Triennale per Marco Capuano
Il Pescara blinda il forte terzino
La Delfino Pescara 1936 Srl comunica che è stato sottoscritto un contratto da professionista con il calciatore Marco Capuano con durata di tre stagioni sportive con l'intesa tra le parti di prolungare eventualmente il rapporto per ulteriori due stagioni.
fonte: www.pescaracalcio.com
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da tribuna76
fuori dai maroni !!!!!!
da firenze biancazzurra
Buon 2011 a tutti (Maroni e roba simile esclusi)!
da ItalianStyle
VISTO CHE SIAMO IN TEMA DI BOTTI E FUOCHI, GUSTATEVI QUESTO...
http://www.youtube.com/watch?v
=zCftSXiNaKQ&feature=related
IN EUROPA ACCENDONO LA PASSIONE DA NOI SI GIOCA A PORTE CHIUSE....
MARONI & CO. ANDATE A LAVORARE!!
A U G U R I A T U T T I E S E M P R E....
da bolgiabiancazurra
buon 2011 che sia piu' fortunato del 2010..............
da Noi-Sez.BG
Nel 2011....Maroni fuori dai coglioni!!!!
da geronimo70sei
Buon 2011 - Forza 1936!
da OLIVERI_RAUS
Buon 2011 a tutti! (tranne che a Maroni)
da seratocapogna
x zanni 2 ................. Gianguido sta mangiando come un porco .............
da Germanodacuneo
da zdenek AUGURI A TUTTI! SOPRATTUTTO A CHI, AL MOMENTO DELLA PARTITA, SOFFRE ANCORA DI PIU' LA LONTANANZA DALLA SQUADRA E DALLA TERRA ABRUZZESE.... Parole sante....Buon Anno a tutti i tifosi pescaresi vicini e lontani...
da zdenek
AUGURI A TUTTI! SOPRATTUTTO A CHI, AL
MOMENTO DELLA PARTITA, SOFFRE
ANCORA DI PIU' LA LONTANANZA DALLA
SQUADRA E DALLA TERRA ABRUZZESE....
da eddie
Ganci ci ha portato in serie B!come si puo'
anche lontanamente pensare a una sua
cessione?
da haze19
l'importante e' la salute........del pescara! auguri! p r vecchia guardia forever
da Palladini
In effetti il Verona era la vittima sacrificale. Si sapeva che non ci sarebbe stata partita sugli spalti, in campo e fuori lo stadio.
da christof
Auguri a tutti i fratelli biancazzurri ! Magnet , bivet e pinzet che l'ann nov ci pò purtà pur lu sogn che si avver ! E sempre forza Pescara nei nostri cuori.
da DAsempre
scusate torno un attimo, AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHH I VERONESIIIIIIII AHAHAHAHAHAH MI HANNO FATTO FARE L'ENNESIMA RISATA DEL 2010, DICONO CHE LORO ERANO LE VITTIME SACRIFICALI E POI QUELLO CHE E' SUCCESSO PRIMA DURANTE E DOPO LA FINALE PLAYOFF. LASSEM PERD VA JEMC A FA SCTA MAGNAT E DDU BICCHIR!!
da DAsempre
Tanti auguri di buon anno a tutti! con l'augurio che il nuovo anno ci porti in dono un altro sogno.......
da grinta
buon 2011 a tutti.
da vecchia_generazione
Buon Anno a tutti!
da maksimo
Buon Anno a tutti i tifosi biancazzurri e alle famiglie...e al GattodiEglio!
da MAMMARELLA75
Sia chiaro, non credo a una parola di quello che si scrive!!!!!!!!
da MAMMARELLA75
Max, il futuro scritto da quel giornale è brutto, nero. E cmq si sa che la tessera si aggira facilmente
da Andreuzza
buon anno a tutti i tifosi del delfino, non pretendo tanto dal 2011....augurarsi i play off è troppo???????.....buona la mossa per capuano......spero: che sia l'anno della consacrazione di verratti,che pinna rimanga, che sansovini arrivi a 15 reti a fine stagione, che bucchi sia quello che segnava gol a grappoli nel 2006 e di vedere lo stadio adriatico sempre pieno!!!!!AUGURIIIIIIIIIIIIIII
III
da max@max
...articolo di repubblica...ma che cazzo scrivono???
