COMUNICATO UFFICIALE PESCARA RANGERS 1976

Riceviamo e pubblichiamo

05-01-2011 alle 20:30:45 da Redazione

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COMUNICATO UFFICIALE PESCARA RANGERS 1976, foto 1

"CURVA NORD MARCO MAZZA"

10 gennaio 2006 10 gennaio 2011 : sabato ricorderemo lanniversario della scomparsa di un amico, di un Maestro di vita, di un uomo che Ã¨ stato grande e che continuerÃ ad esserlo nei nostri cuori. Sabato la nostra presenza allo stadio non riguarderÃ una semplice partita: ci riuniremo per rendere omaggio al nostro Capo, al nostro Condottiero, a MARCO BUBU.

I PESCARA RANGERS in occasione della partita Pescara Cittadella invitano tutti a portare con sÃ¨ sciarpe e bandiere per colorare la CURVA NORD, la curva del nostro Capo, come Lui avrebbe voluto; Sabato non sarÃ una partita come le altre, Ã¨ la Sua partita, tutti noi dovremo dare il massimo con la nostra voce, le nostre mani e le nostre bandiere per rendere la curva la piÃ¹ bella che ci sia mai stata; non ci basteranno dieci vite per ripagarlo di quello che ci ha dato, allora non ci rimane che fare ciÃ² che ci ha insegnato!!!
Per l'occasione e solo in questa partita per questa stagione, torneremo nell'anello superiore della Curva Nord Marco Mazza per coordinare meglio il tifo e la coreografia, ma sopratutto per onorare il Nostro Capo lÃ¬ dove ci ha portato e ci avrebbe voluto. Le leggi e la repressione che stiamo subendo in questo periodo non ci permetteranno di ricordarlo come avremmo voluto ma faremo del nostro meglio.

TUTTI GLI UOMINI MUOIONO MA NON ALLO STESSO MODO: C'E' CHI LASCIA DI SE UN RICORDO CHE DURA UN ETERNITA' !!!
MARCO VIVE

Commenti

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magari nel giro di un'ora va via..

cazzo che palle la nebbia. mi sa che e' peggio che col verona. vaj a lu sctadje mi port nu mazz di cart e mi metto a gioca a briscola. tant nzi ved nind

uagliÃ¹ non si vede veramente una cippa in zona stadio!!

forza pescara !

da DAsempre redaziÃ² mo avast! prima le maglie della roma, giÃ di per se un oltraggio....... ora anche le suonerie dell'inter ci tocca vedere sulla home page!! non ti pare che Ã¨ un pÃ² troppo per un sito che si chiama forzapescara?.........DASEMPRE
BASTA CHE INSTALLI SUL TU BROWESER UN AD-BLOCKER E NON TE LE VEDI PIU E LA PAGINA SI CARICA MOLTO PIU VELOCEMENTE

Brutta tegola la nebbia. Speriamo se ne vada..

ok grazie

si ERA ORA si possono fare fino a pochi minuti prima dell'inizio della partita, va al bar Midas di fronte allo stadio

grande esodo dal veneto : nebbia, nebbia nebbia

ragazzi sono appena tornato a pescara, sapete se i biglietti si possono ancora fare???

AVANTI, RAGAZZI! Rendeteci fieri di amare questi colori!

redaziÃ² mo avast! prima le maglie della roma, giÃ di per se un oltraggio....... ora anche le suonerie dell'inter ci tocca vedere sulla home page!! non ti pare che Ã¨ un pÃ² troppo per un sito che si chiama forzapescara?

sul giornale locale: Zappacosta rifiuta l'andria, Aquilanti all'Alessandria, Mazzotta se ne ri va al momento al Lecce, difficile per Tonucci, Pescara c prova con Petras del cesena e Rinaldi del bari

L'amore che non muore mai ! Ciao Marco.

