Risultato sondaggio: Cascione il giocatore fondamentale

Il giocatore più votato dagli utenti è il centrocampista, assente Sabato contro l'Ascoli. Per lui il 32% dei voti. Secondo nelle preferenze Lorenzo Insigne.

da Pierluigi Di Costanzo
2.080
Risultato sondaggio: Cascione il giocatore fondamentale, foto 1

I gol sono importanti, le parate miracolose salvano un risultato ma l'anima della squadra, il giocatore che riesce a trascinare i suoi compagni o cambiare le sorti di una partita spesso gioca a centrocampo. Da Zucchini a Repetto, da Junior a Gelsi, il Pescara vincente ha sempre avuto un faro nel ruolo più delicato in campo. Quest'anno per l'undici di Zeman c'è invece Emmanuel Cascione, reduce da un buon campionato con Di Francesco, riscattato in Estate dalla Reggina senza troppi patemi e autore fino ad oggi di un inizio stagione quasi perfetto. Non a caso nel nostro sondaggio ben il 32% dei votanti l'ha scelto come pedina fondamentale dello scacchiere biancazzurro, preferendolo a un talento come Insigne, secondo con il 22,2% delle preferenze.
Terzo e quarto in graduatoria il capitano Sansovini e il bomber Immobile (12 gol in due), mentre per il 9,6% la rosa di quest'anno non ha elementi indispensabili: le riserve sono buone ed è il gioco di Zeman a fare la differenza, non il singolo.
Ultimo, ma non per questo sottovalutato, l'importante lavoro del "giaguaro" Anania, impegnato in particolare nelle ultime partite nel ruolo di libero aggiunto.

Stando al sondaggio dunque l'assenza di Cascione potrebbe creare problemi al Pescara con l'Ascoli come in parte ne ha creati la mancanza della fantasia di Insigne nelle partite di Sassuolo e Cittadella. Noi speriamo di no ma il campo sabato darà il suo responso.

Commenti
12

Legenda utenti: Amministratore | Community | Ospite | Semplice

Inserisci il tuo commento

Devi aver effettuato l'accesso prima di poter commentare,

Condizioni di utilizzo Non sei registrato?

da Pier66

"Quan't è bell a ddurmì quand a un je te sonn" Giovanni Galeone.

da Cascella.

Il comunicato dei Rangers lo trovo privo di senso... l'entusiasmo per definizione è dettato da uno slancio sentimentale che non può essere addomesticato e guidato con frasi del tipo "Noi Vogliamo". L'entusiasmo s'accende e si spegne all'improvviso ed è proprio l'effimera presenza che lo rende poetico. Di Doveri ne abbiamo già abbastanza!

da grandepescara

6300 (compreso abbonati)

da Anto67

Un consiglio importante x far capire ancora meglio alla squadra e al Maestro l'importanza della partita di sabato e' necessario che lo stadio oltre ad incitare la squadra sia completamente colorato di biancoazzurro

da IASILLO

Lo dice il campo che Cascione è fondamentale per il gioco del Pescara. Fondamentale ma non indispensabile, nessuno lo è in questa squadra e cio è una forza.

da DAsempre

E va bè redazione allora lo fai apposta! metti una news dove affermi (giustamente) che Cascione è il giocatore più indispensabile alla vigilia di una partita molto importante per mille motivi e lui non ci sarà................. mah. complimenti ai tifosi del Bayern Monaco per l'ottima trovata, altri in Italia dovrebbero prendere esempio......... ah già dimenticavo qua siamo in Italia................

