Le valutazioni del "Gatto"
Il punto della situazione su Società, Squadra, Mister e Tifoseria.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Siamo ormai giunti nella fase di campionato durante la quale si comincia a delineare quello che potrebbe essere il suo esito finale. Ciò che direttamente ci interessa e capire quello che è stato il nostro campionato fino ad oggi e ciò che ci si prospetta da qui alla fine.
Provo a fare una mia disamina che vuole essere considerata solo come un’opinione personale soggetta a qualsiasi critica da parte di chiunque, purchè animata senza pregiudizio alcuno e con lo scopo di aprire un confronto utile a meglio chiarire il pensiero di ognuno di noi, me compreso.
Preferirei scindere il discorso in quattro punti che sono poi le componenti della nostra passione sportiva.
LA SOCIETA’ ciò che deve essere la riconoscenza verso i suoi componenti per quanto hanno fatto per i nostri colori è ormai una cosa assodata, alla quale forse non è più opportuno ricorrere per evitare di cadere nella retorica. Riguardo a questo campionato, ho l’idea che la gestione è da considerarsi soddisfacente. Pur riconoscendo che non ci sono stati impegni economici eclatanti è altresì vero che è stato allestito un organico abbastanza competitivo forse recuperando una parte dei capitali impegnati lo scorso anno. L’unica critica che forse possiamo ad essa esporre, è relativa al mercato cosiddetto di riparazione, dove, eccezion fatta per Giacomelli, ci si è più preoccupati di dare un contentino alla tifoseria che non dare in effetti un vero aiuto a Di Francesco.Voglio sperare che la pensiate come me, quando dico che i pescaresi non hanno bisogno dei nomi di Bucchi e Ariatti (con tutto il rispetto per la loro persona) solo per essere appagati nei desideri, ma forse preferiscono piuttosto sentirsi manifestare una difficoltà nell’impegnarsi, per andare avanti con quanto si ha. Speriamo sia stato quanto meno utile in termini di esperienza per la prossima campagna trasferimenti. Un aspetto molto importante da curare sicuramente meglio è pero il settore giovanile. Abbiamo l’impressione che gli si stia dando meno importanza del passato, mentre per una società come la nostra dovrebbe essere il volano dell’economia della squadra e di conseguenza delle casse societarie.
LA SQUADRA di essa ho un’ottima idea in termini di etica e quindi di morale sportiva, pur non illudendomi più di tanto e quindi essendo ben conscio che tutto è in ogni caso rapportato alle condizioni ambientali ed economiche. Pescara è sempre stata una città che ha sempre accattivato le simpatie dei giocatori che ci sono passati, sia per quanto offre geograficamente e socialmente, sia per i trascorsi calcistici e soprattutto oggi per la solidità economica della nostra società. Di conseguenza nessuno avrebbe motivo di comportarsi diversamente. In merito al discorso prettamente sportivo e quindi riguardante la resa, dal punto di vista dell’impegno non mi sento di porre alcun appunto, in quanto i risultati finora ottenuti secondo il mio parere vanno oltre quelle che potevano essere le nostre aspettative di Agosto scorso.
IL MISTER Di Francesco merita tutta la mia stima per quanto è stato capace di mettere su nel tempo che ha avuto a disposizione. Ha rilevato la squadra in un periodo non felicissimo dal punto di vista dei risultati, riuscendo ad ottenere una promozione in serie B nonostante partisse con un handicap non indifferente nei confronti del Verona. Tutto questo lo ha fatto facendo evidenziare un gioco piuttosto bello da vedere e soprattutto creando un gruppo che fa della sua compattezza una componente del suo potenziale. Onestamente anche a lui però mi sento di muovere un piccolo appunto. Non sono sicuramente un allenatore e quindi lungi da me l’idea di consigliarlo dal punto di vista tecnico o tattico, ma l’impressione che io ho di lui, è che forse a volte si preoccupa troppo dell’aspetto estetico del gioco, dell’accademia e dell’esasperato tatticismo. L’esperienza mi insegna che a volte anche gli allenatori più esteti, hanno abbandonato per qualche partita il loro pensiero perché lo hanno ritenuto opportuno per il raggiungimento dell’obiettivo. Lui invece da’ a volte l’impressione di rinunciare al risultato pur di non abbandonare il suo “credo”. Io sono del parere che a volte la “cattiveria” (sempre calcisticamente parlando…. come direbbe qualcuno) risulta molto più efficace di qualsiasi tattica e di qualsiasi schema. Ma questo significa trovare il pelo nell’uovo. Il nostro campionato finora è stato più che soddisfacente. Siamo in piena zona play-off con un organico che non è niente di trascendentale, senza una vera “bocca di fuoco” davanti e soprattutto mettendo in mostra dei giovani che sono veramente dei gioielli calcistici (non ultimo Berardocco) e che ci garantiranno il futuro. Sono dell’idea che sarebbe opportuno continuare con lui nel futuro, cercando di continuare il “filone” intrapreso per costruire qualcosa di veramente buono e continuativo.
