Il Pescara non esce dalla crisi: contro il Perugia è 0-0

Allo stadio Curi finisce 0-0 tra Perugia e Pescara. I biancazzurri non trovano la via d’uscita dalla crisi, con la vittoria che manca dallo scorso 30 novembre in casa del Gubbio.


LA GARA: Nel Perugia di Lamberto Zauli diverse le assenze con lo squalificato Torassi e gli infortunati Lewis, Riccardi e Seghetti. Il Grifo si schiera con il 4-2-3-1 con Cisco, Di Maggio e Matos alle spalle della punta Montevago. 
Nel Pescara, al posto degli squalificati Baldini e Nardini c’è il collaboratore Mattia Baldini. I biancazzurri recuperano Pellacani e Moruzzi tornati dalla squalifica ma devono fare a meno di Plizzari (cisti alla spalla) e Pierozzi (per un fastidio). Dunque 4-3-3 tra i pali c’è Saio; in difesa Brosco, Letizia, Pellacani e Moruzzi; a centrocampo Dagasso, Squizzato e Valzania mentre in avanti Vergani supportato da Bentivegna e Ferraris. Arbitra Mastrodomenico della sezione di Matera. 
 
PRIMO TEMPO: dopo 8 minuti di gioco la prima occasione del match è per gli ospiti: cross dalla destra di Valzania verso l’area, colpo di tacco di Ferraris sul secondo palo per Bentivegna tutto solo spara alto davanti a Gemello. Due minuti dopo Matos anticipa Brosco, il giocatore umbro serve all’indietro Montevago calciando in curva. 
Al 17’ cross basso sempre dalla destra proveniente da Valzania verso l’area, Mezzoni spazza in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Bentivegna ci prova da fuori, Gemello vola e fa sua la sfera. Al 22’ Matos ci prova dalla distanza, pallone sull’esterno della rete alla destra di Saio. Al 30’ cross dalla sinistra di Moruzzi per il colpo di testa di Ferraris, pallone tra le braccia di Gemello. Al 34’ Perugia vicinissimo al vantaggio: errore di Valzania, recupero di Matos che entra in area calciando verso lo specchio, Saio devia il pallone che va a stamparsi sul palo. Al 39’ ci prova Dagasso in controbalzo dalla distanza, pallone sul fondo. Due minuti dopo Montevago recupera provando un tiro sul primo palo, Borsco si impone. Dopo 2 minuti di recupero, l’arbitro Mastrodomenico di Matera manda le squadre negli spogliatoi con il risultato bloccato sullo 0-0. 
 
SECONDO TEMPO: la ripresa si apre con un cambio per i biancazzurri: dentro Cangiano al posto di Bentivegna. Al 52’ affondo di Di Maggio che entra all’interno dell’area di rigore calciando verso l’angolino basso del primo palo, deviazione di Brosco in corner. Un minuto dopo, sugli sviluppi del calcio d’angolo, Angella impatta di testa trovando l’esterno della rete. Al 55’ cambio forzato per il Grifo: esce proprio Angella a causa di un infortunio procurato in uno scontro di gioco durante l’impatto con il pallone, dentro Plaia. Anche Baldini opta per i cambi: dentro Merola e Meazzi per Ferraris e Squizzato. Due minuti dopo rasoiata dalla distanza di Giunti, pallone sul fondo alla destra di Saio. Al 64’ altro cambio per il Delfino: dentro Tonin al posto di Vergani, inesistente. Al 74’ cross dalla sinistra di Letizia in area per la rovesciata di Moruzzi, pallone fuori. due minuti dopo Baldini opta per l’ultimo cambio: dentro De Marco al posto di Dagasso. Al 79’ doppio cambio per Zauli: fuori Matos e Montevago per Lisi e Marconi. Un minuto dopo tiro a giro con il sinistro per Merola, sfera sopra la porta di Gemello. 
All’86’ contropiede del Pescara: apre Cangiano sulla sinistra per Merola, l’attaccante avanza per poi calciare verso lo specchio, Gemello si rifugia in angolo. Tre minuti dopo Broh calcia in area, Saio si allunga parando la conclusione. Dopo 9 minuti di recupero l’arbitro Mastrodomenico pone fine al match: al Curi finisce 0-0 tra Perugia e Pescara.  
 
TABELLINO
PERUGIA-PESCARA 0-0
MARCATORI
PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Mezzoni, Angella (55’ Plaia), Amoran, Giraudo; Broh, Giunti (88’ Batolomei); Cisco, Di Maggio, Matos (79’ Lisi); Montevago (79’ Marconi); All. Lamberto Zauli
PESCARA (4-3-3): Saio; Letizia, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Squizzato (56’ Meazzi), Dagasso (76’ De Marco), Valzania; Bentivegna (45’ s.t Cangiano), Ferraris (56’ Merola), Vergani (64’ Tonin); All. Mattia Baldini
AMMONITI: Dagasso, Cangiano, Tonin (PE)
ESPULSI
ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera
ASSISTENTI: Mario Chichi di Palermo e Vittorio Consonni di Treviglio
IV UOMO: Gianluca Renzi della sezione di Pesaro.


RICCARDO CAMPLONE