TESSERA E PRIVACY SI MUOVE IL GARANTE
Da www.ilfattoquotidiano.it Articolo di di Elena Filicori e Matteo Lunardini
Tessera del tifoso, grande spot commerciale E ora indaga anche il Garante della Privacy Al vaglio dell'authority il trattamento dei dati personali, l’utilizzo della tecnologia inserita nel microchip, nonché la liceità dell’obbligo di acquisto di una carta prepagata per ottenere la tessera del tifoso Finalmente qualcosa si muove. Su segnalazione di alcuni cittadini e un’associazione di consumatori, il Garante per la Privacy ha aperto un’istruttoria sulla tessera del tifoso. Entro un mese è atteso l’esito. Tre i punti particolarmente controversi: il trattamento dei dati personali, l’utilizzo della tecnologia inserita nel microchip, nonché la liceità dell’obbligo di acquisto di una carta prepagata per ottenere la tessera del tifoso. A insospettire i tifosi era stata la modulistica di richiesta. Su cui non era chiaro a chi andassero in mano i dati personali. Ma non solo. Perché, nonostante il clamore suscitato dalla sua introduzione, in pochi ancora oggi hanno capito cosa sia la tessera del tifoso. La quale è a tutti gli effetti una carta prepagata. Che può essere utilizzata per comprare biglietti e l’abbonamento allo stadio, ma anche per acquistare qualunque altra cosa, proprio come ogni altra carta. E c’è di più: essa contiene anche un microchip di tecnologia RFID, attraverso il quale particolari macchinari sono in grado di rilevarne i dati a distanza, seppur breve. E inoltre, al contrario delle normali prepagate, contiene la foto del possessore. Tutto ciò già contrastava un primo parere espresso dal Garante per la Privacy nel giugno 2010, in cui si precisavano alcuni aspetti del trattamento dei dati personali nelle linee guida del ministero. Ufficialmente, però, la tessera del tifoso venne introdotta per curare la piaga della violenza negli stadi. Eravamo, si badi bene alle date, a metà 2009. Già allora, come riporta l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, i reati da stadio erano in considerevole diminuzione: contando solo il numero di feriti, si è passati dai 1.219 della stagione 2003-2004 ai 361 di quella 2007-2008, con un’ulteriore diminuzione del 66% nel girone d’andata dello scorso anno. Ebbene, la tessera veniva spacciata come ulteriore elemento di sicurezza e prevenzione. Da una parte la squadra forniva una tessera di fedeltà al tifoso, dall’altra la Questura controllava che sul titolare non pendessero provvedimenti ostativi (un provvedimento di Daspo o una condanna passata in primo grado per reati da stadio, sentenza che di fatto sancisce una diffida a vita a frequentare qualunque stadio). Tale misura però, sebbene meno aspra, era già in vigore dal 2005, allorché le squadre furono costrette a trasmettere i dati dei propri abbonati alla Questura. E allora che bisogno c’era della tessera del tifoso? A far diminuire la violenza? Be’, se si prendono in esame le prime giornate di questo campionato sembra proprio di no. E c’è un perché. La circolare ministeriale 555/2009 che introdusse la tessera del tifoso, infatti, si guardò bene dal renderla obbligatoria. Non solo non lo fece per le singole società, le quali avrebbero potuto benissimo non aderire all’intero progetto. Ma nemmeno per il singolo tifoso, il quale può a tutt’oggi andare al botteghino o in banca e ottenere così il suo diritto d’accesso allo stadio. Con due uniche preclusioni: l’abbonamento per l’intera stagione e i biglietti per le trasferte nel cosiddetto “settore ospiti”, ossia quella gabbia dove i tifosi in trasferta vengono assiepati come fossero mandrie. Cosa è successo? Semplice, che chi non ha sottoscritto la tessera del tifoso (vuoi perché, è il caso di molti ultrà, la vede come una schedatura, vuoi perché, condannato per reati da stadio, non poteva farlo) è andato