Sondaggio: Anania o Pinsoglio
Vi dà più sicurezza l'esperto Anania o il giovane Pinsoglio? Con la Juve Stabia nei panni dell'allenatore chi scegliereste tra il "Giaguaro", pupillo di Zeman, e il titolare dell'Under 21 di Ferrara?
Zeman li ha alternati per scelta o per necessità nei primi turni di Campionato e in Coppa Italia, entrambi hanno fatto vedere cose buone e altre meno buone, ora a Castellammare di Stabia sarà confermato Anania o avrà un altra possibilità il giovane Pinsoglio? Proviamo a elencare i pregi e i difetti finora mostrati in campo per aiutarvi nella vostra decisione.
Anania: Al momento è il titolare indiscusso, o almeno sembra, visto che Zeman ci ha abituato a clamorose sorprese. A Verona ha giocato una buona partita, tradito solo da un tiro maligno di Ceccarelli dal limite dell'area. Con l'Empoli e con la Reggina ha subito tre gol simili in situazioni di 1 contro 1. Tavano, Campagnacci e Missiroli hanno infatti approfittato di un uscita forse tardiva dell'estremo difensore per infilarlo, indovinando l'angolo giusto lasciato forse troppo scoperto. Molto reattivo per quanto riguarda le uscite sui cross lunghi, un pò meno per i tiri da lontano (vedi il gol di Ceccarelli ma anche la punizione di Tavano respinta con difficoltà).
Pinsoglio: Acquistato dal Pescara per giocare e fare esperienza, il giovane scuola Juventus, titolare dell'Under 21 alla prima di campionato si è ritrovato in panchina. Nelle amichevoli e nelle due partite ufficiali in cui è partito con l'undici iniziale (Triestina e Crotone) ha messo in mostra una buona tecnica di base associata a mezzi fisici importanti. Ottime parate sui tiri da fuori area ma anche qualche patema di troppo per quanto riguarda la presa sul pallone. Tra gli episodi negativi da segnalare un paio di uscite da incubo nell'ultima partita in casa da sommare alla scelta rischiosa di tuffarsi su un pallone vagante che ha portato al rigore della Triestina in coppa Italia.
Quale dei due portieri preferite? Votate il sondaggio e motivate la vostra scelta.
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da badboys1985
io un solo nome...SAUL SANARELLI il vero SINDACO di pescara!!!!
da Shawn
gino, oramai li hanno puntati.
da GermanodaCuneo
Io avrei tenuto Ragni, perchè se avesse fatto qualche papera era GIUSTIFICATO per la sua giovane età ed avrebbe fatto esperienza per il prossimo anno.
da gino_1972
dai ragazzi, smettiamola, anania non ha fatto alcuna papera fino ad oggi.
da POTERE BIANCAZZURRO
Massimo "saponetta" Piloni !
da oldPE
Di Censo
da ZICO
Jean-Marie Pfaff o Rinat Dasaev
da roby18
PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA PINNA
da giup69
Ciappi...
da delfino4ever
Pinna , firma il contratto oggi e sabato para ...magari
da mimmo74
mah, stann chius tutt e du! meglio torresin
da savoia
Buongiorno, vuoi vedere che mette Sansovini in porta, Casione centrale difensivo, Pinsoglio centravanti, Zanon mezzala sx, Immobile terzino dx. Secondo me questa è la squadra piu' equilibrata che possa mettere in campo
da sansogol
Anania mi da piu sicurezza di Pinsoglio
da mx
Il portiere é un "optional"
da O-Fabuloso88
secondo me zeman se potesse toglierebbe il portiere per mettere una mezzala in piu ... quindi dico gessa
da maradona10
pino taglialatela
da brunonobili
