L'editoriale del tifoso

Regole regole e solo regole, ma c'è qualcuno che capisce queste regole e come applicarle ...

da Redazione
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L'editoriale del tifoso, foto 1

Chi sà se con un pò di tifo si poteva assistere ad una gara con ben altre emozioni. Ma queste sono le conseguenze di un calcio con tante nuove regole, ben confuse e alla logica di chi prima si alza la mattina.
Allo stadio Granillo si giocava di mercoledì dopo un forte nubifragio, ma è difficile credere che quel deserto sugli spalti era dovuto proprio a questo. Mancanza totale di gruppi organizzati, tratti di gara in totale silenzio, solo alla fine qualche coro forse dovuto al fatto che con la squadra locale in vantaggio tante paure si erano dissolte.

A Pescara abbiamo tornelli prefiltraggio ratelle, gli ospiti quando possono si accomodano in curva sud senza nessuna protezione. A Reggio non esiste nulla di tutto questo e hanno un settore ospiti "a norma", ma gli ospiti non ci sono. a Genova gli stranieri possono portare fumogeni bombe cesoie taglierini. Gli italiani a casa loro vengono privati persino della bottiglietta di acqua o dell'ombrellino.

Risultato il "deserto" con la complicità dei media che imputano tutto questo alla violenza, gridando che ci vogliono regole, ancora. Ma dopo sale gos tornelli biglietti nominali possibile che qualcuno non si domandi perchè tanti soldi buttati all'aria? perchè non si ammette che forse qualcosa si è sbagliato.

Ma poi si aprono i giornali e ci si rende conto di tanti perchè. Abbonamenti tv alle stelle, importanti testate sportive divenute giornali di gossip, con le serate dei giocatori anzichè tattiche e gioco, un Ivan posto in prima pagina come una star rende parecchie tirature, e poco importa l'esempio che se ne trae, ossia essere famoso per un giorno è facile, basta fare bravate. O come il Falco, invasore di campo che ottiene contratti tv, mentre in tanti vengono privati della passione con diffide decennali.

Regole regole, tante troppe regole senza una lettura chiara. A mio avviso inutili, o meglio dal mio punto di vista inutili, perchè in tanti, forse troppi, ne traggono giovamento. E intanto i tifosi si allontanano dallo stadio, e ci si domanda perchè sempre più furbi imprenditori si presentano alla testa delle società. Perchè un bambino tifi Manchester Barcellona e non le propria città, negando completamente il senso di appartenenza.

Quel che mi consola è che nonostante tutto questo, esista ancora gente che affronta con sacrificio km per non mollare la propria passione, e magari traghettarla in tempi migliori, con la speranza che qualche ragazzetto in futuro si innamori dei propri colori per non far capitolare anni di storia.

Per concludere: stadio Granillo poche migliaie di persone per una partita che contava decine e decine di tv giornali ecc. Dall'altra parte dello stretto , i fratelli messinesi ogni fine settimana in 2000 per una partita di serie D ...la speranza sarà sempre l'ultima a morire.

Commenti
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da villageoffire

Comunque se vogliamo anche a pescara in curva nord non si rispetta nessuna regola, bombe carta lanciate in mezzo al campo, fumogeni, quindi non siamo molto distanti dai serbi; l'inghilterra è n'atru cazz...

da umba

chiedo scusa..Ariatti convocato per domani?..

da geronimo70sei

Cascella. tu si verament un tost! Come dice olivieri raus hai le palle come i serbi! Fi pauuuuuuur!!!

da Cascella.

laugher

da femy*

La madre di Ivan Bogdanov, il capo degli hooligan serbi protagonisti delle violenze di martedì sera allo stadio di Genova, ha difeso suo figlio, da lei definito «il figlio più tenero e migliore del mondo». laugher laugher laugher laugher laugher laugher laugher laugher Asurdo! laugher

da ---BOLSENA---

GLI INQUIRENTI HANNO SCOPERTO UNA VASTA GAMBA DI REATI

da Redazione

arrestato Cristian Biancone per scommesse TRA GLI ARRESTATI UN CALCIATORE Tra le persone fermate nell'operazione dei carabinieri contro i clan stabiesi c'è l'attaccante dell'Avellino Cristian Biancone, 33 anni, che in passato giocava nel Sorrento: è accusato di aver truccato la partita Sorrento - Juve Stabia del 5 aprile 2009 per agevolare il clan camorristico dei D'Alessandro, che gestiva un giro di scommesse clandestine. L'incontro terminò 0 a 1. Secondo l'accusa, Biancone convinse anche il portiere, Vitangelo Spadavecchia, a falsare il risultato; in cambio, Spadavecchia, che è indagato a piede libero, ricevette, secondo l'accusa, 25.000 euro. Cristian Biancone, il calciatore di 33 anni, fermato questa mattina dai carabinieri nell'ambito di un'inchiesta contro i clan stabiesi, dopo aver giocato nella stagione 2009-2010 nell'Avellino in serie D era attualmente svincolato. Nel corso dell'ultima stagione ha subito diversi infortuni che ne hanno condizionato negativamente il rendimento. Alla fine della stagione il contratto si è risolto e Biancone attualmente era senza squadra. I fatti per i quali è stato fermato riguardano la sua permanenza nel Sorrento Calcio.

da grinta

ahah laugher pizzaonhead noo cartman boo

da ItalianStyle

NON FA UNA PIEGA.... COMPLIMENTI!!

da grinta

di chi è l'editoriale?

da sardell,

cascella, che ta dat a magna' la redazione ? laugher

da Cascella.