ugualmente in trasferta, ha comprato un biglietto per una tribuna che non fosse quella “ospiti”, e si è seduto in un settore normalmente frequentato dai tifosi di casa. Risultato: incidenti. A Brescia, due settimane fa, il più grave, con un tifoso della provincia di Ragusa finito in ospedale (in quella partita c’erano solo 26 tifosi del Palermo nella gabbia, tutti gli altri erano nelle varie tribune). Invece il 19 settembre, a Marassi, durante Sampdoria-Napoli, l’accensione di una torcia da parte dei tifosi partenopei ed il conseguente parapiglia in tribuna (la curva ospiti era semideserta) ha costretto steward e forze dell’ordine a fare cordone nel settore distinti. Mentre a Brindisi, già alla prima di campionato di Lega Pro, sette tifosi dell’Avellino che non si trovavano nel settore ospiti si sono azzuffati con quelli di casa. Per loro potrebbe scattare il Daspo. Nel caso, anche se volessero, niente prepagata. D’altronde non ci voleva molto a capire che lo scopo della tessera del tifoso fosse eminentemente commerciale. Non a caso, dopo il lancio pubblicitario disastroso, con i gruppi ultrà che non ne volevano sapere di sottoscriverla e quelli dell’Atalanta, era il 26 agosto, che assaltavano la festa di Alzano Lombardo dove parlava il ministro dell’Interno Bobo Maroni, molte squadre sul loro sito l’hanno camuffata con nomi accattivanti, puntando tutto sulla fidelizzazione. Come è accaduto spesso in passato, il meccanismo ha fatto leva sull’amore per il calcio degli italiani, il quale, a fronte di una diminuzione delle presenze allo stadio (quest’anno in serie A mancano all’appello già 70.000 paganti), è in grande crescita, almeno stando a una recente indagine di Demos & Pi (fonte Repubblica). Detto fatto, finora sono 655mila le tessere del tifoso sottoscritte. Come dire, un ulteriore balzello per tanti appassionati (si consideri che la prepagata finisce in mano pure ai minori di 14 anni), ma anche fa un gran favore alle banche, guarda caso il soggetto che spesso emette le fideiussioni grazie alle quali le squadre ottengono l’iscrizione ai campionati.
di Elena Filicori e Matteo Lunardini
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da GermanodaCuneo
Anch'io voglio ricordare qualche spazio dove si poteva dare qualche calcio ad un pallone. I primi calci, quando avevo una decina d'anni, li ho dati in un campetto che sorgeva in via Donatello (via della villa Forlani), poi abbiamo spianato un terreno, a fianco della ex via Caravaggio, facendo un campetto più grande, dove sono venuti a giocare Bruno Pace ed il fratello. Andando in trasferta si andava a giocare a Piazza Salotto sud, dove si metteva il Luna Park, all’inizio di via Rigopiano ed anche dove attualmente sorge lo stadio Adriatico. Un altro campo dove si poteva giocare a pallone era a Villa de Riseis, ma non so se qualcuno ricorda il campetto dove sorgeva il cinema all'aperto Arena dei Pini in viale R. Margherita, dove attualmente sorge una scuola media. Poi anche a Piazza Duca degli Abruzzi a fianco della via Cavour (attualmente c’è la scuola media) c’era un bellissimo campo, con le porte con i pali di legno, che confinava col terreno di “Cocciasecca”. Tante volte si giocava, in autunno, sul marciapiede del lungomare davanti agli stabilimenti balneari (Marechiaro). Ai miei tempi, non avevamo tanti spazi attrezzati come adesso (spesso vuoti), ma c’era tanta voglia di dare quattro calci ad un pallone che bisognava fare la conta per escludere qualcuno. Avrei tanto ancora da dire ….. ma mi fermo qui.
da piero torino
io non sono mai stato bambino
da Shawn
Ok, allora mi sembra utile specificare che io non considero "innocenti" i politici perchè al servizio della grande finanza. Semmai è un motivo in più per odiarli, qualsiasi sia la loro fazione e il loro colore. E con questo, torniamo ad essere d'accordo
da bubuell.