Il grande TotÃ² Nobile,per bocca di sua moglie che ho amica su facebook,in quanto ho creato una fan page propio su facebook in onore del grande TotÃ², vi manda i suoi piÃ¹ calorosissimi saluti,dicendo che ha sempre nel cuore la sua pescara e i pescaresi. Ed Ã¨ molto contento che stia stavincendo il sondaggio! :)

Marco bubÃ¹ ... Non ci sarÃ² .. Ma c'Ã¨ il mio modo di pensare ...bei tempi ..e nel mio pensiero c'Ã¨ un grazie anche per te come per tutti gli altri curvaioli col sangue biancazzurro!!!

gia sono passati 5 anni incredibile e nel 2016 i rangers fanno 40 anni e 10 anni dalla partenza di marco, anche se il calcio e diventato uno shifo vorrei vedere sempre la curva nel migliore dei modi x la nostra passione e il nostro orgoglio di essere pescaresi, al di fuori sempre di un risultato o di questo stato. X SEMPRE RANGERS L'IMPERO CONTINUA

ultras liberi bubÃ¹ mito vecchie maniere!

Cari Rangers cosÃ¬ mi fate piangere...Marco Vive...Facciamo Tremare Lo Stadio...Coloriamo La Nord...Lui Dall'Alto Vuole Vederci Felici e Vincenti...Forza Pescara..

Ciao Marco, ciao capo...GRAZIE ANCORA DI TUTTO

il nostro capo ci avrebbe voluto sempre con le bandiere e sempre a voce alta! e' vero, le leggi repressive fanno male, ma portare una bandiera o una sciarpa o cantare si fa sempre! perche' questo ci ha insegnato il nostro capo! come ogni partita cantero' ma anche di piu' per te! quando ero al suo fianco, lui metteva sempre quella maglia a strisce bianco blu senza scritte o nomi..e diceva, questi sono i colori della mia vita! cosi' per me! sempre!

Ci sarÃ²...onore al capo!

ciao bubÃ¹ Ã¨ passato tanto tempo ma il tuo ricordo Ã¨ sempre tra di noi...........ci ai lasciato sulla terra per andare in cielo tra le stelle + grandi e illumunare il nostro cammino con la tua luce.......ciao marco........ amico indimenticabile di tante battaglie.........

TI SEGUIRO'....OVUNQUE GIOCHERAI...TI SOSTERRO' PERCHE' TI AMO SAI.. SE VINCI SE PERDI PUOI STAR SICURO CHE...PRENDO LA SCIARPA E VERRO' CON TEEEE

oggi al poggio ho visto giÃ una bella intesa Ganci-Bucchi..ed anche Sansovini Maniero

bell'articolo pupone

...CONTINUA A GUIDARCI...

Assolutamente daccordo con DAsempre, fermo restando che ho accettato a malincuore certe scelte...ma Ã¨ anche vero che quando si Ã¨ persone mature bisogna avere larghezza di vedute, cambiare idea su cose che possono essere migliorate Ã¨ il sale stesso della vita a prescindere se si Ã¨ ULTRAS o meno.Se tutti rivogliono i Rangers sopra ci saranno pure dei motivi leciti, no? ChissÃ se Marco vi avrebbe voluto vedere sotto...daccordo la repressione forte e assurda che subite ma forse non Ã¨ il caso di aspettare la prox stagione per rimettersi lÃ¬.Ad ogni modo max rispetto per i Rangers.MARCO VIVE!

Onore al Capo! cari amici Rangers colgo l'occasione e solo per questa volta in una ricorrenza troppo importante, troppo sentita di invitarvi a riflettere se sia giusto o meno restare ancora dopo sabato sotto l'anello inferiore, capisco e approvo le motivazioni ma credo di non sbagliarmi se vi dico IL VOSTRO POSTO, IL VOSTRO UNICO POSTO E' IL CENTRO DELLA CURVA, SOLO ESCLUSIVAMENTE DA LI' DATE IL MEGLIO DI VOI STESSO SOLO DA LI' FATE QUELLO CHE PIU' DI OGNI COSA E MEGLIO DI TANTI SAPETE FARE: SOSTENERE LA NOSTRA AMATA SQUADRA. vi siete mai chiesti cosa avrebbe deciso Marco? perdonate l'insolenza