Letto per voi - Il quotidiano Il Messaggero dedica un articolo ai 70 anni di Pierluigi Pizzaballa, portiere che vestì la maglia dell'Atalanta, famoso anche perchè nella raccolta Panini la sua figurina era introvabile. Pizzaballa, i 70 anni della figurina introvabile Stampa Invia Zoom Il quotidiano romano Il Messaggero dedica un articolo ai 70 anni di Pierluigi Pizzaballa, portiere che vestì le maglie dell'Atalanta e della Roma, famoso anche perchè nella raccolta Panini la sua figurina era introvabile. di Marco de Martino Il “figurino” Pierluigi Pizzaballa compie 70 anni e per tutta una generazione di fedeli, che l’ha cercato una vita senza trovarlo mai, è un colpo forte perché è come tornare indietro nel tempo e rimettersi all’inseguimento. “Celò, celò, mi manca” è stato il tormentone dei collezionisti dell’epoca che si sono dati battaglia a muretto o a soffio, passando pomeriggi interi a spareggiare per poi tornare sempre al punto di partenza (“mi manca Pizzaballa”). Certo che il destino a volte sa essere crudele, uno gioca 275 partite in serie A, diventa un grande portiere, arriva persino in Nazionale, e poi diventa Immortale grazie a un album. Il problema era semplice, il controsenso evidente: la domenica dentro la porta c’era sempre lui, ma poi dentro il pacchetto delle figurine non c’era mai lui, come fosse veramente un campione “fuori catalogo”, tanto che in Italia, da Vipiteno a Capo Passero, il buco sull’album per qualcuno diventò un rettangolo vuoto, un buco nell’anima chiamato la “sindrome Pizzaballa”. «Il fatto è che a quei tempi il fotografo della Panini veniva una volta sola nel ritiro precampionato e io una volta ero infortunato, una volta ero militare, e quindi per un paio di anni saltai il turno. L’Atalanta era anche la prima squadra dell’album, io ero il primo giocatore della squadra, e così prima che riprendesse il giro diventai introvabile. Ovviamente non mi possiedo nemmeno io, anni fa incontrai il commendator Panini e ci facemmo un sacco di risate, poi sono stato “ristampato”, in ogni caso ho saputo che c’è un professore di Avellino che di Pizzaballa originali ne ha ben due, e ogni anno che passa il valore di quelle figurine aumenta». Parliamo dei campionati 62-63 e 63-64, quando Pizzaballa era già la “Saracinesca di Bergamo”, “l’Angelo biondo”, un giovane di talento: «Guardi, da una parte mi fa anche piacere questa cosa dell’album, ma dall’altra certo no perché io ho dato qualcosa al calcio. Ho giocato con Atalanta, Roma, Verona, Milan e di nuovo Atalanta, ho fatto 275 partite in serie A, ho vinto due Coppe Italia e fatto anche una partita in Nazionale, più i Mondiali del 1966. Che poi come figurina valevo come dieci Rivera e venti Mazzola è un altro discorso...». Il Pallone d’Oro delle figurine cominciò grazie a prete di campagna: «Facevo il garzone a Verdello e giocavo all’oratorio, il parroco don Antonio mi veniva a prendere di nascosto in panetteria con la sua moto Guzzi Falcone e mi portava a fare i provini con le rappresentative regionali, mi ricordo il vento sui capelli, lui che si metteva i giornali sul petto per il freddo, la sua tunica che mi svolazzava in faccia, fino a quando mi prese l’Atalanta. Un giornalista mi disse “con quel nome non andrai lontano” e invece sono diventato bravo. Ed ero acrobatico, guardi le foto, mica uno dei tanti». Ventidue anni da numero uno, dai 19 ai 40 a guardia di una porta, otto anni a Bergamo e poi a Roma: “Aò Pizza, oggi nun famo scherzi...” mi urlavano i tifosi, ma sono stati tre anni bellissimi, mi ero appena sposato ed ero orgoglioso di arrivare dopo Cudicini, anche se la società veniva dalla colletta al Sistina e non giravano tanti soldi. A Roma ho avuto due allenatori incredibili, anche se diversi. Prima Oronzo Pugliese che correva sulla fascia nelle azioni di attacco insieme alla squadra; e poi il grande Herrera che con il suo taca la bala è stato un precursore del pressing. E pensare che era lui, un aiutante e basta, mentre ora Mourinho ha uno staff di dieci persone. Ah, che tempi». Per i ricordi, in effetti, più che un taccuino ci vorrebbe un lenzuolo: «Ne ho viste tante, anche bruttissime. Taccola che muore a Cagliari, si sente male in tribuna e poi quando rientriamo a fine partita lo troviamo sul