Adriatico Giovanni Galeone e’ un connubio perfetto, una dimostrazione d’amore verso l’uomo che ha portato la nostra grande citta’ alla ribalta dei grandi palcoscenici. Chi sa come fare ci dica cosa fare. Forse basterebbe indirizzare in massa questa richiesta a chi di competenza. La Redazione ci aiuti.
da Smiths
Galeone è Pescara, Pescara è Galeone, nessuno sarà mai come lui, unico.
da elleffe
Giusto cazzaro!! ... Grande allenatore e Grande uomo!.... essere Galeone gli ha impedito di allenare gli squadroni del Nord....ma se fosse stato diverso.... non sarebbe stato Il Profeta!!
Conservo la foto con lui in ritiro qui a Levico...a pochi passi da casa mia
da CazzaroDeiColli
Galeone si stara' giustamente grattando le palle. Ma la smittet?
da BakaLeo
Condvido di intitolare lo stadio Adriatico al Profeta Giovanni Galeone .... altro che all'improponibile Cornacchia
STADIO ADRIATICO GIOVANNI GALEONE.
Una storia d'altri tempi, indimenticabile e irripetibile, che nessuno ci potrà mai togliere.
da Bossarello975
Tanti si vantano di aver visto maradona messi ronaldo e cet nelle proprie squadre del cuore io sono fiero ed orgoglioso di aver visto il mio pescara allenato da questo nostro profeta persona unica sia calcisticamente che umanamente grazie GALE TI VOGLIO BENE
da solozemanegaleone
Solo 19 post , galeone non merita solo così poca attenzione, Pescara è finita
da NAVIGATORE
GRANDE GALEONE SEMPRE FORZA PESCARA NOI SIAMO PESCARA.
da kohler
Non potrò mai dimenticare un'amichevole del giovedì con il Pescara di Rebonato che non ancora esplodeva. Perdemmo 7 a 0 e 5 goal li segnò Gasperini. Il profeta venne a consolarci, noi dilettanti di prima categoria
da GIPSY
UNICO, VERO IDOLO OLTRE ALLA MAGLIA BIANCAZZURRA
da madelib
Esattamente... anch'io, cinquataduenne, ho nitido il ricordo e pienamente tangibili le emozioni e sensazioni vissute da privilegiato nell'epoca galeoniana: uniche, irripetibili, PESCARESI! Del "Profeta" ho da sempre il "santino" con la mia carta d'identità nel portafogli; ne ho le immagini nei posti più impensabili (l'anta interna dell'armadio dello studio), sulla libreria la foto scattata con lui al ritiro di Caramanico ed al suo arrivo all'Adriatico nel 1999 con tremila persone ad attenderlo sotto la tribuna... ne ho il video dei suoi auguri per il mio 50.mo compleanno (in pieno lockdown), inviatomi alla mezzanotte dalla mia compagna (la quale, da perfetta sconosciuta, l'aveva precedentemente contattato apposta...)... e chi più ne ha più ne metta!!! Puntualmente, ad ogni vigilia di Natale e durante il Natale, metto il suo "santino" al posto del "bambinello" nel presepe... goliardie, mattità, apparentemente senza senso, ma con un vero ed unico motivo: l'essenza dell'esistenza imperitura del "Profeta". GALEONE
da Mattej
@Redazione: nell'articolo togliete quel "ex" allenatore più amato della storia del Delfino. Per come sta scritta la frase, sembra quasi che nel frattempo qualcun altro lo sia diventato. Cosa appunto impossibile!
da pescarafalco
Un altra epoca...come hanno scritto già altri utenti, l'atmosfera che si viveva a quei tempi è inspiegabile, Pescara calcistica aveva un battito che coinvolgeva, aggregava, e univa la città al seguito del Delfino... Anni irripetibili, Galeone fu sicuramente parte integrante e importante di quei tempi, lui s'innamorò di Pescara e dei Pescaresi, noi c'innamorammo del suo calcio e del suo personaggio fuori dalle righe. Pescara è mutata, la società attuale in linea generale è cambiata, rimettendo a noi romantici il dovere di non dimenticare in primis e rievocare ogni qual volta c'è ne fosse bisogno quei tempi d'oro. A Pescara per sempre un unico, eterno, inimitabile, PROFETA.
da max@max
I punti interrogativi sono usciti a cazzo
da max@max
Come ha scritto Robert noi over 50 eravamo malati del Delfino ???? . Vi era un coinvolgimento totale della città e il giorno della partita era sempre un delirio. A CHI NI PIACE GALEONE O CHE SI JETT DA LU BALCON
da Biancazzurro61
Bei tempi..
da DAsempre
Dai su, come si fa a spiegare l'atmosfera che c'era intorno al Pescara. Ti avvicinavi allo stadio, 2 ore prima e sentivi i tamburi e la curva che già cantava. Irripetibile
da DAsempre
Mi associo alle parole di Robert, eravamo malati del Pescara. Personalmente, quando ho preso la patente, ero arrivato a saltare il lavoro il mercoledì oppure il giovedì, per andare a vedere perfino le amichevoli infrasettimsanali che si facevano in giro per l'Abruzzo. Una volta mi ha fatto l'autostop uno col borsone, era il portiere del paesello di turno, un tempo lo fece in porta con il Pescara, a fine partita lo riaccompagnai ed era al settimo cielo per la felicità di avere giocato per il Pescara
da pier66
Mi ritengo molto fortunato ad avere visitato quelli anni...... Dice bene Robert, noi non eravamo tifosi ma eravamo malati!! Le autostrade si tingevano di biancazzurro, lo stadio era pieno e non eravamo ultra carichi..... Galeone è stato uno spartiacque, c'è stato il Pescara prima e dopo l'era Galeoniana...... Ripeto, come lui nessuno mai!!
da pier66
NESSUNO COME LUI......
da galeoneg
Stadio Adriatico Giovanni Galeone....subito....come il Pietrangeli per il Foro Italico.
da pieroma66
Con lui giravamo l Italia ad insegnare il verbo ... E lui era il nostro Profeta . Venti anni avanti a tutti suoi colleghi . Vivere il suo Pescara è stato un privilegio per la mia generazione di ultracinquantenni
da Harken
Stadio Adriatico "Giovanni Galeone". Però da fare mo che è vivo, non dopo.
da DAsempre
Galeone è Pescara un connubio indissolubile
da frekt
....Lu top....
da ROBERT
Esatto Galeone e' leggenda, quando verrà meno morirà una parte di me sportiva con Lui, rimane il migliore, il più " matto" , interprete della Pescara di quegli anni che solo noi 50enni abbiamo avuto la fortuna di vivere in pieno, noi non eravamo tifosi del Pescara, noi eravamo dei malati mentali del Delfino, il coinvolgimento era fortissimo e la partita era l'evento più breve della settimana, si viveva il Pescara e lo stadio, tante ore prima e dopo, grazie di esistere mitico Profeta.