Ferraris e Brosco rilanciano il Delfino: Pescara-Gubbio 2-0

Dopo 3 sconfitte consecutive il Pescara rialza la testa e trova il successo battendo all’Adriatico il Gubbio per 2-0. A decidere il match nel primo tempo sono stati Ferraris e Brosco. Con questo successo i biancazzurri si piazzano al quarto posto in classifica a quota 61 punti in concomitanza del k.o. dell’Arezzo con l’Entella (promosso in B dopo la sconfitta della Ternana).


 
LA GARA: con Silvio e Mattia Baldini squalificati in panchina c’è Mauro Nardini. Assente Letizia causa squalifica. Modulo 4-3-3 con Plizzari in porta; in difesa Moruzzi, Brosco, Pellacani (tornato dopo 3 turni di stop) e Pierozzi; a centrocampo Valzania, Squizzato e Dagasso mentre in avanti Merola, Cangiano e Ferraris. 
Per contro il Gubbio di Fontana, in piena zona play-off, si schiera con il 4-3-3 con l’ex Tommasini a guidare l’attacco eugubino assieme a Cornelli e Faggi. Arbitra Mirabella della sezione di Napoli. 
 
PRIMO TEMPO: Dopo 7 minuti di gioco la prima occasione del match è per i padroni di casa con Cangiano che dal limite dell’area fa partire un tiro che si stampa sulla traversa.  Al 25’ conclusione in diagonale all’interno dell’area di Valzania, Venturi respinge la conclusione avversaria. Al 29’ scatto di Pellacani, lancio sulla destra per Merola con l'ex Foggia che entra in area calciando debolmente verso le braccia di Venturi. Al 35’ cross dalla destra di Valzania che va dall’altra parte per Cangiano con quest’ultimo che appoggia a Dagasso, tiro verso lo specchio, pallone deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner Pellacani impatta di testa timbrando la traversa. Al 38’ il Pescara trova meritatamente il gol del vantaggio: cross di Moruzzi verso il centro dell’area di rigore per il colpo di testa di Ferraris che insacca all’angolino basso del secondo palo battendo il portiere Venturi: 1-0. Al 43’ i biancazzurri raddoppiano con il colpo di testa di Brosco, sugli sviluppi del corner battuto da Dagasso: 2-0. 
 
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con una sostituzione effettuata dal Gubbio: dentro Di Massimo per Iaccarino. Al 49’ Stramaccioni viene ammonito dal direttore di gara per un fallo su Pierozzi, calcio franco per il Delfino: batte Merola con la conclusione che finisce sopra la porta di Venturi. Al 59’ Fontana usufruisce di due cambi: dentro l’ex D’Ursi e Maisto per Proietti (altro ex) e Faggi. Nel Pescara invece 3 cambi: dentro Arena, Bentivegna e Kraja per Ferraris, Merola e Squizzato. Al 69’ cross dalla destra di Pierozzi verso l’area per il colpo di testa di Arena che finisce sopra la porta. Un minuto dopo Corsinelli all’interno dell’area calcia malissimo la sfera, fuori. All’ 84’ rovesciata in area di rigore di Bentivegna poi colpo di testa di Cangiano con la sfera che si stampa nuovamente sulla traversa, la terza da inizio gara.  All’88’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Brosco sfiora la doppietta, pallone tra le braccia di Venturi. Al 90’ ci prova Rovaglia con una conclusione, Plizzari respinge il pallone. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro Mirabella di Napoli chiude il match con il Pescara che batte 2-0 il Gubbio. 
 
TABELLINO
PESCARA-GUBBIO 2-0
MARCATORI: 38’ Ferraris, 43’ Brosco (P)
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania (71’ De Marco), Squizzato (60’ Kraja), Dagasso (81’ Meazzi); Merola (60’ Bentivegna), Cangiano, Ferraris (60’ Arena); All. Mauro Nardini
GUBBIO (4-3-3): Venturi; Zallu, Rocchi (88’ Tozzuolo), Stramaccioni, Tentardini; Rosaia, Proietti (59’ D’Ursi), Iaccarino (45’ s.t Di Massimo); Corsinelli, Faggi (59’ Maisto), Tommasini (78’ Rovaglia); All. Gaetano Fontana
AMMONITI: Stramaccioni, Proietti (G); Squizzato (P)
ESPULSI
ARBITRO: Domenico Mirabella della sezione di Napoli
ASSISTENTI: Simone Pistarelli di Fermo e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto
IV UOMO: Antonio Pio Pascuccio della sezione di Ariano Iripino




RICCARDO CAMPLONE