lettino degli spogliatoi, nessuno è riuscito a farlo riprendere, un dramma inspiegabile. Oppure ai Mondiali in Inghilterra il fiasco con la Corea, Bulgarelli che si fa male, noi che restiamo in dieci, ci mangiamo cinque gol, dovevamo vincere 5-0 e invece segna Pak Do Ik, che però non era un dentista, quello lo avete inventato voi. Sono stato anche il portiere di quel famoso Verona-Milan 5-3, la celebre “fatal Verona” che vista da dietro fu incredibile, ogni tiro facevamo gol e io giocai alla grande tanto che l’anno dopo andai al Milan». Rivali? Colleghi? «Il più grande portiere di tutti i tempi è stato sicuramente Yashin, un fenomeno tra i pali e una velocità incredibile di chiusura a terra anche se era altissimo, diciamo che fargli gol era quasi impossibile. In Italia invece l’immenso Zoff, anche se quello che ho visto fare in allenamento ad Albertosi ce l’ho ancora negli occhi. Se avesse avuto un’altra testa sarebbe stato il più grande di tutti». Oggi il ruolo si è un po’ perso: «Dopo Buffon sarà dura, forse Marchetti, vediamo il nostro Consigli, il mio maestro Ceresoli mi diceva che dovevi capire l’azione, anticipare, e nell’uscita imparare bene prima la tecnica. Io una volta parai a De Sisti due rigori in un minuto, ma la parata più bella la feci contro il Genoa su colpo di testa di Pruzzo l’anno della promozione in A dell’Atalanta. Ora sono il responsabile della scuola calcio dell’Aurora Seriate, una bella realtà; e poi faccio vino, un bel rosso del colle della Maresana. Sono felice, quel buco vuoto della figurina l’ho riempito. Non mi “manca” niente». Diventa fan di BergamoNews su Lunedi 14 Settembre 2009
da brunonobili
...e comunque non è vero che la figurina panini di Pizzaballa era introvabile, leggi cio' che dichiara il diretto interessato:"«Il fatto è che a quei tempi il fotografo della Panini veniva una volta sola nel ritiro precampionato e io una volta ero infortunato, una volta ero militare, e quindi per un paio di anni saltai il turno. L’Atalanta era anche la prima squadra dell’album, io ero il primo giocatore della squadra, e così prima che riprendesse il giro diventai introvabile. Ovviamente non mi possiedo nemmeno io, anni fa incontrai il commendator Panini e ci facemmo un sacco di risate, poi sono stato “ristampato”, in ogni caso ho saputo che c’è un professore di Avellino che di Pizzaballa originali ne ha ben due, e ogni anno che passa il valore di quelle figurine aumenta».
da brunonobili
Pierocuggggi, bè allora dico Fabio Cudicini
da piero torino
Pizzaballa
da brunonobili
Pinna
da Duka
Aprea
da bubuell
PRISCO!
da lupinterzo
l'ipotesi nisciun dellli du 'ngi stà????
da warped
benjamin price
da DAsempre
N'kono e Higuita
da Harken111
No no meglio loro 2 :D :D :D Yashin è il miglior portiere di tutti i tempi ;)
da M@RCO
il più grande portiere che abbia mai visto dal vivo!!! Aveva una reattività fuori dal comune!!! ......mitico Michel Preud'homme
da M@RCO
a Harken111
Yashin o Zoff...._____________Pred'homm
e
da itrev.
Paolo Bordoni
da Harken111
Yashin o Zoff....
da savoia
ridiamoci su : Pinsoglio + Anania = Spadavecchia
da gips
per adesso nessuno dei due mi convince! meglio anania ma pinsoglio ha margini di miglioramento (almeno spero)!
da haze19
forza pinsoglio e forza anania,non fa' niente,massimo impegno,e col tempo vedrete che qualcuno cambiera' parere! come gia' successo con tanti altri...FORZA RAGAZZI!
da M@RCO
Stekelenburg
da bolgiabiancazzurra
prisco
da purtet_rispett
Cattenari...
da haze19
credo pinsoglio
da acquarius
nessuno dei due....
da Presilaquilateatina
Mi sono già espresso in precedenza : PINSANA !!
da flaiano
Non sono convintissimo da nessuno dei due.Credo siano entrambi di buon livelllo ma nulla di più;nell'indecisione....voto Ananoglio...
da piero torino
Pinsoglio