da sharp1950
e strade di Massimo Ganci e lo Spezia sembrano allontanarsi in modo forte. Secondo le indiscrezioni del portale CittadellaSpezia.com, gli ultimi contatti tra il club aquilotto e il procuratore del giocatore Sauro Catellani non hanno prodotto una base d'accordo: balla più che un discorso di cifre, un ragionamento sulla durata del matrimonio. Ganci vuole l'allungamento dell'attuale contratto che lo lega al Pescara: in pratica fino al giugno 2013, opzione che non piace al ds Massimo Varini. La sensazione è che la trattativa abbia subìto una frenata e che la palla ora torna al giocatore: tattica o cambio di orizzonte? Radiomercato infatti insiste sulle voglie dello Spezia di arrivare a Francesco Ciccio Tavano, attaccante casertano del Livorno: l'abbiamo detto, trattativa economicamente pesante per un giocatore che non verrà certo per qualche spicciolo nè si accontenterà di un biennale. I nodi sono questi, mentre sullo sfondo c'è la gara contro la Reggiana e un Zizzari che attende novità .
da max@max
auguri per un 2011 ricco di soddisfazioni... La nuova strategia degli ultrà per cancellare le tessere dei tifosi Così le curve si coalizzano per far fallire la legge Maroni di GIULIANO FOSCHINI e PAOLO BERIZZI "Tesserato infame dichiarato". "Abbonato servo dello Stato". Con questi slogan sinistri - una specie di mantra vergato a spray sui muri degli stadi, sugli striscioni esposti in curva, e diffuso sui blog attraverso il passaparola incessante delle tifoserie - gli ultrà italiani hanno dichiarato guerra allo Stato. La loro è una guerra silenziosa. Combattuta, fino a ora, nella penombra. Il tempo della contestazione sembra però scaduto. Nelle curve si parla da settimane di una fase due, di azioni dimostrative e violente. È da leggersi in questo senso la decisione della prefettura di Lecce di far giocare il derby di Puglia, Lecce-Bari a porte chiuse: la paura erano gli scontri tra le due tifoserie. Così come a Milano c'è grande tensione per la partita di mercoledì 6 gennaio (alle 20.30) con il Napoli, con il gruppo organizzato dei Mastiffs pronto a invadere San Siro con e senza tessere. L'obiettivo di questa guerra ultrà è l'abolizione della tessera del tifoso, la "fidelizzazione" del popolo degli stadi introdotta dal ministro degli Interni Roberto Maroni per avere una schedatura precisa degli spettatori che assistono alle partite di calcio: si tratta di un passpartout - contenente i dati anagrafici - obbligatorio per chi vuole vedere la partita in trasferta e per chi ha sottoscritto l'abbonamento per gli incontri casalinghi. Sono circa 600mila quelle sottoscritte. "Un successo" dicono al Viminale, "che porta più sicurezza e più gente allo stadio". Ma non è del tutto vero. Le presenze sono calate quest'anno mediamente di 1.500 unità , circa il 6 per cento. E soprattutto per decine di migliaia di tifosi ribelli la tessera è come se non esistesse: non ce l'hanno, ma loro allo stadio vanno comunque. In casa e in trasferta. Ma allora che cosa sta succedendo negli stadi dopo il varo della tessera del tifoso? Come è possibile che i tifosi più estremisti riescano a dribblare i divieti imposti dalla schedatura e ad accedere ugualmente agli impianti? Domande che evocano un dubbio fondamentale: visto che i prefetti sono costretti a far giocare le partite a porte chiuse, la tessera del tifoso è fallita? Come promesso già dalla fine del campionato scorso, e come annunciato quest'estate a colpi di bombe carta dagli ultrà atalantini nell'agguato a Maroni alla Berghem Fest leghista di Alzano Lombardo, la maggior parte degli ultrà italiani stanno boicottando la tessera. Con un unico "cartello" - in grado persino di sotterrare per l'occasione rivalità storiche come addirittura quelle tra Lazio e Roma, Palermo e Catania, Bari e Napoli, Atalanta e Brescia - stanno mettendo in pratica ogni domenica la loro forma di "resistenza" spontanea ma quasi sempre organizzata. LE REGOLE