Eugenio guarda che questo Paese alla deriva lo cavalco senza problemi....sono altri purtroppo che pagano le conseguenze di una società dove APPUNTO le regole morali sono diventate prima secondarie, poi irrilevanti ed infine inutili....

da eugenio

Cascella questo paese alla deriva te lo meriti. e levati quel nick che non ne sei degno.

da DAsempre

OLIVIERI_RAUS ho appena letto le motivazioni per il mancato ingresso e non ho parole! siete stati grandi insieme ai fratelli messinesi avete dimostrato il vero spirito ultras alla faccia di gente che crede di poter reprimere la sana passione, questa gentaccia dovrebbe riflettere se è stato giusto non permettere l'ingresso dopo tanta strada per stupidi motivi, avete tutta la mia solidarietà, grazie a gente come voi sono sempre più orgoglioso di tifare questo colori e prometto che mi unirò a voi per le trasferte appena ne avrò il tempo e le possibilità

da Cascella.

Direi che per Amore del Pescara qua dentro ognuno debba sentirsi a casa sua e che per questo tutti debbano rispettare tutti senza distinzioni... e se parlate di educazione cominciate a farla rispettare a chiunque sia, non confondete la forma con la sostanza e viceversa.

da eugenio

l'educazione è inutile.

da Redazione

Caro Cascella dei tuoi impippi ce ne impippiamo, la differenza tra noi e te è che a casa tua non siamo mai venuti, tu a casa di quelli che definisci clan sei sempre presente. Detto questo continua a scrivere con comodo perchè se le cose le esponi in maniera diciamo "educata" l'espressione di parola e democrazia a casa del clan non viene mai tolta. buona giornata

da sardell,

casce',....

da ---BOLSENA---

SPERIAMO DELFINOTATUATO. IO NON SONO SUPERSTIZIOSO PERCHE'ESSERE SUPERSTIZIOSI PORTA MALE

da Cascella.

Cara REDAZIONE, per me la "disciplina" è il dominio di sè e la padronanza dei propri istinti che mi consente di essere una persona moralmente ed eticamente integra. La vostra è l'insieme delle regole di appartenenza ad un gruppo, ma sarebbe meglio dire un clan dato che risulta palese abbiate degli interessi comuni da portare avanti... Quindi quelle che voi chiamate "decisioni disciplinari" altro non sono che una limitazione della libertà di espressione che potrebbe ledere i vostri interessi e che non appartengono al mondo dello sport. Per concludere, della vostra disciplina me ne impippo!!!

da PieroMilano

Occhio al nome Unione Sportiva Grosseto Football Club

da DelfinoTatuato

BOLSENA 2 GROSSETO 0. Risultato all’inglese.

da zanni2

Leggete il messaggero di oggi, pagina sport nazionale, intervista a galeone a proposito dei suoi allievi; allegri, gasperini,giampaolo......un revaival a 360° degli anni più belli della storia biancazzurra. L'ORGOGLIO PESCARESE PREVARRA' SEMPRE SU TUTTO E SU TUTTI!!!!!!!!!!

da grinta

ottima lettera, soprattutto quando si fa notare che in certi stadi sono più i giornalisti, tecnici e cameraman che tifosi e quando si parla delle njuove generazione che troppo spesso non tifano x squadre della propria città e non hanno il senso di appartenenza. domanda x la REDAZIONE: ma chi l'ha scritto?

da grinta

scandicii fa schifo, è la montesilvano della toscana. laugher

da lapescara

Maroni dovrebbe capire che con la tessera del tifoso i serbi privati dell'ingresso al settore ospiti si sarebbero presentati agli ingressi davanti la tribuna...e vi lascio immaginare!!! I serbi hanno organizzato tutto questo xchè in Italia puoi fare tutto...tanto male che patteggi, hai la tua condizionale e male che ti va l'espulsione...ma cmq dopo una settimana sei a casa tua... horny

da sardell,

serbi a casa......

da scandicci

icci icci il mostro di scandicci

da nerone

chi governa ilCALCIO NON CAPISCE CHE FRA 5-10 ANNI IL CALCIO IN ITALIA,CONTINUANDO COSI'POTREBBE DIVENTARE IL 3-4to SPORT COME SEGUITO IN ITALIA,ALLORA NON GIRERANNO PIU' TUTTI STI SOLDI,E VEDRETE COME PIANGERANNO...E MAGARI CI VERRANNO A CHIAMARE CASA PER CASA,SONO RIUSCITI A ROVINARE UNA DELLE POCHE COSE CHE IN ITALIA PRODUCEVA UTILI A MANETTA,POLITICI FATE VERAMENTE SCHIFO VOI E TUTTI GLI IDIOTI CHE VI VOTANO horny horny horny

da ---BOLSENA---

IL MIGLIOR ALLENATORE DELLA STORIA DEL GROSSETO E'STATO SENZA DUBBIO CUCCUREDDU