LA TIFOSERIA ci conosciamo troppo bene, Conosciamo troppo bene i nostri pregi (attaccamento alla squadra, passionalità ecc…) così come pure i nostri difetti (ipercriticità, cronica insoddisfazione ecc…). Oggi siamo in zona play-off e sentiamo dire che abbiamo dei giocatori che non sono nemmeno da serie C, che abbiamo un portiere da buttare via solo perché ha fatto due mezze “papere” fino ad oggi in mezzo a decine di “miracoli” ecc… Io sono del parere che le critiche si ha il diritto di farle e forse anche il dovere di farle, ma esse devono essere innanzitutto sgombre da qualsiasi pregiudizio di sorta e con lo scopo costruttivo e non distruttivo. Inoltre consiglierei di abbinare alla critica una sana autocritica, che forse a volte risulta molto più utile. Vorrei che ci interrogassimo tutti e che ognuno di noi dichiarasse sinceramente chi pensava ad agosto di trovarci ora in questa condizione di classifica, dopo avere subito tutti gli infortuni che abbiamo subito e dopo aver messo in campo uno stuolo di ragazzini intorno ai vent’anni frutti del nostro vivaio. Di cosa siamo insoddisfatti? Se dovesse finire oggi il nostro campionato, avreste il coraggio di dichiararvi delusi per non aver raggiunto la promozione o orgogliosi del nostro campionato? Cerchiamo quindi di essere più realisti ed abbandonare un attimo la faziosità. Lo so che per noi pescaresi questo è difficile, il nostro DNA è un connubio di ambizione e traguardi da raggiungere, ma è pur vero che bisogna essere consapevoli di quelli che effettivamente possiamo raggiungere. Questo non vuol dire smettere di sognare anche perché i tifosi del Pescara non sono capaci di non sognare, ma nello stesso tempo vuol dire smettere di essere insoddisfatti quando invece abbiamo motivo di essere orgogliosi del nostro cammino. Adesso rimbocchiamoci le maniche come quando ci si accinge a svolgere il lavoro finale più faticoso e poi quando sarà il momento tireremo le nostre somme ( o arcuntem li pecur ……), ma senza avere il rimorso di non esserci tutti impegnati come ci si fosse dovuti impegnare……………………….. Ma questo è solo un mio pensiero ……..
F.S.C.
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da brunonobili
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Siamo ormai giunti nella fase di campionato durante la quale si comincia a delineare quello che potrebbe essere il suo esito finale. Ciò che direttamente ci interessa e capire quello che è stato il nostro campionato fino ad oggi e ciò che ci si prospetta da qui alla fine.
Provo a fare una mia disamina che vuole essere considerata solo come un’opinione personale soggetta a qualsiasi critica da parte di chiunque, purchè animata senza pregiudizio alcuno e con lo scopo di aprire un confronto utile a meglio chiarire il pensiero di ognuno di noi, me compreso.
Preferirei scindere il discorso in quattro punti che sono poi le componenti della nostra passione sportiva.
LA SOCIETA’ ciò che deve essere la riconoscenza verso i suoi componenti per quanto hanno fatto per i nostri colori è ormai una cosa assodata, alla quale forse non è più opportuno ricorrere per evitare di cadere nella retorica. Riguardo a questo campionato, ho l’idea che la gestione è da considerarsi soddisfacente. Pur riconoscendo che non ci sono stati impegni economici eclatanti è altresì vero che è stato allestito un organico abbastanza competitivo forse recuperando una parte dei capitali impegnati lo scorso anno. L’unica critica che forse possiamo ad essa esporre, è relativa al mercato cosiddetto di riparazione, dove, eccezion fatta per Giacomelli, ci si è più preoccupati di dare un contentino alla tifoseria che non dare in effetti un vero aiuto a Di Francesco.Voglio sperare che la pensiate come me, quando dico che i pescaresi non hanno bisogno dei nomi di Bucchi e Ariatti (con tutto il rispetto per la loro persona) solo per essere appagati nei desideri, ma forse preferiscono piuttosto sentirsi manifestare una difficoltà nell’impegnarsi, per andare avanti con quanto si ha. Speriamo sia stato quanto meno utile in termini di esperienza per la prossima campagna trasferimenti. Un aspetto molto importante da curare sicuramente meglio è pero il settore giovanile. Abbiamo l’impressione che gli si stia dando meno importanza del passato, mentre per una società come la nostra dovrebbe essere il volano dell’economia della squadra e di conseguenza delle casse societarie.
LA SQUADRA di essa ho un’ottima idea in termini di etica e quindi di morale sportiva, pur non illudendomi più di tanto e quindi essendo ben conscio che tutto è in ogni caso rapportato alle condizioni ambientali ed economiche. Pescara è sempre stata una città che ha sempre accattivato le simpatie dei giocatori che ci sono passati, sia per quanto offre geograficamente e socialmente, sia per i trascorsi calcistici e soprattutto oggi per la solidità economica della nostra società. Di conseguenza nessuno avrebbe motivo di comportarsi diversamente. In merito al discorso prettamente sportivo e quindi riguardante la resa, dal punto di vista dell’impegno non mi sento di porre alcun appunto, in quanto i risultati finora ottenuti secondo il mio parere vanno oltre quelle che potevano essere le nostre aspettative di Agosto scorso.
IL MISTER Di Francesco merita tutta la mia stima per quanto è stato capace di mettere su nel tempo che ha avuto a disposizione. Ha rilevato la squadra in un periodo non felicissimo dal punto di vista dei risultati, riuscendo ad ottenere una promozione in serie B nonostante partisse con un handicap non indifferente nei confronti del Verona. Tutto questo lo ha fatto facendo evidenziare un gioco piuttosto bello da vedere e soprattutto creando un gruppo che fa della sua compattezza una componente del suo potenziale. Onestamente anche a lui però mi sento di muovere un piccolo appunto. Non sono sicuramente un allenatore e quindi lungi da me l’idea di consigliarlo dal punto di vista tecnico o tattico, ma l’impressione che io ho di lui, è che forse a volte si preoccupa troppo dell’aspetto estetico del gioco, dell’accademia e dell’esasperato tatticismo. L’esperienza mi insegna che a volte anche gli allenatori più esteti, hanno abbandonato per qualche partita il loro pensiero perché lo hanno ritenuto opportuno per il raggiungimento dell’obiettivo. Lui invece da’ a volte l’impressione di rinunciare al risultato pur di non abbandonare il suo “credo”. Io sono del parere che a volte la “cattiveria” (sempre calcisticamente parlando…. come direbbe qualcuno) risulta molto più efficace di qualsiasi tattica e di qualsiasi schema. Ma questo significa trovare il pelo nell’uovo. Il nostro campionato finora è stato più che soddisfacente. Siamo in piena zona play-off con un organico che non è niente di trascendentale, senza una vera “bocca di fuoco” davanti e soprattutto mettendo in mostra dei giovani che sono veramente dei gioielli calcistici (non ultimo Berardocco) e che ci garantiranno il futuro. Sono dell’idea che sarebbe opportuno continuare con lui nel futuro, cercando di continuare il “filone” intrapreso per costruire qualcosa di veramente buono e continuativo.
