Parma-Vicenza, muore il tifoso precipitato dagli spalti

Il nostro portale esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del giovane "fratello" vicentino.

da Redazione
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È morto per arresto cardiaco Eugenio Bortolon, il tifoso vicentino di 19 anni caduto ieri pomeriggio dal settore ospiti dello stadio Tardini durante il secondo tempo di Parma-Vicenza. Il giovane è deceduto nella tarda serata di ieri, alle 22.35, all'Ospedale maggiore di Parma. Il giovane era stato ricoverato con "gravissimo politrauma da precipitazione con lesioni emorragiche multidistrettuali". Dopo le prime manovre rianimatorie Eugenio Bortolon era stato sottoposto a un intervento chirurgico all' addome. Ma durante l'operazione le condizioni del paziente si sono aggravate, "a causa di una gravissima emorragia e per il concomitante gravissimo trauma cranio-facciale". Nonostante le terapie adottate - conclude la nota - "la funzione cardio-circolatoria si è deteriorata fino all'arresto cardiaco".
Il ragazzo, residente a Isola Vicentina, si era sporto dalla balaustra, forse per rivolgersi a un tifoso del settore limitrofo. Nel mezzo, però, c'è il vuoto, e forse per una perdita d'equilibrio, il giovane era precipitato.
Gazzetta.it

