Non bastano cuore e grinta: Pescara-Vis Pesaro 2-2

Nonostante l’inferiorità numerica dettata dalla discutibile espulsione di Pellicani il Pescara pareggia 2-2 contro la Vis Pesaro. Ad andare in vantaggio sono però gli ospiti con Peixoto. Al 23’ Ferraris rimette in carreggiata la squadra di Baldini. Nella ripresa l’ex Pucciarelli riporta la Vis in avanti poi Lancini a 12 minuti dal 90’ pareggia. Con questo risultato il Pescara sale a quota 58 punti mentre la Vis a 54, a -6 proprio dal Pescara.






LA GARA: rispetto al match di martedì contro il Pontedera Baldini rilancia, nel suo 4-3-3, Brosco (scontata la squalifica) al fianco di Pellicani e dal primo minuto Letizia con Moruzzi sulla sinistra. A centrocampo Valzania, Squizzato e Dagasso  mentre in avanti Cangiano e Ferraris a supporto di Alberti. In panchina tornano Merola e Kraja dopo l’infortunio al menisco. Assenti Staver, Bentivegna, Lonrdi, De Marco (squalificato) e Arena convocato in Nazionale Under-17.






Nella Vis Pesaro di Roberto Stellone (squalificato al suo posto ci sarà il vice Gennari) si schiera con il 3-4-1-2 con l’ex Pulcinelli a metacampo con Paganini. Di Paola alle spalle delle due punte Lari e Nicastro, altro ex. Arbitra Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio.






PRIMO TEMPO: dopo 2 minuti di gioco l’ex Pucciarelli ci prova con un tiro-cross, Plizzari allontana la sfera. Al 13’ la Vis Pesaro passa in vantaggio: giocata di Di Paola che mette un pallone basso per Peixoto che calcia verso lo specchio della porta con il pallone deviato da Letizia: 0-1. Al 15’ Pescara pericoloso: sugli sviluppi di un calcio franco battuto da Letizia, Brosco ci prova di testa con il pallone che viene sventato dal portiere Vukovic. Un minuto dopo mancino dalla distanza di Cangiano, pallone deviato in corner. Batte Dagasso con il colpo di testa nuovamente di Brosco, pallone sopra la porta.  Al 21’ cross basso dalla sinistra di Moruzzi sul secondo palo per Valzania che calcia sul fondo. Al 23’ il Pescara pareggia meritatamente: traversone di Moruzzi verso il primo palo palo dove Ferraris insacca e batte Vukovic: 1-1. Ottavo gol in campionato per l’attaccante biancazzurro. 






Al 29’ ci prova Letizia dai 25 metri, pallone sul fondo. Al 33’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo altra incornata di Brosco con il pallone che finisce sul fondo. Al 36’ il Pescara resta in 10 uomini per l’espulsione diretta  assai discutibile ai danni di Pellacani per un fallo all’interno dell’area marchigiana ai danni della Vis Pesaro. Cambio immediato per Baldini: dentro Lancini per Alberti. Al 43’ giocata dalla sinistra di Cangiano con l’ex Bologna che calcia con il destro, il pallone attraversa la porta finendo sul fondo. Dopo 2 minuti di recupero l’arbitro Diop manda le squadre negli spogliatoi con il risultato sull’1-1 ed il Pescara in 10 uomini per l’espulsione di Pellacani. Pioggia di fischi all’Adriatico per il discutibile arbitraggio del direttore di gara della sezione di Treviglio.  






SECONDO TEMPO: la ripresa si apre con una sostituzione tra le file della Vis Pesaro: dentro Ceccacci al posto di Palomba. Ci prova l’ex Nicastro in girata, deviazione in corner. Batte Di Paola con Lari che ci prova di testa, pallone sul fondo. Al 49’ il Pescara passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Brosco ma la rete viene annullata per fuorigioco. Un minuto dopo ci prova Di Paola, pallone tra le braccia di Plizzari. Al 53’ sugli sviluppi di un altro calcio piazzato ci prova Lancini di testa, pallone tra le braccia di Vukovic.  Due minuti dopo altro cambio per gli ospiti: dentro Okoro per Lari. 


Al 56’ Paganini prova una botta dalla distanza, Plizzari si oppone in bagher. Un minuto dopo la Vis Pesaro trova il gol del vantaggio: Okoro appoggia dietro per Pucciarelli che calcia dalla distanza e batte Plizzari: 1-2. Al 58’ doppio cambio per Baldini: dentro Kraja e Tonin per Squizzato e Valzania. Al 60’ la Vis trova l’1-3 con l’ex Nicastro, rete annullata per fuorigioco. Tre minuti dopo giocata di Ceccacci che poi tenta un tiro, Plizzari si oppone, l’azione non termina perché successivamente Okoro sotto porta manda la sfera alto. Un minuto dopo Cangiano ci prova con il destro dalla distanza, pallone fuori. 






Al 65’ Peixoto prova il tiro a giro, Plizzari fa sua la sfera. Al 70’ doppio cambio per i biancazzurri: dentro Meazzi e Pierozzi per Dagasso e Letizia, usciti tra gli applausi dell’Adriatico. Al 72’ Moruzzi subisce un fallo da Paganini, calcio di punizione a favore dei padroni di casa: batte Cangiano direttamente in porta con Vukovic che allontana. Al 75’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Nicastro calcia male sprecando l’1-3. Al 77’ altra spezzata di testa di Brosco con il pallone che termina di poco fuori. Al 78’ il Pescara pareggia i conti: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cangiano verso il secondo palo ci arriva Lancini con il destro e batte Vukovic: 2-2. Secondo gol per l’ex difensore del Palermo in maglia biancazzurra dopo la rete al Milan Futuro. All’89’ Vis Pesaro pericolosissima con il tiro dalla distanza di Neri, entrato al posto di Peixoto, che si stampa sulla traversa. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Diop mette fine al match con Pescara e Vis Pesaro che pareggiano 2-2. A fine gara viene anche espulso Pesciotto dalle file della Vis Pesaro.






TABELLINO


PESCARA-VIS PESARO 2-2


MARCATORI: 13’ Peixoto (VP), 23’ Ferraris (PE), 57’ Pucciarelli (VP), 78’ Lancini (PE)


PESCARA (4-3-3): Plizzari; Letizia (70’ Pierozzi), Brosco, Pellicani, Moruzzi; Valzania (58’ Kraja), Squizzato (58’ Tonin), Dagasso (70’ Meazzi); Ferraris, Cangiano, Alberti (38’ Lancini); All. Silvio Baldini
VIS PESARO: (3-4-1-2) Vukovic; Palomba (45’ s.t Ceccacci), Coppola, Zoia; Peixoto (69’ Neri), Tavernaro (69’ Raykev), Paganini, Pucciarelli; Di Paola (79’ Orellana); Lari (55’ Okoro), Nicastro; All. Andrea Gennari


AMMONITI: Palomba, Paganini, Neri, Raykev, Okoro (VP); Valzania, Brosco, Letizia (PE)
ESPULSI: Pellacani (PE), Pesciotto (VP)


ARBITRO: Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio


ASSISTENTI: Andrea Barcherini di Terni e Luca Capriuolo di Bari


IV UOMO: Valerio Vogliaccio della sezione di Bari


RICCARDO CAMPLONE