LA TIFOSERIA ci conosciamo troppo bene, Conosciamo troppo bene i nostri pregi (attaccamento alla squadra, passionalità ecc…) così come pure i nostri difetti (ipercriticità, cronica insoddisfazione ecc…). Oggi siamo in zona play-off e sentiamo dire che abbiamo dei giocatori che non sono nemmeno da serie C, che abbiamo un portiere da buttare via solo perché ha fatto due mezze “papere” fino ad oggi in mezzo a decine di “miracoli” ecc… Io sono del parere che le critiche si ha il diritto di farle e forse anche il dovere di farle, ma esse devono essere innanzitutto sgombre da qualsiasi pregiudizio di sorta e con lo scopo costruttivo e non distruttivo. Inoltre consiglierei di abbinare alla critica una sana autocritica, che forse a volte risulta molto più utile. Vorrei che ci interrogassimo tutti e che ognuno di noi dichiarasse sinceramente chi pensava ad agosto di trovarci ora in questa condizione di classifica, dopo avere subito tutti gli infortuni che abbiamo subito e dopo aver messo in campo uno stuolo di ragazzini intorno ai vent’anni frutti del nostro vivaio. Di cosa siamo insoddisfatti? Se dovesse finire oggi il nostro campionato, avreste il coraggio di dichiararvi delusi per non aver raggiunto la promozione o orgogliosi del nostro campionato? Cerchiamo quindi di essere più realisti ed abbandonare un attimo la faziosità. Lo so che per noi pescaresi questo è difficile, il nostro DNA è un connubio di ambizione e traguardi da raggiungere, ma è pur vero che bisogna essere consapevoli di quelli che effettivamente possiamo raggiungere. Questo non vuol dire smettere di sognare anche perché i tifosi del Pescara non sono capaci di non sognare, ma nello stesso tempo vuol dire smettere di essere insoddisfatti quando invece abbiamo motivo di essere orgogliosi del nostro cammino. Adesso rimbocchiamoci le maniche come quando ci si accinge a svolgere il lavoro finale più faticoso e poi quando sarà il momento tireremo le nostre somme ( o arcuntem li pecur ……), ma senza avere il rimorso di non esserci tutti impegnati come ci si fosse dovuti impegnare…………………
…….. Ma questo è solo un mio pensiero ……..
...................Q U O T O...................
da GIPSY
cioè, il "gatto" è riuscito a scrivere tutta quelle pappardella sulla tifoseria senza accennare al fatto che è da novembre che non puo' andare in trasferta???
da lapescara
i disordini causati da 10 persone su 2.500 Pescaresi che si sono spostati per l'intera giornata x andare a verona!!! Quess è democrazia!!!
da ItalianStyle
da eugenio aggiungo : i fiorentini a verona erano presenti perchè sono mesi e mesi se non anni che non si fanno notare per nessun tipo di azione violenta e quindi li mandano da tutte le parti. noi stiamo pagando ancora pescara-roma e pescara-ascoli._____E SOPRATUTTO I DISORDINI CAUSATI A VERONA...
da biancazzurro30
io concordo con il gatto anche se secondo me è un pò troppo critico sulla società e campagna acquisti e squadra. VI RICORDATE Simonelli e la squadra di quella B dopo la cessione di Calaiò??? questa a confronto è oro. diamoutene ed ariatti in fin dei conti stanno ben figurando e l'unica ciofeca vera è bucchi (ed a dire il vero era prevedibile visto che non giocava da due anni). Il Varese che nomi ha in squadra? eppure andrà ai P.O. una squadra va costruita nel tempo e quest'anno il Pescara sta figurando benissimo
da piero torino
da Vik^
nemmeno il futuro e' piu' quello di una volta ,,,,,,,,,,,mitica!
da Targato-PE
da ONLYPE
Vietata la trasferta al Poggio degli Ulivi! Biglietti disponibili per i soli residenti a villa serena____AHAHAAHAHAHAHAH
da tribuna76
gattone...ti voglio bene....
da Robert
Io penso che:
1 - il gatto tte' ragion
2- la societa' con l'uscita di caldora ed edmondo e' diventata meno "passionale" e piu' razionale nella gestione (sebastiani docet)
3 - la squadra ha fatto il suo dovere, le carenze tecniche ci sono e non si puo' pensare che siamo il Real Madrid( che pure va' a corrente alternata)
4- di francesco e' stato encomiabile, non aveva da me credito e quindi faccio autocritica
5 - gli infortuni di giocatori(cascione su tutti ma anche ganci) hanno indebolito la squadra, e' inutile nascondersi
6. del prete,mazzotta,bucchi sono ciofeche
7 - stadio e sindaco
da eugenio
DAsempre : se erano negli altri settori è perchè ci sono una marea di napoletani residenti nelle altre regioni d'italia a cui non è preclusa la vendita. esempio : tu sei napoletano d'origine o di nascita,tifoso del Napoli, ma vivi e sei residente a Bologna dove lavori da 20 anni:puoi comprarti un biglietto per Parma-Napoli così come di tutte le altre partite,cosa che non può fare altro esempio un tifoso del Napoli che è residente in Campania e che vive a Napoli o che vive a Bologna per frequentare l'università.I napoletani si sa in Italia sono ovunque ecco perchè li vedi in tanti in ogni stadio
da DAsempre
eugenio mi spiace ma sei tu che ti sbagli, i napoletani ad esempio che certo non ammiro li ho visti in tutte le partite anche in quelle vietate dalle restrizioni, li ho visti bene non in curva ma fare gruppo in altri settori, ieri sera erano presenti a parma oltre che in curva anche negli altri settori, hanno detto che erano 7000, tutti tesserati?