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da S0L0N0ISULLADRIATIC0

In lutto per Eugenio- Solidarietà fra le tifoserie "nemiche" 25/05/2009 - di Gazzetta di Parma; Fonte: www.gazzettadiparma.it Eugenio Bortolon, il tifoso vicentino 19enne caduto ieri pomeriggio dal settore ospiti dello stadio Tardini durante il 2° tempo di Parma-Vicenza, è morto per arresto cardiaco nell'unità operativa di prima Anestesia e Rianimazione dell'azienda ospedaliero-universitaria di Parma alle 22,35 di ieri sera. Il giovane era stato trasportato in gravissime condizioni all'Ospedale Maggiore. Nonostante le terapie adottate, per lui non c'è stato nulla da fare. Oggi, prima delle partite di serie A, è stato osservato un minuto di silenzio. Intanto questa mattina i genitori di Eugenio hanno fatto visita alla camera mortuaria dove è stata composta la salma del giovane. Con loro il fratello del ragazzo scomparso, il primo ieri ad essere avvertito di quanto era successo. Ad accompagnarli questa mattina, attorno alle 10, nel reparto di necroscopia del Maggiore c'era il questore di Parma Gennaro Gallo, che poi si è recato con loro al Tardini, sul luogo dove è avvenuta la tragedia. I familiari di Bortolon hanno poi fatto ritorno all’ospedale, dove alcuni tifosi del Parma e del Vicenza hanno consegnato loro le sciarpe delle rispettive formazioni. Per gran parte della notte un gruppo di supporter dei due club aveva stazionato all’esterno del Pronto Soccorso dell’ ospedale parmigiano, in attesa di notizie, allontanandosi solo quando era iniziata a circolare la notizia del decesso del giovane. Per il ragazzo si trattava della seconda trasferta della vita. «L'avevo visto alcune volte allo stadio ma non lo conoscevo personalmente – ammette il responsabile del gruppo ultras «Caneva Berica», di cui faceva parte il supporter – e poi mi è stato detto che era venuto via con noi solamente nella trasferta di Brescia. Come gruppo siamo nati nel 1990 e ci conosciamo tutti, ma alla volte succede che nelle trasferte qualcuno porti un amico, il che ci consente di riempire il pullman e dividere la spesa tra tutti». Eugenio viveva a Isola Vicentina (Vicenza) con i genitori e un fratello ed era un ragazzo tranquillo, amante della vita, spensierato e con tanti sogni per il suo futuro. Aveva frequentato una scuola professionale e poi era andato a lavorare: faceva l’idraulico e nella sua attività era molto stimato e benvoluto. Eugenio era il terzo figlio maschio di una famiglia unita e molto conosciuta in paese: i due fratelli maggiori sono carabinieri, passione che hanno preso dal padre, maresciallo dei carabinieri in pensione. IL SITO DEL VICENZA IN LUTTO: ADDIO EUGENIO Addio Eugenio»: con questa frase e con un rettangolo nero il sito del Vicenza Calcio, listato a lutto, ha dato la notizia della morte del tifoso. «La partita più importante – si legge nel sito www.vicenzacalcio.com – si è interrotta nella notte. La Società Vicenza Calcio a nome della proprietà, dirigenti, staff tecnico e giocatori si stringe con sentimento di profondo cordoglio alla famiglia Bortolon per la tragica scomparsa dell’amato Eugenio, strappato drammaticamente alla vita tifando i colori della squadra del cuore». «In questo tragico momento – si legge ancora nel sito – giungano ai genitori, al fratello, ai compagni ed amici e a tutte le componenti della tifoseria di Vicenza il nostro unanime sentimento di commozione e ideale vicinanza». IL PARMA FC: UNITI AL DOLORE DELLA FAMIGLIA - Il Parma Fc ha espresso sul proprio sito web il cordoglio per la morte del giovane tifoso vicentino Eugenio Bortolon. «Il presidente Tommaso Ghirardi, proprietà, consiglieri di amministrazione, dirigenti, tecnici, calciatori, dipendenti e collaboratori tutti del Parma Fc – si legge – si uniscono al dolore della famiglia Bortolon e di tutti gli sportivi vicentini esprimendo le più sentite condoglianze». IL VICENZA: DUBBI SUL RISPETTO DELLE NORME - La società Vicenza Calcio - spiega il vicepresidente Gian Luigi Polato, di professione avvocato – spiega di voler parlare con il pubblico ministero per capire "se alla nostra tifoseria è stata assegnata l’area più consona". "In particolare ci risulterebbe che ai nostri sostenitori, forse perchè erano alcune centinaia mentre il resto dello stadio era gremito per la festa promozione del Parma – accusa Polato – non sia stata riservata la tradizionale gradinata del settore ospiti riservato ai supporter avversari. Non sappiamo se lo spicchio a noi riservato aveva le misure di sicurezza previste dal Decreto Pisanu, ma vogliamo andare sino in fondo". "C'è grande fiducia nei giudici che porteranno avanti l'inchiesta – conclude Polato – ma come società abbiamo il dovere di vigilare sino in fondo per tutelare la memoria del nostro tifoso". IL PARMA: TUTTO IN REGOLA - In replica al vicepresidente