"Per l'occasione e solo in questa partita per questa stagione, torneremo nell'anello superiore della Curva Nord Marco Mazza per coordinare meglio il tifo e la coreografia," QUESS NIN L SO CAPIT sembra che stare su sia meglio perchÃ¨ si tifa meglio, ma allora perchÃ¨ ci si Ã¨ spostati sotto? I sarei rimasto sotto anche in questa gara, cmq dice bne ItalianStyle, la partita con la Cavese non mi Ã¨ proprio calata, sembrava un "doveroso" scambio di cortesia per l'ultima dell'anno prima....

SCIARPE E BANDIERE PER ONORARE IL GUERRIERO !!!!

da LA REPUBBLICA, 13/6/1987 Una favola di provincia di GIANNI MURA La situazione era molto chiara: con i resti di una squadra retrocessa non si poteva che retrocedere. Infatti, tutto il contrario: il Pescara ha piÃ¹ di un piede in serie A e le spiegazioni sono difficilissime. Molto dipende da Giovanni Galeone, che quando parla del suo lavoro tira in ballo Brecht, Camus, Pavese, Guevara e stavolta anche St. Exupery, cosÃ¬ la faccenda si complica ulteriormente. E' nato a Napoli e parla friulano, ha una faccia che fa rima con avventura, prima perÃ² che l' avventura ce la facessero scoprire le marche di sigarette; Ã¨ abbronzato, disponibile, polemico e ironico quanto basta, uno cosÃ¬ Ã¨ nato con la vocazione dell' incendiario e non del pompiere. Ma uno cosÃ¬ forse ha vibrazioni da rabdomante. Chi glielo faceva fare di accettare 60 milioni l' anno, cifra che nel calcio Ã¨ considerata ridicola, per gestire una retrocessione annunciata? E perchÃ¨ poi questa squadra con pochissime lire e pochi giocatori di qualitÃ a due domeniche dalla fine Ã¨ in serie A e spero tenga, cosÃ¬ ci divertiamo un po' ? Arrivo a Pescara e trovo acque abbastanza agitate. In giro c' Ã¨ il gioco di parole di Galeone contro Panfilo (De Leonardis) cioÃ¨ il presidente. Dopo la vittoria col Bologna, domenica, Galeone ha piantato tutti e se ne Ã¨ andato in spiaggia, dove praticamente vive. Si sentiva sottovalutato, voleva parlare di contratto (e intanto a Messina gli offrono mezzo miliardo per due anni), qualcosa di buono aveva pur combinato, per chÃ¨ non glielo riconoscevano? La situazione si sta ricomponendo, Ã¨ nell' interesse comune. "Galeone ogni tanto va a fare la punta agli spilli", dice Franco Manni, il direttore generale, "ma a Pescara nessuno ce l' ha con lui. Si dimentica forse che qui ce l' ho voluto io? E le spiego perchÃ¨. Lui allenava la Spal quando io ero alla Reggiana. Nelle prime cinque partite fece un punto, lo cacciarono, arrivÃ² Danova, ma poi i giocatori pretesero il ritorno di Galeone. Conoscendo la mentalitÃ dei giocatori, che non stanno mai dalla parte dei silurati, pensai che questo Galeone doveva avere dei numeri e del resto le sue squadre potevano vincere o perdere ma in comune avevano sempre il bel gioco. Ecco perchÃ¨ Ã¨ stato scelto. Qui abbiamo vissuto un' estate da infarto: retrocessi sul campo all' ultima domenica, ripescati per il calcio scommesse, poi rispediti in C, e infine ammessi alla serie B il giovedÃ¬ precedente l' inizio del campionato, quando sui calendari della Lega c' era stampata una x". Con uno scoperto di dieci miliardi, per di piÃ¹, quindi impossibilitati a comprare e costretti a vendere: Roselli, Carrara, Acerbis, De Martino (dal Brescia arrivano Bressan e Gaudenzi), fatto fuori il portiere Rossi (scommesse), non confermati Olivotto, Di Cicco e Venturini. Di buono cosa rimaneva: Rebonato, Ciarlantini, Loseto, Gasperini, Bosco e Pagano. E' una squadra da C1. "Il nostro programma - continua Manni - era: pane e sangue. E a Galeone l' ho detto subito chiaro: mister non venga poi a lamentarsi che le manca un terzino o una punta o un libero, qui manca quasi tutto, lo sappiamo, c' Ã¨ solo da arrangiarsi. Per conto mio, riconosciuti tutti i meriti alla squadra, siamo stati favoriti dalla penalizzazione di tre squadre, quindi bastava far meglio di una e restavamo in B. CosÃ¬ siamo partiti con una certa tranquillitÃ , cosa importante in una squadra giovane, e siamo cresciuti per strada". C'Ã¨ del vero, ma il campionato del Pescara continua a mantenere i contorni di una favola che si sfrangia in ulteriori favole. Come quella del portiere Gatta (classe '67) a luglio riserva della squadra primavera, che pur di giocare chiede di essere ceduto alla Pennese (Interregionale) e adesso Ã¨ titolare della Under 21. Come quella di Rebonato, bomber frustrato che adesso tutti vogliono, Samp e Torino in prima fila, si tratta attorno ai cinque miliardi. Ma Galeone non crede alle favole. Prima si mangia, piuttosto bene, poi ci si scanna a scopa, seduti sul muretto del lungomare, poi si parla, a quell'ora nÃ© scura nÃ© chiara, in cui normalmente non si fanno interviste ma si dorme e forse per questo c' Ã¨ piÃ¹ veritÃ nelle parole. "All' inizio, in ritiro eravamo in 13, con due portieri. Ho subito chiesto di fissare il premio-promozione e qualcuno in societÃ deve aver pensato che ero pazzo, non sarebbe la prima volta. Se sono qui per gestire una ritirata, tolgo il disturbo, ho detto. Tra parentesi, sento dire in giro che il premio-promozione per i giocatori, da dividere in 17, sia di 100 milioni. L' anno scorso, per salvarsi, era di 300. Queste sono cose strane, non il nostro campionato. Certo, gente sconosciuta, allenatore che parla troppo, niente lire: ma tanta rabbia e una grande disponibilitÃ all' apprendimento. Sa qual Ã¨ il segreto del Pescara? Che non c' Ã¨ un solo giocatore coglione, forse uno al massimo, ma innocuo. All' inizio ci sono stati subito scontri. I giocatori dicevano che la societÃ non li aveva assistiti, l' allenatore non li aveva capiti, il pubblico non li aveva seguiti. Stop, ho detto, solo questo vi meritate, siete giocatori di serie C, ma se ci diamo una mossa non Ã¨ troppo tardi. No, il segreto non Ã¨ la zona, anche se a me piace. Per la veritÃ , avevo deciso di giocare a uomo, ma mi sono accorto subito che con questi giocatori era una sciagura nazionale. CosÃ¬ ho scelto la zona: dieci minuti per spiegarla, due settimane per impararla e via. Il calcio Ã¨ semplice, io non credo al mito dello spogliatoio, che serve solo a cambiarsi i calzini, ma alla realtÃ del campo. Un giocatore non si costruisce, si scopre. Penso di avere un dono, sono veloce a inquadrare tecnicamente un giocatore. Anche perchÃ¨ ero un bel giocatore, pur non avendo mai giocato in serie A. Senta questa: Albertosi, Tomasini, Trebbi, Bolchi, Salvadore, Galeone...". Cosa sarebbe? "Cos' era. La Nazionale juniores ' 58-' 59, allenata da Giovannino Ferrari, quella che doveva diventare l' Olimpica di Roma. Cera, Rosato, Facchetti, erano riservacce, mi creda. E sa di cosa sono