da and975
Sento sempre più spesso ultimamente da pseudo-tifosi e giornalisti, la teoria che bisogna aspettare per programmare la A, che questo non è il momento adatto, che dobbiamo rinforzarci… La verità è che i tifosi, quelli veri, quelli malati, aspettare non possono, vogliono vincere e subito, perché il futuro non è mai certo..ora ci siamo, bene PROVIAMOCI DAVVERO… la nostra storia, quella che almeno io ho vissuto direttamente nelle ultime due promozioni, insegna che non sempre è la programmazione e la pianificazione a farci salire, a farci fare il salto… Fattori come entusiasmo, sorpresa, voglia di emergere, ambiente carico formano un’alchimia che supplisce anche ad eventuali carenze tecniche. Non si può dire tanto andiamo in A l’anno prossimo..il calcio insegna che non sempre è così, la serie B ce lo ha sempre dimostrato, basta vedere in questo campionato quante squadre sarebbero dovute essere nei primi posti e non lo sono…Allora sfruttiamo questo campionato, il fatto che come dicono molti il livello non è esaltante, e crediamoci davvero tutti…o meglio..che ci creda la società, perché i tifosi lo sanno già, è sempre possibile, e le stagioni più belle sono proprio quelle non programmate…. FORZA PESCARA LA CURVA NORD TI AMA
da eugenio
aggiungo : i fiorentini a verona erano presenti perchè sono mesi e mesi se non anni che non si fanno notare per nessun tipo di azione violenta e quindi li mandano da tutte le parti. noi stiamo pagando ancora pescara-roma e pescara-ascoli.
da vrbiancazzurra
x galassiapescara: c'erano 2 settori x i fiorentini 1 x i tesserati (netta minoranza) e l'anello superiore (pieno) x i non tesserati!!!!!
da eugenio
da DAsempre IN MASSA IN TRASFERTA!!! E NON LO DICO TANTO PER FARE IL LEONE DA TASTIERA, MI SONO ROTTO DI VEDERE I NAPOLECANI, I FIORENTINI, I ROMANISTI PARTIRE IN MASSA SENZA TESSERA E NOI COME VOCCAPERTI D'AVANTI AL TELEVISORE O SU INTERNEt, BASTAAAAAA!!!!! utente dasempre ti consiglio di informarti meglio. quando vedi le invasioni di napoletani in trasferta a 90° minuto o controcampo si tratta di tutti TESSERATI. gli ultras del Napoli e in generale tutti i non tesserati non vanno in trasferta da mesi come noi. e così anche le altre tifoserie che hai citato,che vanno in trasferta o con la tessera o anche senza tessera ma solo quando non gli viene vietata,cioè quasi mai.
da gino_1972
sci come no, erano talmente rumorosi a
grosseto che ad un certo punto sa sintit tale e
quale una crueia partita dalla panchina del
pescara!
da guizzo
voglio Zeman
da DAsempre
IN MASSA IN TRASFERTA!!! E NON LO DICO TANTO PER FARE IL LEONE DA TASTIERA, MI SONO ROTTO DI VEDERE I NAPOLECANI, I FIORENTINI, I ROMANISTI PARTIRE IN MASSA SENZA TESSERA E NOI COME VOCCAPERTI D'AVANTI AL TELEVISORE O SU INTERNEt, BASTAAAAAA!!!!!
da cris68
A modena venite in tanti,con il sassuolo eravamo in pochi ma buoni.Noi che viviamo lontano da pescara non vediamo l'ora di tifare per i nostri beniamini.Sempre forza pescara
da DAsempre
da ONLYPE
Vietata la trasferta al Poggio degli Ulivi! Biglietti disponibili per i soli residenti a villa serena
_____ TI SBAGLI TRASFERTA APERTA ANCHE PER QUELLI DELL'OUTLET
da _PescArA_
MA PECCHE' LU GROSSET TE PUR NA CURV? MI ERA SFUGGITO
da ONLYPE
Vietata la trasferta al Poggio degli Ulivi! Biglietti disponibili per i soli residenti a villa serena
da gino_1972
ma quali grossetani!
io gli direi: DERETANIIIIIIIIIIIIIII
PRRRRRRRRRRRRRRRRRR
da Harken
Sansogol è il NOSTRO bomber. Non sarebbe mai dovuto andare via da qui. Grosseto? MAI SENTITO!
da flaiano
Mò pensiamo alla prossima riunione societaria dove si dovrà cacciare qualche soldo...dop' arcuntem' le pecore!!
da geronimo70sei
BOOOOOOOOOOOOON!
da mancho
Pescara prosciolto dalla Disciplinare sul caso dei tre calciatori licenziati dalla curatela fallimentare. Quindi nessuna ammenda nè penalizzazione
da Targato-PE
http://www.usgrosseto.com/port
al2010/palo-traversa-colore/81
6-lamore-ai-tempi-del-calcio.h
tml
L’amore ai tempi del calcio--L’amore nel calcio, così come nella vita, ha la sua legge: finisce, si trasforma, e molto raramente, è per sempre. Tra la Curva Nord e Marco Sansovini in realtà un grande amore non c’è mai stato, semmai un’infatuazione profonda. Quindici gol in trentasette presenze nel campionato 2008/2009 hanno comunque lasciato il segno e forse, visto che l’amore indimenticabile è quello nato dal dolore, di questi quello che più ha graffiato il cuore della curva è quello siglato nel sopruso subito a Livorno nei play-off, quando la curva nel vedersi scippare il sogno più inimmaginabile, reagì con la sciarpata più emozionante di sempre.