del Vicenza Gian Luigi Polato, il Parma chiarisce che «quello riservato ieri alla tifoseria biancorossa è il Settore Ospiti da sempre utilizzato allo Stadio Tardini per accogliere le tifoserie avversarie, e lo stesso è a norma secondo ogni legge vigente». Spiega il delegato alla sicurezza del Parma Fc, Stefano Perrone: «La capienza di questo settore è di 1.873 posti, come da agibilità concessa: ieri erano presenti 245 supporter del Vicenza, numero di gran lunga inferiore, ad esempio, ai 1.557 del Pisa accorsi in occasione della precedente gara casalinga del Parma Fc e sistemati sempre nel medesimo settore». «La Società Parma Fc SpA – conclude la nota – attende con serenità eventuali verifiche che le Autorità preposte vorranno effettuare a proposito di una tragedia che non va in alcun modo strumentalizzata, nel rispetto di una giovane vita spezzata e del dolore dei famigliari». POLEMICHE SULLA MANCATA SOSPENSIONE DELLA PARTITA : Secondo Polato la partita doveva essere sospesa. «Quello che voglio sottolineare – aggiunge Polato – è che la seconda sospensione (quella di 24 minuti) è arrivata dopo che Leon, giocatore del Parma, ha calciato con forza il pallone dal terreno di gioco. In quel momento c'erano i cori, sia da parte della nostra tifoseria che da quella parmense, che chiedevano la sospensione della partita». Per l’allenatore del Vicenza Angelo Gregucci, «in questo momento c'è solo l’ora del lutto, qualsiasi strumentalizzazione sarebbe inutile». "Posso tuttavia ribadire – ha detto il tecnico – che in campo avevamo avvertito la gravità della vicenda e per questo ci siamo confrontati con l’arbitro per capire come comportarci, perchè noi non ce la sentivamo di continuare a giocare". "Ci sono le immagini televisive – aggiunge Gregucci, che nella conferenza stampa a caldo allo stadio Tardini aveva detto che «il calcio ha perso per l’ennesima occasione di fare bella figura» – e si è visto che noi abbiamo cercato di fare qualcosa stando fermi. Di più non potevamo fare, poi la decisione è stata presa dal Prefetto di Parma, che era l’unico che aveva l’autorità". Mister Gregucci ha rinunciato a tornare a Vicenza con la squadra ed è rimasto a Parma. Anche i Boys parmigiani concordano sulla mancata sospensione: «Abbiamo chiesto di sospendere la partita, perchè era insensato ed inumano tirar calci ad un pallone, mentre al Tardini un giovane tifoso stava lottando contro la morte. La partita è stata sospesa, poi è ripresa. Ma per noi è finita lì, non l’abbiamo più seguita, ci è scivolata via, persi in pensieri più gravi. Tante persone, di ogni età, hanno abbandonato in silenzio i gradoni della Curva». In un comunicato i Boys, la tifoseria organizzata del Parma, ha ribadito oggi la volontà espressa durante il match di ieri di far sospendere la gara dopo il tragico incidente al tifoso vicentino. «Alle 17.10 la nostra festa è terminata, e la nostra rivalità con i vicentini è andata temporaneamente in secondo piano – hanno concluso i Boys – Questo ci hanno imposto i nostri valori. Un fatto gravissimo, imprevedibile e inaspettato, ci ha gelato il sangue imponendoci nuove priorità». AMICIZIA TRA GLI ULTRA' - Non c'era gemellaggio, bensì rivalità tra gli ultrà del Vicenza e quelli del Parma: ma l'accesa rivalità calcistica è diventata quasi un’amicizia in ricordo di Eugenio. Una struggente solidarietà ha unito le due tifoserie: lo racconta oggi Paolo Cantele, detto 'Pancho', il più carismatico capo ultrà del Vicenza, presente ieri allo stadio Tardini di Parma nella gradinata dove è avvenuto l’incidente. «Con i tifosi parmensi siamo rivali da tempo – spiega Cantele – in quanto noi siamo gemellati con la Reggiana (la squadra di Reggio Emilia, ndr.), a sua volta 'nemica' del Parma». «Ebbene – prosegue Pancho, che fa parte dei gruppi ultrà biancorossi da 32 anni – pochi minuti dopo il tragico volo del nostro tifoso sono stato contattato al cellulare da uno dei capi ultrà del Parma, il quale mi ha anticipato l'intenzione, nonostante la festa promozione, di voler abbandondare lo stadio, dopo che avevano già arrotolato gli striscioni e le bandiere». «Un gruppetto di loro – racconta – è poi entrato nel nostro settore per esprimerci vicinanza in un momento così triste. Con la speranza che la partita venisse interrotta, cosa che poi non si è verificata, siamo usciti tutti assieme e alcuni di loro hanno voluto accompagnarci, indicandoci la strada, in ospedale, dove sono rimasti con noi sino a dopo la mezzanotte, quando abbiamo avuto la tragica notizia della scomparsa di Eugenio». «Nel salutarci con un abbraccio i supporter parmensi ci hanno regalato due sciarpe gialloblù, una da dare alla famiglia e un’altra da mettere sopra alla bara, assieme a quella biancorossa: perchè Eugenio ha passato le ultime ore felici della sua vita guardando Parma-Vicenza».