Prendo spunto da GERONIMO. Per circa 15 anni la piazzetta di Colle Marino, dove all'epoca sorgeva anche la chiesetta parrocchiale del famoso Don Rinaldo, è stata metà fissa delle mie serate d'estate e non. 15, 20 ragazzini entusiasti per un pallone. le porte erano un cancella tra due case ed il muretto del recinto della chiesetta. Purtroppo tanti palloni sono stati ahimè sgozzati da papanella e bambinella...due zingare che non accettavano di vedere in frantumi le proprie finestre. ma che tra l'altro mi regalavano i gettoni per le giostre della festa della madonna. Quelli si...bei tempi
da geronimo70sei
Shawn, apprezzo la tua acutezza in materia e ti ho detto anche che hai ragione, ci mancherebbe...volevo solo dire (e spero che questo sia chiaro finalmente) di non difendere la nostra classe politica perchè sono preda del capitalismo altrimenti daremmo degli innocenti ai sicari (solo perchè pagati ad uccidere da persone più potenti)...lungi da me sul discorso che non si finisce mai di imparare...qui si tratta però solo di capire e se non sono stato bravo con te a farlo amen. Ciao
da Shawn
Gerò, non hai capito e mi dispiace molto di questo. Quando mai ho detto che sono dei santi? Dico semplicemente che ogni persona che è in grado di andare oltre le semplici "cricche" e i semplici giochi di potere dei politici, è in grado di comprendere che in un sistema economico capitalista la classe politica è al servizio del potere economico e non il contrario. Se non ci arrivi fatti tuoi, ma ti consiglio alcuni buoni siti di informazione su questo punto che ti farebbero comodo (www.ilribelle.com che però necessita di abbonamento e www.comedonchisciotte.org). Quando avrai studiato a fondo (non dire che sei più grande di me, perchè anche alla tua età non si smette di imparare) queste cose e i meccanismi del nostro sistema allora mi riscriverai e mi darai ragione...e ti prometto che ti offro pure qualcosa quando accadrà. Se conosci già i meccanismi che regolano la crescita economica dell'Occidente, beh...non so cosa risponderti, vuol dire che hai scelto di non vedere.
da lupinterzo
x giampiero76 ____certo che si può fare si il biglietto fuori lo stadio poco prima della partita .. ci vediamo li allora magari ci beviamo un paio di leffe prima della 'partita........... TUTTI A BERGALOFFA !!!!!
da OLIVERI_RAUS
Non molto lontano sulla strada ferrata in direzione centro c'era il cavalcavia della ex filovia (Fea Penne-Pescara) già trasformato in strada e ora abbattuto e sostituito da una strada a raso (Via R. Settimo) che ne ricalca la forma. Da lì (o sotto lì) si è buttata/suicidata un sacco di gente. Gli stabilimenti balneari della zona erano sfigati, piccoli a volte maltenuti e frequentati solo dalla gente del posto, differentemente da oggi. Quegli stabilimenti si chiamano Tahiti, L'Ammiraglia, Il Moro, ecc. Ricordo le dune di sabbia davanti ad Acapulco, San Marco, Pepito, Stella Marina oggi tutte spianate dalle ruspe.