Il 16 Ottobre 2010 però le strade di Marco e del Grifone si incrociano nuovamente, lui gli rifila una doppietta e noi, consci di dover disputare uno dei gironi d’andata più complessi della storia camilliana, non possiamo che ringraziarlo per non aver esultato, d’altronde sarebbe stata una cinica coltellata inferta in una piaga dolente. Ognuno riprende nuovamente la sua strada, seguendo chi le vittorie, chi le proprie peripezie fino a quando, alla vigilia della partita di ritorno, Sansovini intervistato a Radio Onda Biancorossa, ci preannuncia la sua esultanza in caso di marcatura. Ora pur sorvolando sul fatto che è proprio nello stadio nel quale hai condiviso onori e vittorie, che sarebbe stato apprezzato il tuo gesto di rispetto, lì per lì nessuno si immagina che la sventura si manifesterà dopo soli 100 secondi di partita. L’esultanza dell’avversario solitamente lascia indifferenti, siamo troppo impegnati ad imprecare verso il cielo per occuparcene, ma questa in verità indispettisce. Sarà stata la velocità di esecuzione, ma quello scatto rabbioso a pugno alzato ha generato la bordata di fischi che l’ha accolto calorosamente mentre guadagnava gli spogliatoi alla fine del primo tempo.
Figuriamoci poi quando a fine gara battibecca con Narciso; nessuno sa il perché ma tutti sono spudoratamente dalla parte del portiere per un semplice ma determinante fattore: indossa la maglia biancorossa. Nella vita ci sono immagini che, come uno scatto fotografico, immortalano un preciso momento in cui le cose cambiano e non saranno più come prima. Così quando vediamo Sansovini cercare rabbiosamente Narciso si capisce che anche l’affetto è andato. Probabilmente Marco incrocerà ancora le nostre strade e francamente non si vedono i presupposti per trascinarsi dietro alcun rancore, né da una parte né dall’altra; probabilmente quello che si frapporrà tra lui e la curva sarà solo un leggero velo d’indifferenza.___MA CHE CAGATE E'?????
da DAsempre
e allor jem partem lu sctess!!
da gips
trasferta vietata ai patavini!
da AllaTTacco
io personalmente sono molto stanco dei discorsi ma è ormai palese e sotto gli occhi di tutti che non solo la tessera ma soprattutto i divieti delle trasferte hanno danneggiato le squadre con le tifoserie più calde e noi siamo le prime vittime di questo sistema...il Pescara ha bisogno della pressione per portare risultati importanti, ma senza tifosi sugli spalti diventa come un attore che recita in un teatro vuoto.
da Tontodonati
Redazione, e' possibile fare una petizione da presentare al presidente per avere le maglie di una volta con le strisce strette biancoazzurre anche sulle maniche? Grazie.
da Pescaresepurosangue
NO ALLA DIVISA GIALLA DA TRASFERTA, PORT SFIFG E FA CACA'
da Vik^
nemmeno il futuro e' piu' quello di una volta
da lupinterzo
a proposito di stagioni sbaglio o sta per arrivare la primavera???? DAI MASSIMOOOO TI ASPETTIAMOOO !!!! Rivogliamouno dei tuoi golllaaaazzzi come quello contro il vr o quelloa taranto o quello contro il giulianova !!!!! riguardo GIACOGOOL secondo me può ricoprire diversi ruoli mezza punta seconda punta trequartista anche se secondo me rende benissimo sulla fascia destra come contro il varese e la reggina ! SEmpre FORZA PESCARAAAAAAAAA !!!! carichii guagliùùù !! CURVA NORD MARACANà!!!!! SABATO tutti allo stadiooooo !!! CLIMA OSTILEEE !!!
da ItalianStyle
ASCOLI? SEMPRE STATA CASA NOSTRA......
da molinari80
ma senza avere il rimorso di non esserci tutti impegnati come ci si fosse dovuti impegnare... MA CHE E'?
da fabbro
Io sono del parere che le critiche si ha il diritto di farle e forse anche il dovere di farle, ma esse devono essere innanzitutto sgombre da qualsiasi pregiudizio di sorta e con lo scopo costruttivo e non distruttivo....