AGGIRATE Gli ultrà la tessera non l'hanno fatta. Ma nonostante questo provano - e riescono - a entrare allo stadio tutte le domeniche: comprano i biglietti non di curva e si mischiano nelle tifoserie avversarie. Roma-Milan, partita ad altissimo rischio prima delle feste natalizie, è stata aperta anche a chi non aveva la tessera proprio perché la polizia temeva azioni di violenza da parte degli ultrà giallorossi, se non fossero entrati a San Siro. D'accordo con le altre tifoserie, inoltre, i gruppi organizzati hanno cominciato un'attività "deterrente". Nel lessico curvaiolo deterrenza sta per botte. Anche chi ha la tessera, non deve andare nel settore ospiti. Deve andare in altri settori e mischiarsi con i tifosi di casa. "Devono avere paura" dicono. Ecco alcuni esempi di trasferte "in contromano". Ottocento genoani a Udine; 200 bresciani a Lecce; 500 doriani a Torino; 100 fiorentini a Genova; 500 juventini a Milano; 700 novaresi a Torino; 100 padovani a Siena; 300 carrarini a Poggibonsi; 400 cesenati a Roma; bolognesi e parmensi all'esterno dello stadio Cibali di Catania; 50 udinesi e 50 leccesi a Milano. Fino a oggi gli ultrà hanno scelto quella che i capi tifoseria chiamano linea "soft". Ma ora - ammette uno dei leader riconosciuti dell'ala più dura della tifoseria del Napoli - non "garantiamo più che allo stadio non accada nulla". Non si tratta di un generico manifesto politico. Si tratta di un piano ben organizzato a tavolino, tra luglio e settembre, quando oltre 60 tifoserie si sono riunite prima a Catania e poi in provincia di Roma. Unico obiettivo dei due incontri: far fallire la tessera del tifoso. Per aggirare i paletti imposti dalle Prefetture e dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, gli ultrà acquistano, anche con largo anticipo, biglietti di altri settori. "Ognuno si organizza come vuole - spiega Claudio Galimberti detto "Bocia", capo degli ultrà della curva Nord atalantina sottoposto a Daspo - si parte in trasferta con mezzi propri e si acquistano biglietti di altri settori. Per questo spesso ci si trova in mezzo ai tifosi avversari. È una situazione molto delicata". Una situazione che preoccupa anche gli analisti. "I problemi ci sono" ammette Maurizio Marinelli, direttore del centro studi sulla sicurezza pubblica della polizia di Stato, uno dei massimi esperti in Italia di ultrà e di ordine pubblico negli stadi. "L'allarme arriva dal fatto che sempre più spesso ci troviamo di fronte a tifosi senza tessera che, in trasferta, comprano i biglietti e si schierano in mezzo ai tifosi di casa, con altro rischio scontri. Per il momento è andato tutto abbastanza liscio, ma qualcosa bisognerà fare". Cosa? "Primo: fino a oggi, e in certi casi ancora oggi, vedi i serbi a Genova, gli ultrà venivano concentrati in un settore. Questo li rendeva più forti poiché compatti. Se invece questa forza della massa la spezzetti, la sparpagli, si frammenta, diventa più debole e più controllabile da parte di stewart e forze dell'ordine. Secondo: le curve sono cambiate. Tra Daspo e arresti c'è stato un ricambio dei capi. Le figure di riferimento che c'erano prima oggi non ci sono più. È tutto più liquido, più confuso. Terzo: se non ammoderniamo gli stadi, se non li facciamo più piccoli, più sicuri e di proprietà dei club, non abbiamo fatto niente". COME CAMBIA LA GEOGRAFIA DEL TIFO Come sta cambiando il mondo ultrà ? E con quali conseguenze? Le prove che la strategia sta sconvolgendo (pericolosamente) le abitudini dei tifosi, aggiornando la geografia del tifo, gli spostamenti, i viaggi, gli orari, la composizione dei settori, si stanno moltiplicando domenica dopo domenica. Per capire la portata del fenomeno basta guardare i settori ospiti, quelli appannaggio di chi ha la tessera, in una qualsiasi partita di serie A. La Lega calcio dice di non essere in possesso di dati ufficiali sulle presenze dei supporter che seguono la propria squadra in trasferta. Ma ci sono