da brunonobili

BRESCIA-PESCARA IL COMMENTO di Cristiano Tognoli Condividi Aumenta Diminuisci TAGS (3) brescia pescara bambola COMUNE (1) brescia ALTRE NOTIZIE Brescia, è emergenza in difesa "Roby Baggio futuro allenatore del Brescia" Nadia sugli sci pensando al 2012 Gigi Simoni è l'allenatore del Gubbio ORE: 12:58 | MARTEDÌ, 18 OTTOBRE 2011 La chiamano «bambola», ma quando te la trovi davanti non è per nulla bella da vedere. Nel ciclismo è la «cotta», quella che ti fa arrivare al traguardo quando i primi hanno già fatto la doccia. È una lezione di calcio quella che il Brescia prende dal Pescara. Zeman fa vedere al Rigamonti quello che era solo riuscito a far intuire in una partita (il 3-2 al Cesena) nel 2006, ma che in tanti anni di carriera ha mostrato più volte. Un 3-0 a domicilio, di quelli che rimangono. Che non è il male né la botta, ma purtroppo è il livido. Seconda sconfitta consecutiva, due punti nelle ultime quattro partite, con otto gol sul groppone. Due reti di media, da brividi per quella che fino a un mese fa era la miglior difesa del torneo. Un Brescia irriconoscibile. Non solo nel gioco, ma anche nell'assenza di spirito da combattimento. L'immagine di Anania che può giocare palla fuori dalla propria area di rigore senza essere pressato fa riflettere. Ma con i giovani capita anche questo. Non sai mai cosa ti possono dare. Nel bene e nel male. Alla fine del primo tempo era già tutto chiaro. Oltre al 2-0 abruzzese c'erano 7 tiri del Brescia (0 nello specchio) contro i 13 degli avversari (7 in porta). C'era una pericolosità del 90% per Zemanlandia contro il 35,3%. E ancora 328 palloni giocati dai viaggianti contro 290. Solo il possesso palla (51-49) sorrideva al Brescia. Che all'inizio è stato schierato da Scienza come la filosofia del club impone: i gioielli in vetrina. Per questo Leali ha vinto il ballottaggio su Arcari e Daprelà quello su Dallamano. Attenzione però a non esagerare con questa politica, anche se in tribuna ieri c'erano - tra gli altri - i vice di Allegri, Tassotti e Landucci, e gli osservatori del Napoli, Micheli e Mantovani, che per altro ben conoscono la gioielleria di casa Corioni. Divorata una palla gol con Feczesin al 3' e fallita un'altra per troppa precipitazione con El Kaddouri al 21', il colpo di testa (alto) di Jonathas al 27' è stato l'ultima traccia biancoazzurra. Da lì il Pescara è emerso come il mostro di Loch Ness. Il Brescia s'è messo paura. Immobile si è travestito da Cutolo e ha mandato gambe all'aria un'altra volta la retroguardia biancoazzurra. Insigne è diventato un topolino imprendibile e con un gran tiro da fuori ha chiamato Leali (senza macchie nonostante i tre gol) alla deviazione sul palo, ma ancora Immobile in tap in ha insaccato. Brutto Brescia nel primo tempo, ancor più sgonfio nella ripresa. Dove è mancata anche un po' di cattiveria. Un salvataggio sulla linea di De Maio e un errore d'Insigne hanno solo rinviato il momento del tris, giunto al quarto d'ora quando il difensore francese ha «bucato» e l'imprendibile puntero di scuola napoletana non ha perdonato. Un palo di Sansovini e una strepitosa parata di Leali sul solito Insigne hanno evitato che si ripetesse la peggior sconfitta della storia in B (0-4 con l'Ascoli, primavera 2008). Unica parata di Anania in chiusura di match su Vass. Il pubblico (non quegli incivili che hanno cercato il contatto con una decina di pescaresi in curva) ha dimostrato maturità, applaudendo alla fine la squadra e incitando uno per uno i giocatori con cori partiti dalla curva nord. Quanto visto in precedenza non si dimentica. Per la prima volta il Brescia è fuori dalla zona play off, ma ha pur sempre nove punti di vantaggio sui play out. Ed è ciò che conta. Da una squadra costruita senza spendere un centesimo, non si può chiedere altrimenti. Solo che smaltisca in fretta la sbornia di ieri sera. Cristiano Tognoli riproduzione riservata © www.giornaledibrescia.it

da carlitos71

(dedicato a sovoia, l'uomo delle massime) è meglio andare a letto con il culo gelato, che con un gelato in culo (n'duccio n.d.r.) laugher laugher

da savoia

massima della sera, e poi vi lascio "Meglio piangere di gioia, che piangere di dolore". Buona cena a tutti eyed

da nastydusty

NON AVEVO VISTO, IL SALUTO A MARONI DEI TIFOSI DEL BAYERN...SEMPLICEMENTE GRANDI,ED I NAPOLECANI LI HANNO PURE ACCOLTELLATI,INFAMI,SIETE SOLO INFAMI CHE COLPISCONO ALLE SPALLE, COME I VOSTRI AMICI DI ROMA,CHE POSSIATE AFFOGARE NELL'IMMONDIZIA...... horny horny horny horny horny

da savoia

certo, che se ricominciasse adesso il sondaggio, credo che Anania si piazzerebbe ai primi posti. eyed

da Blasco78

Ho votato anche io Cascione ma devo dire che col senno di poi, viste le ultime prestazioni, voterei Anania...voglio vedere se Pinsoglio sa fare il libero aggiunto come lo fa il giaguaro... noo