da Harken
La stagione calcistica 2010/11 passerà alla storia come la stagione della “Tessera del tifoso”, e contemporaneamente come la stagione del definitivo svuotamento degli stadi e della deriva del calcio italiano. I principali promotori di questa porcata (Maroni, Abete, Massucci, e buona parte degli “addetti ai lavori”) hanno tentato in tutti i modi di nascondere il loro fallimento, ma ormai la realtà è sotto gli occhi di tutti, e chi si ostina a non volerla vedere ha solo due risposte: o non ci viene proprio allo stadio, oppure è in malafede ed ha interessi (di preferenza elettorale, quando non parliamo addirittura di gente che è “parte in causa”) che lo spingono a sostenere una ragione contro ogni evidenza. Ultimamente si è tornati a parlare di tessera, in una vera e propria “propaganda-bis”, dalla pubblicità occulta fatta da “Un posto al sole”, fino a quegli organi di (dis)informazione che hanno fatto passare la notizia (fasulla) dell’obbligatorietà prevista per la prossima stagione; e spostando l’attenzione sui fallimenti delle squadre italiane in Europa come effetto della violenza negli stadi (in questo ci sono arrivati i soliti “furbetti del quartierino”, ovvero i pennivendoli che lavorano alla “Cazzetta dello Sport“). In questo articolo cercherò di mettere in evidenza questi aspetti, sottolineando come invece si stia andando pian piano verso l’inevitabile sconfitta della Tessera del Tifoso, condannata dai fatti prima ancora che dai tribunali… SPAVENTARE LA FOLLA… UItimamente si è diffusa la voce incontrollata secondo la quale la Tessera dalla prossima stagione diventerebbe obbligatoria per tutte le trasferte. In realtà secondo l’Avvocato Contucci di Roma, tutto ciò non sarebbe possibile: “Dovrebbero classificare come “ad alto rischio” qualsiasi incontro di calcio di serie A, B e Lega Pro; cosa molto difficile da fare, soprattutto quando si va dicendo da mesi che “la situazione è decisamente migliorata”. A febbraio c’era anche stato un incontro al Viminale relativo proprio alla Tessera, da cui è uscito un protocollo di cui è sempre l’Avvocato Contucci che ne parla: “E’ quello che già accade a Roma da qualche tempo. Ci sono tre tipi di gara: Gara ad alto rischio (lasciamo stare le modalità ridicole con le quali una partita viene indicata come tale, vedi Chievo/Roma); Gara a rischio; Gara senza specifici profili di rischio. Per le gare ad alto rischio, il CASMS, su proposta dell’Osservatorio, indicherà le misure di limitazione territoriale nella vendita dei tagliandi, così da determinare di fatto la presenza allo stadio dei soli tesserati del tifoso della squadra ospite, che dovranno essere collocati nel settore loro riservato. Per le gare a rischio (potenziale e non concreto), i non tesserati potranno acquistare i biglietti, così come i tesserati. L’obiettivo è però quello di favorire i tesserati non riferimento alla visuale del match e quindi, secondo il sottoscritto, i non tesserati (più caldi) verranno messi nel settore ospiti per separarli fisicamente dalla tifoseria di casa, i tesserati verranno collocati in un settore diverso. Naturalmente questa scelta non tiene conto del fattore che spinge un tifoso ad andare in trasferta: stare insieme agli altri tifosi, possibilmente più caldi: continueranno quindi ad aversi i settori dei tesserati semivuoti e quelli dei non tesserati pieni, ed affollati anche dei tesserati pentiti. Per le gare non a rischio, ritenute essere l’obiettivo della strategia, non ci sarà alcuna limitazione e quindi – tutti insieme appassionatamente – avremo sia i possessori della tessera del tifoso che i cattivoni ribelli nello stesso settore che, ci scommetto, sarà quello ospite, con buona pace anche in questo caso del concetto di “trattamento particolarmente attento ed idoneo ad invogliare anche altre persone ad aderire al programma di fidelizzazione”.”. Tradotto in soldoni non cambia nulla. Certo, quest’anno abbiamo avuto un’escalation di partite vietate senza nessuna logica (Parma-Sampdoria, Milan-Brescia, Chievo-Roma…) che non può continuare in eterno. Ma ci sono stati anche dei grossi passi in avanti: il Garante della Privacy ha stabilito che i moduli di sottoscrizione della tessera di molte società non sono regolari; e successivamente lo stesso Osservatorio ha stabilito che la tessera del tifoso non è più obbligatoria per i minori di 14 anni. Inoltre il protocollo per la prossima stagione prevede una clausola per i club, che potranno aprire a tutti una trasferta a rischio “sotto la loro responsabilità”. E qualcosa di simile lo stiamo vedendo già in questi giorni relativamente alla trasferta dei tifosi del Bari a Milano… Insomma, questo “mito” della tessera obbligatoria dal prossimo anno va sfatato. La sensazione è che non sappiano nemmeno al Viminale che pesci pigliare… I 200 “ELETTI”. La clausola della “trasferta aperta a tutti” che dovrebbe entrare in vigore nella prossima stagione in realtà è in fase sperimentale già questo week end in occasione di Milan-Bari. Pare infatti che la società barese, col benestare dell’Osservatorio, possa selezionare 200 tifosi fra i “non tesserati” a cui concedere l’ingresso a San Siro. Per me, questo si può tradurre come un chiaro segnale di cedimento: gli stadi sono vuoti, la tessera ha fallito, cerchiamo di riportarci i tifosi… Però non si può fare marcia indietro completamente, si rischia di farsi ridere in faccia! Ed allora via ad un’apertura “selezionata”, un contentino che si da ai tifosi in vista della prossima stagione, quando tutto ciò potrebbe diventare “la regola”. E chiaramente con una mano si da, con l’altra si toglie, come sempre. Ora, se i tifosi del Bari sono intelligenti