da pescaresepazzo

CIAO EUGENIO...UN ABBRACCIO....

da S0L0N0ISULLADRIATIC0

ciao Eugenio

da SIVIGLIANO

CIAO EUGENIO, CONTINUA A TIFARE DA LASSU'! CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA E ALLA CURVA DEI FRATELLI VICENTINI.... VICENZA-PESCARA NESSUNO CI SEPARA

da POTERE BIANCAZZURRO

sono vicino ai familiari del giovane Eugenio , appena 19 anni..... che tragico destino ! un abbraccio affettuoso anche a tutti i suoi (e nostri..) fratelli di curva.

da biancazzurro_

Condoglianze alla famiglia e ai fratelli vicentini....Ciao Eugenio!

da alexwarriors

pescara-vicenza nessuna differenza!!!! un altro fratello se ne è andato--- ma nn dimentichiamoci: NESSUNA PERSONA MUORE FINCHè VIVE NEL CUORE DI KI RESTA!!!!

da rikivola

CIAO EUGENIO...FRATELLO VICENTINO SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI..PESCARA - VICENZA NESSUNA DIFFERENZA,VICENZA - PESCARA NESSUNO CI SEPARA..

da Aleks.

...Eppure si è continuato a giocare (tra l'altro, la partita più inutile del mondo), mentre Torino-Reggina 10 anni fa si è potuta interrompere anticipatamente...Ha ragione Gregucci, tecnico (bravo) del Vicenza..."Il calcio ha perso una buona occasione per far vedere che dà importanza al valore della vita umana"...FINO A QUANDO DOVREMO ASSISTERE A DECISIONI DI QUESTO GENERE?

da LorisPR

CIAO EUGENIO....SEMPRE CON NOI

da lo_zio

Davvero incredibile... Condolianze vivissime ai Vicentini e alla famiglia del ragazzo

da CiCcO

O KI DI VOI VIENE AL FUNERALE?

da [king]

il mio pensiero va' ai tuoi cari che staranno soffrendo atrocemente. ciao eugenio!

da LUCAPESCARESE

EUGENIO NEL CUORE! ONORE FRATELLO VICENTINO!

da lapescara

Ciao Eugenio Fratello Vicentino. UNO DI NOI

da bossPE

eugenio uno di noi!! PESCARA VICENZA NESSUNA DIFFERENZA!!!

da bubuell

Quando muore un tifoso muore una parte di tutti noi. Ciao Eugenio...

da *SSNV*

STILE ITALIANO IN PIEDI SULLE BALAUSTRE COMPLIMENTI ADESSO LA SUA FAMIGLIA E' DISTRUTTA DAL DOLORE E SOLO PER UNA COGLIONATA CHE NON SIGNIFICA NIENTE. MA SICCOME NON E' IL PRIMO RAGAZZO A MORIRE COSI' STUPIDAMENTE SPERIAMO ALMENO SIA L'ULTIMO. CONDOGLIANZE AI FRATELLI VICENTINI MA SOPRATTUTTO ALLA FAMIGLIA DEL RAGAZZO. UNA MORTE COSI' NON POTRANNO MAI ACCETTARLA. SARA' UN INFERNO PER LORO. BISOGNA MEDITARE QUANDO SUCCEDONO QUESTE COSE.

da PESCARASOCCERCASUALS

La morte di un tifoso ovviamente non ferma il campionato.... MALEDETTO CALCIO MODERNO, CHE TU POSSA BRUCIARE ALL'INFERNO!! [ Eugenio R.i.P. + ]

da CiCcO

IO O GIA FATTO NA MAKKINA X IL FUNERALE!!! cry cry

da alexito

prima che un tifoso vicentino , prima che un nostro fratello gemellato, prima che un ragazzo con la mia stessa passione.... un ragazzo di 19 anni! ciao eugenio

da FeruloMarco

EUGENIO VIVE.......PESCARA VICENZA NESSUNA DIFFERENZA....

da bolgiabiancazurra

incredibile.........senza parolemorire cosi'.......il destino a volte e' davvero crudele........che si impedissero questi fatti non devono accadere

da antilaziale

cry cry cry cry cry cry