da OLIVERI_RAUS
Nel terreno antistante il campetto di Zanni, dov'è attualmente l'ingresso e il parcheggio a servizio del campo sportivo, quindi proprio di fronte all'incrocio con Zanni vecchia, crescevano tante piante di liquirizia selvatica delle cui radici ero golosissimo. Si andava a giocare nel parco della villa di famiglia di una mia compagna delle elementari (avvocato sorella di un noto avvocato legato alla PE calcio): una vera enorme jungla, ora quasi totalmente sostituita dai palazzoni edificati a ridosso delle Naiadi. Per andare al mare bisognava attraversare con attenzione la ferrovia: unici accessi Via Aspromonte e Via Acquacorrente, costeggiando le case abbandonate che tuttoggi rasentano la strada parco. Case che andavamo "coraggiosamente" ad esplorare tra rovi, calcinacci e non si sa quant'altro, salvo poi scoprire qualche giornaletto porno che veniva consultato con stupore e avidità!
da geronimo70sei
UN PLAUSO ALLE PILLOLE DI BOLSENA!
da geronimo70sei
Shawn ok la colpa non è della politica allora!
Continuerò a non andare a votare però con un altro
motivo: non più per la convinzione che i nostri politici
sono corrotti ma per il motivo che purtroppo poverini
non possono fare altro! Non ho parole! Comunque
due motivi validi per non sprecare 3 euro di benzini
per andare al seggio... FORZA PESCARA...almeno su
quello sono sicuro...
da OLIVERI_RAUS
Da uajone ji jucheve a pallone dentro a lu recinte de li Poste Centrali addò sta mò lu parcheggie de li muturine. Ancora prima da citile a Zanni (Palazzi Planamente) c'era il campetto più o memo dove sorge attualmente il campo sportivo con diverso orientamento. Poi c'era il campetto in cemento fatto dal viceparroco dove si giocava a calcetto o pallacanestro (oggi sostituito da una lussuosa palazzina di 5 piani). Senza contare il campetto affianco ai "palazzi rossi" dove attualmente sorge il grigio e alto complesso di vari palazzi + chiesa di fronte al centro commerciali Il Delfino (ex Fiat).
da piero torino
Sta settimana niente "GATTA e VINCI"?
da 1956
X Geronimo: purtroppo quel mondo non esiste piu',
da 1956
Anni 70 - 75 campetto Spirito Santo ,l'attuale parcheggio. I meno giovani o comunque quelli della mia generazione se lo ricordano
da oldPE
caro Geronimo, mi inviti a nozze, spero intervenga da Cuneo la memoria storica Germano. Infante, giocavo a palla (pallone è troppo) nel cortile di via Roma 77. Più grandicello (dai metà anni 50 in poi) in via Calatafimi (poi è diventata via Umbria), sempre per strada, a metà della via c'era un campo con un albero di fichi e uno stagno. In seguito, altri campetti frequentati: lo slargo tra Fabrizi e Carducci (allora da via Roma si vedeva il mare), via Foscolo (a metà), all'interno di viale Bovio quasi all'inizio. Purtroppo, tanti spazi aperti erano stati creati dai violenti bombardamenti
da ---BOLSENA---
PER UN GIOCATORE PESCARA DOVREBBE RAPPRESENTARE L'APICE DELLA SUA CARRIERA
da giamPieRo76
è possibile acquistare il biglietto per la partita di sabato presso i botteghini dello stadio prima poco prima del fischio d'inizio?
da gaucho
cosa ha fatto la primavera a Padova ?
da Harken
Mancho forza con la trasmissione!
da franz
x chi va bergamo: Chi non ha la tessera el tifoso andrà in tribuna giulio cesare? Mi confermate che i bilgietti si possono acuistare solo nella provincia di pescara e bergamo? In tal caso chi arriva da milano come me dove pensa di acquistare il tagliando?
da ---BOLSENA---
PESCARA!! PESCARESI!!!!