esempi eloquenti. Durante Bari-Cagliari nello spicchio dello stadio San Nicola riservato ai tifosi sardi c'era un solo spettatore. E una decina di steward attorno per controllarlo. In compenso un folto gruppo di ultrà cagliaritani faceva capolino in gradinata in mezzo ai baresi. Alzando il livello di tensione di una partita considerata "tranquilla". Quando i baresi sono andati a Napoli al seguito del Bari - nel caldissimo derby del Sud (12 settembre), solitamente ad alto rischio incidenti - fuori dai cancelli del settore ospiti si sono trovati, alleati, i capibastone delle due tifoserie. Hanno ricevuto un brusco stop al grido di "chi entra prende un sacco di botte". Risultato: settore ospiti deserto. "I ragazzi hanno capito i motivi della nostra protesta e si comportano di conseguenza, non c'è stato bisogno di esagerare - racconta Alberto Savarese, "Il Parigino", uno dei responsabili della Nord barese insieme con Roberto Sblendorio, "Robertino" - In ogni caso noi non abbiamo obbligato nessuno a non sottoscrivere la tessera: capiamo che molti hanno fatto l'abbonamento, e quindi la card, per una ragione economica. Ma ci fa piacere che in trasferta, anche chi potrebbe andare nel settore ospiti, preferisce venire con noi". L'A. S. Bari ha richiesto alla Lega 16.700 tessere, ottenendone duemila circa nelle ultime settimane, proprio in vista del derby con il Lecce. A Milano, però, nella gara contro l'Inter (22 settembre), gli ultrà pugliesi non hanno comprato di proposito i biglietti "ospiti" ma quelli del terzo anello rosso. Sono saliti in gradinata, hanno cacciato gli abbonati dai loro posti e si sono seduti a fianco ai tifosi dell'Inter. Non è stata l'unica partita nella quale due tifoserie avversarie sono entrate in contatto. A Genova per Sampdoria-Napoli (19 settembre) c'erano solo una ventina di supporter napoletani nella "gabbia nord", il settore ospiti, mentre il gruppo più numeroso ha preso posto nei distinti, diviso dai sampdoriani da qualche stewart. Al gol vittoria del Napoli, gli ultrà hanno acceso un fumogeno e si è sfiorata la rissa. Raggruppamenti estemporanei, e ad alto rischio, anche in occasione di Milan-Genoa (25 settembre) allo stadio di San Siro. Partita tradizionalmente blindata. Un manipolo di ultrà genoani si è piazzato in mezzo ai tifosi del Milan al terzo anello rosso. All'inizio del secondo tempo i tifosi ospiti hanno tirato un petardo nelle file sotto: fuggi fuggi dei milanisti e forze dell'ordine in allarme. A Lecce, il 24 ottobre, sono volati pugni tra i bresciani e i salentini. A Bergamo, invece, l'Atalanta ha fatto il record di abbonamenti per la serie B (oltre 17mila) nonostante la retrocessione dell'anno scorso. Ma gli ultrà sono stati di parola: niente tessera e niente abbonamento. Ad Atalanta-Torino (10 ottobre) sono arrivati 70 ultrà torinesi che avevano acquistato - volutamente - biglietti di tribuna (la trasferta era vietata, ticket in vendita solo per residenti in Lombardia) ma che per evitare prevedibili disordini sono stati sistemati nel settore ospiti: il fallimento pratico della tessera. Non solo: le forze dell'ordine in assetto antiguerriglia sono state impegnate fino a mezzanotte e mezza per scortare un corteo di quindici auto. LE INTIMIDAZIONI NELLE CITTÀ Quali sono i "laboratori" della protesta? Chi studia i piani per affondare la card del tifoso? Fino a oggi i supporter del Napoli sono stati tra i più intransigenti. Campagne capillari in tutti i quartieri della città con la scritta "Non abbonarti, non tesserarti". Lo zoccolo duro della tifoseria non ha sottoscritto la tessera anche perché molti non avrebbero potuto a causa del famoso articolo 9 del regolamento, che la vieta a chi ha auto un Daspo - il provvedimento di allontanamento dagli stadi per disordini - negli ultimi cinque anni. "È anticostituzionale", dicono gli ultrà per sostenere la loro causa. Ma tant'è. A Napoli qualcuno ha provato a bluffare. La procura (che