rifiutano questa proposta: o tutti o nessuno! Assistere alla partita della propria squadra del cuore è un diritto, non un privilegio… Notizie dalla Puglia asseriscono che in realtà la prevendita dei biglietti si sta svolgendo in maniera regolare, senza nessuna limitazione, e che coloro che sono già in possesso del prezioso tagliando sono molti di più di 200. Meglio così, ma in ogni caso io sono per il rifiuto. L’elemosina non serve a nessuno, al calcio invece servono gli stadi pieni: chi ha ragione? IL BANDOLO DELLA MATASSA. Rimane ancora un grande interrogatorio in piedi: l’incostituzionalità dell’Art.9, vero e proprio “bandolo della matassa” di tutta la questione relativa alla tessera del tifoso. L’Articolo 9 infatti prevede che le società non possono cedere titoli d’accesso agli stadi a tutti coloro che siano stati destinatari di provvedimenti di interdizione dagli stadi, secondo la legge n.401/89. In poche parole, stando sempre a ciò che dice l’articolo, chi ha preso nel corso della sua vita anche una sola diffida nei primi anni ’90 non potrebbe usufruire della Tessera del Tifoso, anche se la volesse. Chiaramente si tratta di una norma “ambigua”, con la quale tagliare fuori dagli stadi tutti coloro che sono a torto o a ragione considerati “elementi scomodi”… Già a settembre Maroni si era espresso a riguardo, dicendo che in realtà la sola limitazione riguarda solo coloro che hanno un Daspo in corso (misura che comunque, anche in assenza di Tessera del Tifoso, non ti consentirebbe di mettere piede in nessuno stadio) o che hanno riportato condanne per reati da stadio negli ultimi cinque anni: fatta premessa che non esiste nulla di scritto a tal proposito e che molte questure continuano ad applicare la legge secondo la loro interpretazione (il che è normale, quando siamo di fronte ad una legge ambigua); rimane comunque un provvedimento che va contro la Costituzione, la quale prevede che una legge penale non possa essere retroattiva e che un soggetto non possa pagare due volte per lo stesso reato. In questo senso è fondato il ricorso presentato al Tar, che dovrebbe esprimersi ad Aprile (doveva esprimersi a dicembre, poi a febbraio, poi a marzo… cercano di prendere tempo). Facendo un ragionamento un pò “globale”, molti sarebbero disposti a sottoscrivere la Tessera del Tifoso turandosi il naso, ma l’inaccettabilità è determinata proprio dall’Articolo 9: chi avrebbe la faccia di abbonarsi e di seguire la propria squadra in trasferta quando molti tuoi amici e compagni di curva non lo possono fare per un capriccio della questura? IN CONCLUSIONE. A conclusione di tutto ciò, possiamo dire che al Viminale non hanno nessun programma e nessun progetto: stanno navigando a vista, non sapendo dove sbattere la testa. Mi sembra chiaro che certe “aperture” vengono valutate anche in prossimità di una prossima sentenza del Tar che metta fuori legge l’Articolo 9. Insomma, si tratta di aspettare, di tener duro: la tessera, così com’è, non avrà futuro!
da Harken
Molti hanno il sagnellone ma non hanno il centrocampo nostro, non hanno la difesa nostra e cosi via. Mi mordo le mani perchè sansogol affiancato dal sagnone faceva 25 gol quest'anno.SE FOSSE ARRIVATO KOZAK STAVAMO PRIMI. REJA TI PUZZA PIGLIA NA PARALISI A TE E AI LAZIALI
da grinta
in trasferta avevamo problemi anche l'anno scorso sui campetti della c, figuriamoci quest'anno con squadre di altro livello. cmq se recuperiamo un paio di infortunati importanti, con i campi aciutti e con la preparazione atletica dell'anno scorso si può fare un ottimo finale di campionato. io ai play off ci credo ancora...
da lapescara
CHE SARA', CHE SARA', CHE SARA', CHE SARA' DELL'ASCOLANO CHI LO SA, SIAM VENUTI FINO QUA CON LE SPRAGHE A CARICA', ASCOLANO PER FAVORE NON SCAPPA'!!!!
da maksimo
xFSC.Il comitato del Gatto di Elio approva.Aggiungerei una mia opinione sul tecnico(efinito zemaniano ma che non riesce ad evitare che in trasferta la squadra abbassi costantemente il proprio baricentro e si faccia schiacciare troppo) e sulla società(a tal proposito cito una frase di qualche giorno fa dell'amico Maxx...e che mi stava facendo un pò riflettere........ da MAXX
…da MAXX
…La verità, è che invece del campo, bisogna pensare ai prossimi impegni societari (non saremo certo noi ad occuparcene) ma bisogna far chiarezza al più presto, per il bene del nostro futuro sia in campo che fuori.
13-03-2011 ore 16:04:53
da haze19
sento la nostalgia del passato.......dove la serie a abbiam lasciato.....non ti potro' scordar serie a mia......in questa notte stellata la mia serenata la canto x tee'.....pescara mia...pescara in fioree cesena meerda pescara amoree...quando ti penso vorrei tornaree ...alla fiorita a caricareee! cesena cesena vaffanculo! scusate la parolaccia ma ci sta'...e' sfotto'!
p r vecchia guardia.... torneremo grandi! FORZA PESCARA!
da parannaus
Non dire Gatto...
da haze19
molti hanno i sagnelloni..........e stanno dietro di noi!
da Vik^
si stava meglio quando si stava peggio
da Lestof@nte
A me comunque c'è una cosa che mi fa morire...La "punta di peso" a Pescara è il "sagnellone"...
Pensate a uno di Bergamo che viene a leggerci qua sopra. E quando ci arriva che "lu sagnillon" è la punta brava di testa? Madonna quant'è bello essere di Pescara...
da lapescara
ecco appunto...invece di sprecare le energie a criticare i nostri giocatori, usatela per gli avversari e per chi non ci fa vivere la Nostra Passione!!!
da elioelst
...e non esistono più le mezze stagioni!
da haze19
vorrei sapere dal BASTARDO cosa festeggiera' al 150 anniversario dell'unita' D'ITALIA! quelli che bruciano il tricolore,e nello stesso tempo fanno le leggi per noi!