da geronimo
Ba ragazzino ho giocato a pallone in strada. Quiesto si è fatto fino ai primi '80. Redazione xchè non fai un sondaggio, un revival e chiedi a tutti le loro esperienze di gioco a pallone in strada o piazza (escluso campetti dedicati, oratori e scuole). Fino a che anni si è giocaot in strada? Lo si fa ancora? E' stato diverso nei vari quartieri o paesetti? Vi divertivate? Litigavate? Eravate felici? Vi sentivate padrononi? La vostra casa era tanto larga? Se avevate seyte sapevate trovare la fontanella? L'albero di frutta dove prendere? Avete vissuto questo mondo? C'è ancora? Lo rimettiamo?
da geronimo
"Il territorio così com’è oggi è il prodotto di secolari operazioni di polizia. Il popolo è stato cacciato via dalle sue campagne, poi dalle sue strade, dai suoi quartieri e persino dagli atri dei condomini, nella speranza dissennata di rinchiudere la vita intera all’interno delle quattro mura stantie del privato." Anche dallo stadio.
da quillche...
X MANCHO MA PERCHE' NON FATE ANCHE I SUPPLEMENTARI DI A MUSO DURO? SPESSO CAPITA CHE DATE POCO SPAZIO ALLE TELEFONATE OPPURE SI DEVONO TRONCARE APPROFONDIMENTI VARI, SICCOME SIETE GLI UNICI DOVE C'E' LA POSSIBILITA' DI ASCOLTARE QUALCHE VERITA' PICCHE' N'ALLUNGHET SU PROGRAMM? CON GRANDISSIMA STIMA E FORZA PESCARA!!!
da MATTo
PER QUANTO MI RIGUARDA NON SARA' CERTO UNA TESSERA A FERMARE LA MIA PASSIONE , SE QUALCUNO HA 1 POSTO DISPONIBILE PER SABATO IO CI SONO LA MIA MAIL E' andirasta@hotmail.it
da mancho
Venerdì torneremo a parlarne anche a Telemax in "A Muso Duro", eravamo stati i primi a farlo in tv su mia richiesta. Riproporrò l'articolo...
da Shawn
geronimo, il termine corruttore non è adeguato in questo caso. Perchè il corruttore è colui che materialmente impone un determinato comportamento ad una persona tramite un pagamento (di qualsiasi natura). Le banche non fanno la parte del corruttore, ma di coloro che detengono il potere il maniera effettiva e pratica. Non hanno bisogno di corrompere se in realtà nelle loro mani hanno la vita di tutti noi. Quindi le banche lanciano delle richieste, che sono ordini, a cui gli Stati devono attenersi. Per forza. Pena il crollo economico. Non è corruzione, è potere e i politici sono solo burattini. Quindi non è vero che Maroni si è fatto corrompere, ma ha fatto ciò che gli è stato chiesto giustificandosi con la violenza negli stadi. Se le sue azioni fossero state sinceramente indipendenti si sarebbero fermate alla semplice schedatura, che non condivido in ogni caso ma avrei forse capito. Se oltre alla schedatura (che è inutile visto che i mezzi ci sono già) ci aggiungi tutto il lato commerciale, allora dimostri che l'hai fatto solo e soltanto per le banche. E dubito che Maroni sia stato folgorato sulla via di Damasco da un'improvviso attacco di bontà cristiana.
da geronimo70sei
Sempre a scanzo di equivoci: Maroni pezzo di merda, con la tessera pulitevici il ciap e solo e sempre FORZA PESCARA
da OLIVERI_RAUS
Era ora che le istituzioni si svegliassero. TUTTI A BERGAMO!
da dolphin82
ARODAID?
da sivigliano
Da quello che si dice, sta per andare in porto il cambio di sponsor tecnico, che finalmente non sarà più di stampo campano, ma dovrebbe essere la D.......... bisogna capire solo se partirà da subito o da Giugno, e questo è anche il motivo per il quale al momento la maglia nuova non è in commercio....
da sivigliano
Forza, adesso qualche pecora della mandria riuscirà a trovare una qualsivoglia giustificazione alla tessera..... va a finire che ora anche il GARANTE è qualche teppista ultras che è contro la tessera..... che popolo di pecoroni senza dignità............