ha creato un apposito pool di magistrati sui reati da stadio) ha avviato un'indagine conoscitiva partendo dal sito del tifo organizzato biancoazzurro dove erano state pubblicate tutte le procedure per falsificare la card. Fatti salvi i tarocchi, dunque, le tessere sottoscritte sono pochissime: meno di 15mila, su una media in questa stagione di circa 39mila spettatori a partita. "Abbiamo fatto un'opera di convincimento sui nostri ragazzi" dice uno dei capi della dei gruppi che dominano nella curva A. Chi frequenta il San Paolo, e i detective che si occupano dei teppisti, hanno ancora in mente i pestaggi di fine campionato scorso, proprio durante una protesta, in quel caso contro la società : le telecamere della Digos ripresero alcuni personaggi intenti a convincere altri tifosi, con pugni e calci, a lasciare la curva vuota come prevedeva la protesta. Un mondo a se stante, quello delle cupole del tifo. Quattrocentocinquanta gruppi ultrà di cui 234 politicizzati: 61 (nel 2008 erano 58) hanno forti legami con movimenti di estrema destra e 28 sono vicini a formazioni radicali di sinistra. I più pericolosi sono i Bisl romanisti, I Mastiff del Napoli, la Banda Noantri della Lazio, le Brigate autonome livornesi, i Korps della Fiorentina, gli Irriducibili dell'Inter, i Drunks del Catania. Gli ultimi allarmi lanciati dal Viminale riguardano la contiguità delle tifoserie di Roma e Lazio con i gruppi di estrema destra, la vicinanza di alcuni gruppi di Napoli e Catania con la criminalità organizzata, l'estremismo razzista di diverse tifoserie del nord, Inter e Verona su tutte. Ma adesso c'è un nuovo allarme. La complicata evoluzione dell'era-tessera del tifoso è seguita da vicino dall'osservatorio del ministero degli Interni, dalle questure di tutta Italia (molte hanno costituito un'apposita squadra - stadio) e anche dai servizi segreti. Nell'ultimo rapporto consegnato al Parlamento, la nostra intelligence ha ribadito la "contiguità tra frange di tifo organizzato e estremismo politico". Una saldatura caratterizzata da una "forte avversione nei confronti delle forze dell'ordine" che "in alcuni casi lascia ipotizzare anche disegni preordinati". Come dichiarare guerra allo Stato.
da quillche...
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
UGURI
da pier66
http://www.tggialloblu.it/inde
x.cfm/hurl/contenuto=219787/he
llas_verona/hellas_ricordi_del
_2010.html Il link giusto
da pier66
Andate a vedervi questo scandaloso video delle erde veronesi..........http://www.t
ggialloblu.it/index.cfm?conten
uto=219787§ionID=0&playlis
t=tutti
da bubuell.
Che il nuovo anno rappresenti per tutti una nuova occasione e un nuovo stimolo....Buon anno a tutti...Forza Pescara!
da pier66
Si infatti, quello che ha scritto le stronzate sul Pescara in difficoltà economiche si chiama VINCENZO VITIELLO..........mi sa che ha ragione mio fratello...........Napoli colera.........Bene, ora chiudo e vado a festeggare con il resto della famiglia. BUON ANNO A TUTTI.................
da GALEON
Prima di abbandonarmi ai preparativi di San Silvestro vorrei invitarvi a scorgere una curiosa coincidenza; leggete i nominativi della redazione di quel sito: hanno quasi tutti la stessa provenienza....
da pier66
Fanno proprio pena..........TMW deve stare attenta a quello che scrive perchè non hanno ancora capito che NU SEM NU.............ah ah
da dolphin82
ah ecco perchè non la trovavo
quell'affermazione ngulo quessi
devono aspettà le segnalazioni dei lettori per
fare un articolo corretto....mo gli scrivo due
parole in privato a su du di copp!!
da pier66
Io a TMW gli ho scritto, e non dimentichiamoci le altre cazzate di quegli idioti di TMW scritte in agosto sul mercato del Pescara...........
da Shawn
Ahahahha!! Gli ho scritto una mail in cui lo "invitavo" a modificare l'articolo facendogli notare la cazzata scritta e lui ha cambiato
da tribuna76
se diventiamo satellite di lu napul questo sarà solo l'inizio.... mah !!!!