INFAMI!
da haze19
una piccola precisazione: quando dicevo "martellare" intendevo le palle di maroni! SE LE HA QUEL BASTARDO "STRANIERO"!
p r vecchia guardia!
da MASSIMO70
CARO ELIOELST LI KIAKKIERE SE LE PORT LU VENT, E LI MAKKARUN ABBOTT LA PANZ!!!!! EHEHEHEHE
NU SEM NU!!!!
da delfino89
di cosa ci dobbiamo lamentare?del fatto di aver svolto un campionato FALSATO nei nostri confronti...tutte le trasferte vietate ai tifosi biancazzurri...voglio vedere se con la nostra spinta, il nostro incoraggiamento dagli spalti dei diversi stadi italiani la nostra squadra avrebbe "buttato" punti come quelli di grosseto e sassuolo, ma anche atalanta e siena...
da GermanodaCuneo
Quoto quello che dice il Gatto di Elio per cui merito una buona razione di bocconcini di pesce.
da haze19
good morning dolphin's! tutti pensieri rispettabili! io(ultra') continuo a martellare sul fatto piu' eclatante di questa stagione ed e' la tessera bastarda!
con la vittoria del campionato scorso,e con una vera societa',che non si vedeva da tempo,avremmo fatto un bordello di abbonamenti,non si sa' l'entusiasmo che avremmo avuto, avendo una squadra che per quasi tutto il campionato e' stata a ridosso delle pretendenti"! avrei fatto una marea di trasferte,come credo molti altri! non perdevamo tutte queste partite di sicuro...mi ci gioco le palle!
p r vecchia guardia!
da Adriatikaos
Harken, hai centrato il punto. Certo a me fa
riflettere che Giacomelli si sta dimostrando
un altro passo rispetto ai 2 che già avevamo
da lapescara
a modena si gioca di domenica, presentiamoci in 2.000 e vedem com vincem...la giusta cattiveria siamo NOI!!!
da Harken
Credo che avendo pisciato completamente il mercato invernale(lasciano perdere giacomelli che comunque gioca in un ruolo in cui abbiamo gia Sansovini e Soddimo) sui punti nevralgici del pescara(regista e sagnellone) oggi non siamo competitivi da play off. Certo poi il calcio ti smentisce la domenica dopo ma sinceramente l'unica squadra al nostro livello davanti è il Varese che a differenza nostra in trasferta gioca benissimo perchè è cattiva
da Adriatikaos
Secondo me la squadra difficilmente sbaglia
l'approccio alla partita. Spesso in trasferta
riesce ad andare in vantaggio. Quello che gli
rimprovero non è la mancanza di impegno
(ci mancherebbe), però si vede in queste
partite che manca la giusta tensione, la
giusta concentrazione. Vedo qualcosa di
molto simile alla superficialità o
all'appagamento. E questo mi fa incazzare
terribilmente!
da elioelst
da MASSIMO70
ASPETTIAMO LA FINE DEL CAMPIONATO PRIMA DI FARE COMMENTI DEL GENERE, NN SONO X NIENTE COERENTI CON IL MOMENTO. X ME NN SERVONO DISAMINE ORA. NU SEM NU!!!!
F.S.C. ha impiegato 7 ore a scrivere sto papiro e mo esci tu e dici che non serve a niente?!
da M@RCO
Il mio personale punto della situazione rivolto esclusivamente al campo: analizzando l’attuale fase del campionato, e dando un’occhiata fugace al mio calendarietto , ne deduco che dal prossimo impegno casalingo contro il Padova, il Pescara entrerà nella fase cruciale del suo attuale campionato!!! Le prossime 7 partite ci diranno, cosa farà e soprattutto cosa sarà il Pescara….metto in evidenza le prossime 7 partite perché c’è un motivo, e perché dopo questo “tour-de-force” la squadra adriatica avrà in sequenza 3 scontri diretti, 2 interni (Livorno e Novara) e 1 esterno (Vicenza); ma bisognerà vedere come ci arriverà il Pescara a quel punto del campionato!!! Attualmente il Pescara in casa viaggia ad una media perfetta da play-off, i guai arrivano tutti lontano dalle mura amiche, ed è per questo motivo che ho posto l’accento sulle prossime 7 partite, in quanto delle 7 ben 4 saranno giocate lontano dall’Adriatico (Modena, Piacenza e Ascoli in sequenza e Portogruaro), intervallate dagli incontri interni di Padova, Crotone e Frosinone. Nei prossimi 45 giorni dunque capiremo che sorte sarà riservata al delfino; di certo, se si vuol provare a cullare sogni di gloria(!!!), gioco forza bisogna cambiare l’atteggiamento (mentale) esterno della squadra di Di Francesco, anche perché a rotazione, sono diverse le squadre che stanno trovando degli acuti esterni, e in serie B l’aspetto che più paga, è la continuità di risultati per più partite. Al contrario, se il registro non cambia e si continuerà con la media intrapresa dalla squadra dall’inizio del girone di ritorno (media punti a partita 1,5), vorrà dire che la squadra cercherà di ottenere quanto prima quei 8/9 punti (2/3 vittorie e qualche pareggio sono una impresa relativamente facile) che ancora mancano per ottenere quella permanenza matematica nella categoria che la squadra merita a prescindere….e da li in poi saremo tutti felici lo stesso!!! Per finire, mi verrebbe da dire, che in questi periodi “caldi” del campionato, le tifoserie diventano ancor più importanti, e chi ha il vantaggio di avere una grande piazza alle spalle, ha sempre dei benefici rispetto all’avversario……sarebbe l’ideale però, se a tutte le tifoserie fosse riservato lo stesso trattamento!!! Saluti
da MASSIMO70
ASPETTIAMO LA FINE DEL CAMPIONATO PRIMA DI FARE COMMENTI DEL GENERE, NN SONO X NIENTE COERENTI CON IL MOMENTO. X ME NN SERVONO DISAMINE ORA.
NU SEM NU!!!!
da lapescara
che poi chi critica è chi non paga il biglietto o neanche vede le partite...
da arcalessss
il gatto di elio e' l'unico che capisce di calcio , approvo pienamente la sua disamina.