da geronimo70sei
Shawn sono d'accordo con te, non sono un illuso
(non voto da vent'anni figurati di cosa mi devo
illudere)...parlo sempre della "buonissima" fede
di maroni. Se poi in italia siamo d'accordo nel dire
che se parliamo di politica parliamo
automaticamente di corruzione è un altro paio di
maniche (e sono convinto anche di questo)...ma
chi sbaglia è sempre chi fa le leggi non colui
(banche e società...) che spinge a fare una legge
come vuole lui...quello si chiama corruttore è non
è quello che sbaglia ma quello che ci prova o istiga
come dici tu... . Mo però ngì pinzem chiù...
da ---BOLSENA---
IL VERO LADRO NON E'CHI SVALIGIA LE BANCHE MA CHI LE COMANDA!!! TUTTI A BERGAMO!! PESCARA!!!
da Shawn
geronimo, senza offesa ma sei un pò un illuso le banche e le imprese chiedono (impongono), la politica esegue. Vedi finanziaria di Tremonti (la BCE e la Banca d'Italia chiedono di tagliare servizi e costi, Tremonti lo fa) e vedi totale libertà di FIAT di diminuire garanzie e salari ai lavoratori.
da stefano_delfino
Tra poco amichevole di lusso al campo comunale Nardangelo....tra Pianella-Pescara....la maglia di Zanon sara' mia :) :) :)
da geronimo70sei
...per chiarire ancora meglio: questa "legge" di merda della tdt l'ha fatta maroni non le banche! Il pezzo di merda è maroni se si fa corrompere! Vabbon mò!?
da geronimo70sei
Shawn ti do ragione solo se parli di maroni burattino...ma non glie lo ha chiesto nessuno di farlo! Che poi lo fa ugualmente è un altro discorso! Che in italia il politico è questo ecc ecc..Che cazzo c'entra che è colpa delle banche!!!??? Non interpretare le cose come vuoi e non dare giudizi su cose che non dico! Grazie a te e grinta...ma le cose cercate di capirle...
da lupinterzo
___________WBOLSENAW__________
______
1936_______PESCARA__________PE
SCARESI TUTTI A BERGAMO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
da DAsempre
LA TESSERA DEL TIFOSO
MA ANCORA C'E' CHI CREDE SIA STATA ADOTTATA PER RIDURRE LA VIOLENZA NEGLI STADI?!
REDAZIONE MI MERAVIGLIO DI VOI CHE ANCORA PUBBLICATE QUESTE NOTIZIE (INVECE GRAZIE CHE LO FATE)
da ekimpar
forza pescara.................... tutti a bergamo
da ---BOLSENA---
SABATO SPERIAMO DI NON SOFFRIRE LA BOLGIA DEI TIFOSI DELL'ALBINOLEFFE, UNA DELLE TIFOSERIE PIU'TEMUTE D'EUROPA
da umba
ohhhh le majette? Redazione
da bubuell.
da Shawn @ 29-09-2010 11:46:40 - IP: 79.23.180.11
Proprio perchè siamo in democrazia lui ha diritto di schifarvi
da ---BOLSENA---
IL PESCARA E' LA SQUADRA PIU' PENALIZZATA DAGLI ARBITRAGGI
da grinta
grazie shawn,vedo che tu mi hai capito e siamo d'accordo. la politica è influenzata dalle lobbies, e quella bancaria è la più forte. aggiungo che le banche (tra cui quella in cui lavoro) anticipano di 2 anni gli introiti dei diritti televisivi alle società di calcio. geronimo, tu puoi essere in disaccordo con l'opinione di un'altra persona, ma non ti puoi permettere di dire che quell'opinione è una cazzata.
da Shawn
Proprio perchè siamo in democrazia lui ha diritto di schifarvi pregi e difetti del sistema democratico
da PE.A
SIAMO IN "DEMOCRAZIA" O NO.....
da umba
oh ma le majette nuove qualcuno le ha già viste? Rewdazione?
da bubuell.