da Shawn
tuttomercatoweb dolph. Cerca la news "Napoli, radio mercato informa" e vai al pezzo riguardante Verratti.
da tribuna76
ngulo, redaziò mi hai bannato l'augurio a dumbo ???? ci vò la tessera dell'utente ????
da dolphin82
fatemi fare due risate anche a te...qual è il sito in questione?
da GALEON
Shawn per la cronaca il giornal(aio)ista in questione è lo stesso che diede per certo il ripescaggio del Napoli ani nostri danni all'epoca del bellantese salvo poi essere pubblicamente sbugiardato... E vanno ancora in giro. Cmnq basta così, gli abbiamo fatto sin troppa pubblicità che non merita
da Adriatikaos
Qua non penso si stia discutendo se rinnovare il contratto a Pinna o meno. Su questo immagino si sia tutti d'accordo. Il problema è che il suo ingaggio, soprattutto se la società dovesse contemporaneamente investire su un giovane di prospettiva, andrebbe giustamente ridimensionato nella sua portata monetaria, magari facendolo firmare per 3 anni anzichè 2, ma non si può concedere un aumento salariale a un giocatore di quell'età . Questo Pinna dovrebbe capirlo, e avrebbe ragione ad avanzare eventuali pretese per la durata del rinnovo, non, a mio avviso, sull'entità economica dello stesso.
da Shawn
"Viste le difficoltà economiche della squadra abruzzese, in caso di fallimento e senza che il titolo sportivo del club venga rilevato, il giocatore si svincolerebbe automaticamente." ma che cazzo dicono!?
da GALEON
A conferma del mio discorso di ieri sulle news "sparate a vanvera" a gettito continuo da certi media ecco puntualmente una pronta conferma: andate a leggere il capitolo riguardante Verratti su un sito nazionale di mercato. Roba da querela! E li chiamano giornalisti.... Felice Anno Biancazzurro a tutti i veri amanti del Magico Delfino
da gips
Buon Anno a tutti in particolare agli esiliati!
da Slisko
Pinna 1 di Noi! Tore e' un professionista esemplare e gioca xche' lo merita quindi.... Societa' nn ci sono dubbi su cosa fare!!!! Capito Recchia di gomma??? Buon Anno a Tutti!
da gubbio73
auguri tanta salute al popolo...
da reserviert
http://www.repubblica.it/crona
ca/2010/12/31/news/ultra_contr
o_tessere_tifosi-10730400/?ref
=HREC1-4 leggete questo articolo esilarante!! altra invenzione dei giornalai?!?!
da DAsempre
E VAI D'ALTERIO ALLA SALERNITANA E PER GANCI CI SONO SPERANZE CHE RESTI!!!!! FONTE RAI 3 ABRUZZO, DELLI CARRI
da sardella
Fuori il foggiano da Pescara!!!!! Pescara ai
Pescaresi!!!!!Recchia a sventola fuori dalle p.....
fai solo danni qui a Pescara!!!!
da ortonabiancoblu
Con questo cmq nn voglio dire che guardarsi intorno per il futuro sia sbagliato!
da ortonabiancoblu
Pinna per il cuore che ha messo in campo si è guadagnato il mio rispetto...non merita di essere scaricato così...riconoscenza!!! Buon anno a tutto il popolo biancoazzurro
da OLIVERI_RAUS
Benissimo per il contratto al giovane Capuano. Spero che Pinna rinnovi, ma la società ha l'obbligo di pensare comunque al futuro e trovare ANCHE un giovane portiere di prospettiva.
da allenatoreinseconda
d'accordo cn zdenek...inoltre dico che molti portieri forti sono proprio quelli cn qualche anno in più...io ricordo zunico-lorieri-taibi-il nostro bordoni portieri che a 36-37 anni giocavano e paravano meglio di tanti giovani blasonati.