piÃ¹ fiero? Del cambiamento di Loseto. Sono arrivato a Pescara che il passaggio piÃ¹ lungo di Loseto era a due metri. Adesso lo chiamano professore. Gli ho semplicemente aperto il cervello. In Italia il guaio Ã¨ che si tende a limitare il giocatore, che giÃ si limita di suo. Ma lo sente come sono innaturali quando parlano? Cominciano sempre il discorso con Diciamo che... Ma a Pescara no, entravo duro giÃ in ritiro. Diciamo un cavolo, quanti siete? Parla come mangi. Ma io in queste situazioni improvviso, non ho dialoghi da dettare, sono piuttosto d' accordo col vietato vietare. Per esempio, penso ai cappuccini di Sacchi e prevedo che a Milanello ci sarÃ una corsa a chi ne beve di piÃ¹, di nascosto. Sacchi lo apprezzo, ma penso che la sua zona penalizzi troppo le punte. Qui Rebonato fa tanti gol perchÃ¨ non fa movimenti pendolari in orizzontale ma solo in verticale. Quelli che stimo di piÃ¹ in assoluto sono Coutinho, Ivic, Eriksson e Lobanovski. E adesso non mi chieda cosa hanno vinto. Qualcosa sÃ¬, ma non vuol dire niente. Bilardo ha vinto il Mundial e da lui non c' Ã¨ proprio niente da imparare, lo zero assoluto. Sa chi Ã¨ il miglior tecnico italiano per me? Bozzano, giovanili del Modena. Ma quanti lo conoscono? E lui come fa a farsi conoscere? In serie A ci si arriva per caso, o per una serie di circostanze favorevoli, e c' Ã¨ poco ricambio. Una volta lÃ¬, si dimostra quel che si vale. Per questo mi piacerebbe allenare in A, dopo Udine, Pordenone, Adria, Cremona, San Giovanni Valdarno, ancora Udine, Ferrara e Pescara". Si parla di calciatori stranieri: "In assoluto il piÃ¹ intelligente che ho conosciuto Ã¨ Surjak. Attualmente mi piacciono Skoro e Martin Vasquez; in sottordine Quique Setien e Sigurvinsson, che chissÃ dove Ã¨ finito. Ma per me il massimo Ã¨ Laudrup". Davvero? E perchÃ¨? "Nessuno in Europa Ã¨ come lui, ma non gli hanno ancora insegnato a giocare al calcio. Io lo vedo come puÃ² essere se ci lavoro sopra. Insisto a dire che in Italia il livello tecnico Ã¨ scarso ma non sono scarsi i giocatori, soltanto limitati nei compiti. Certo che per allargare il loro limiti un allenatore deve avere prima allargato i suoi, Ã¨ qui che il discorso diventa spesso". "Ti ha detto che in questo campionato si Ã¨ giÃ dimesso dieci volte?" gli chiede un simpatico collega pescarese con baffoni messicani. "Per l' esattezza, solo sei" puntualizza Galeone. C'Ã¨ aria da zingarate e voglia di caffÃ¨. Vediamo come va a finire o a incominciare. Galeone Ã¨ piÃ¹ incuriosito che teso. Conclude: "Mia moglie insegna lettere e uno stipendio Ã¨ assicurato, ho una casa in Sardegna, non sono ancora riuscito a dilapidare i risparmi di mio padre, c' Ã¨ tanta gente che sta peggio di me e comunque sono le cose che non ci conoscono a far paura, io il calcio lo conosco bene e ci dormo sopra". Sarebbe ora.

.....CON LA SPERANZA CHE OLTRE LA CURVA QUEST'ANNO ANCHE LA SQUADRA LO RICORDI DEGNAMENTE.... _________MARCO VIVE_________

come sarebbe stato bello poter organizzare una bella fumogenata come quella del 2006 dopo la sua scomparsa..

accorrete numerosi ! ognuno porti una bandiera , una sciarpa, uno stendardo....

I Rangers tornano sull'anello superiore!!!! altro modo migliore per ricordare BubÃ¹ non poteva esserci.

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