Non è mai abbastanza! Giusto non lasciare trascorrere passivamente il tempo e far si che l'abitudine alla tessera prenda il sopravvento sulle nostre coscienze! Bisogna continuare a sensibilizzare e ad informare! Un plauso ad harken che torna a puntare l'attenzione su questo scempio. Io non mi tessero..NE ORA E Nè MAI!
da Shawn
Ma guarda che grinta ha ragione. La tessera del tifoso nasce SOLO e SOLTANTO per gli interessi delle banche (che reggono il nostro sistema economico, che lo gestiscono e che di fatto sono padrone della nostra vita) e per quelli dei grandi club che con i diritti televisivi ci campano. Non ha sbagliato assolutamente nulla. Maroni si è comportato da burattino, come fanno sempre tutti (tranne Berlusconi, che non capisce una sega e si fa semplicemente gli "affari suoi")
da geronimo70sei
SHAWN NON MI SONO SPIEGATO...GRINTA DICEVA CHE NON ERA COLPA DI MARONI...ERA COLPA DELLE BANCHE...E' DIVERSO! SE QUEL COGLIONE DI MARONI COME DICE E' UNO PULITO FACEVA DIVERSAMENTE E LE BANCHE SI ATTACCAVANO...MI SONO SPIEGATO ADESSO!? CHE POI SUCCEDE INVECE QUELLO CHE DICI TU COMPA' NON CE LO DOBBIAMO INVENTARE! NON SONO NATO IERI
da PELLARO
MARONI VENDUTO !!!
da PE.A
LIBERTA' PER GLI ULTRA'......
da Shawn
Ma quale corruzione! i politici fanno gli interessi delle banche! Sono legati a filo diretto con loro e a volte ci hanno anche lavorato! Credete ancora alle favolette di una politica indipendente?
da geronimo70sei
da grinta @ 29-09-2010 08:55:54 - IP:
195.7.19.10
più che di maroni, la colpa è dei grandi club e delle
banche.
GRINTA NON DICIAMO CAZZATE FUORI DI
TESTA! LO STATO, IL MINISTRO PRENDONO LE
DECISIONI...SE FOSSE COME DICI TU SAREBBE
CORRUZIONE VERA E PROPRIA...CAPISCI! CHE
POI PUò DARSI CHE E' ANDATA COSI'...MA NON
PER COLPA DELLE BANCHE O ADDIRITTURA DEI
GRANDI CLUB!
da RANGERS1964
e 'ngul chi pall nghi sa cazz di tessr !!!!!!
da POTERE BIANCAZZURRO
quello che mi da più fastido di questa storia della
tessera è la sostanziale IPOCRISIA di fondo.
Alla "banda maroni" non frega una emerita cippa
della cosidetta "sicurezza negli stadi" (e lo
dimostrano i fatti) , i veri obiettivi sono quello di
favorire le banche , con la "fidelizzazione" e le
televisioni, visto che parecchia gente sarà
costretta o sceglierà di restare a casa. ancora
una volta dei meri interessi economici assumono
i panni di una "crociata", ma il popolo è bue.....
da [king]
da 1956
X Jimreid : complimenti
da jimreid
All'articolo, ben scritto e già pieno di contenuti inserirei come valore aggiunto un paio di dati: il ruolo della famiglia Abete (http://www.supertifo.it/num00
/articolo1.shtml) con il fratello di Abete, Luigi, vicepresidente dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e presidente della BNL (Banca Nazionale del Lavoro) e il fatto che su 655mila tessere ce ne sono solo 220mila a Milano sponda Milan.
da grinta
più che di maroni, la colpa è dei grandi club e delle banche.
da talisker89
maroni, che tu non possa vedere il IV trimestre di
quest'anno !