da zdenek
Triennale per il giovane Capuano; bene, un ottima notizia! La politica deve essere questa: valorizzare i giovani, mantenerli fino a quando si può spuntare il miglior prezzo di mercato possibile, continuare a migliorare il settore giovanile! Mi chiedo, però, per quale motivo si continui a guardare altrove quando i giocatori forti li abbiamo già in rosa: prendete Pinna. Ieri Venerato annuncia sul Tg3 che ci sarebbe una trattativa per Lupatelli o Avramov; quest'ultimo ha fatto 4 partite in 4 anni, le ultime due ( contro Parma e Udinese) un vero disastro. Ma l'erba del vicino è sempre più verde? Oggi Pinna ne vuole 10 dei portieri appena citati! A 36 anni, un portiere volenteroso ed in forma meriterebbe altri 2 anni di contratto, a dire poco! SPERO CHE LE PARTI RAGGIUNGANO PRESTO UN ACCORDO! I bidoni di altre squadre NON li vogliamo.
da allenatoreinseconda
Ma Ganci ha già deciso se dipende da lui rimane a pescara dove si trova bene ed è attaccato alla maglia. Mi dispiace per Delli Carri lui che è stato giocatore che però sta dimostrando di nn saperci fare: la mia proposta è un prolungamento di contratto per 1 anno a pinna e poi gli diamo il posto che ora ricopre delli carri.
da arcale
un grosso in bocca al lupo , a questo ragazzo, un altro marco nella squadra, speriamo che sia piu costante dell'altro, il pescara spinge verratti verso napoli?????????????
da arcale
povero delfino, le decisioni importanti in mano , recchie di gomma, non so che dire, che dio ce la mandi buona, certo che bisogna aver timore di personaggi come questo nel calcio. pero' la societa' , lo ha scelto.
da nerone
VORREI NON INTERVENIRE,PERCHE' MI SO ROTT' A PARLA DI GANCI,MA QUANDO LEGGO LE PUTTANATE CHE SCRIVE IL GRANDE DIRETTORE RECCHIE A SVENTOLA COME SI FA' A NON INTERVENIRE? L'ULTIMA FREGNACCIA SU GANCI:DECIDE LUI.....SI CERTO COME NO,COSI' HAI LA SCUSA E POTRAI DIRE: E' LUI CHE è VOLUTO ANDARE VIA! VERO RECCHIE DI GOMMA? DELLI'CA, SE PUTTANATE VALLE A RACCONTARE A FOGGIA! HO GIA DETTO CHE NOI PESCARESI NON PORTIAMO LA SVEGLIA AL COLLO HAI CAPITO DUMBO
da mancho
Buon ultimo giorno del 2010. Ottimo per Marco Capunao. Intervistato su Radio Delta 1, Daniele Delli Carri sul mercato: "cercheremo di fare meno danni possibile, la nostra priorità sono le uscite. Per Pinna speriamo di trovare l'accordo economico, Ganci ha avuto una richiesta importante, deciderà lui cosa fare". Poi su chi non lo vuole a Pescara, Delli Carri ha detto: "Io ho la coscienza pulita, mai venduto partite. ero il capitano della squadra, in carriera un'annata storta ci può stare, mi dispiace trovarmi in cattiva luce nei confronti dei tifosi, spero un domani mi apprezzino come dirigente"
da PE72
Giusto ! Valorizziamo i giovani una volta tanto. Speriamo non arrivi una punta quarantenne.... Buon 2011 a Tutti
da tonype61
In bocca al lupo marco!!!!
da DAsempre
un altra punta? voglio prorio vedere......
da GALEON
Palladini mi sembra ovvia che siamo di fronte ad una scelta tecnica ben precisa, giusta o sbagliata sarà il campo a stabilirlo. Con l'arrivo di Bucchi e probabilmente di un altra punta Ganci sarebbe fuori dalle rotazioni...
da dolphin82
gratis??
da Palladini
Qualcuno puo motivare la cessione di Ganci? Ha il contratto per un altra stagione pero verra ceduto gratis allo spezia. Sembra come che ci si voglia liberare del suo ingaggio (200 mila a stagione).Che razza di operazione e'? Lucchesi- Delli Carri dall alto della vostra scienza... Illuminateci.c
da GiordanoCinquetti
ottima decisione
da mancho
Stasera alle ore 23 e domani alle ore 13, su TELEMAX, speciale "Un anno di calcio" sul 2010 delle squadre abruzzesi. Nello speciale sul Pescara anche i voti di "A Muso Duro"di un anno solare a giocatori, dirigenti, tecnici e tifosi biancazzurri.
da DAsempre
bravo ragazzo ora fatti onore, TESSERA DEL TIFOSO UN FALLIMENTO TOTALE!