LIVE Legnago Salus - PESCARA (0-0)

O a O alla fine del I tempo tra Pescara e Padova

Partita viva e vibrante con occasioni da una parte e dall'altra

da Paolo De Carolis
725

Lo specchio. Ci si specchiano il maestro, Zeman e l’allievo Dal Canto. 4-3- 3 a confronto tra ortodossia e innovazione nel match che vale testa e futuro di questo campionato cadetto. Il tecnico Boemo, stante anche l’indisponibilità di Pinsoglio e Capuano chiamati nell’U21, punta ad occhi chiusi su Anania, al ritorno, con Zanon, Brosco, Romagnoli e Balzano. In mezzo: Gessa, Togni e Cascione e davanti, il trio delle meraviglie: Sansovini, Immobile, Insigne. Sul fronte patavino stesso modulo si diceva, interpreti ovviamente diversi: davanti a Perin agiscono da destra a sinistra, Legati, Schiavi, Franco e Renzetti. Bovo Italiano e Marcolini in mediana. Cutolo, Cacia e Drame’ d’attacco. Partita ricca d’interessi e piena di aspettative che non vengono deluse nemmeno in avvio. Parte forte il Padova che a più riprese si fa minacciosa davanti ad Anania. Addirittura, in una di queste sortite, l’estremo difensore biancazzurro si concede anche un dribbling di tacco su Cutolo appena fuori dalla propria area. I biancazzurri controllano e ripartono in velocità. Insomma, è partita vera che tiene i circa 20 mila spettatori incollati sulle gradinate dell’Adriatico diventato, per la serata, un vero catino. E con la sfida che somiglia, di minuto in minuto, ad una partita a flipper. C’è anche spazio per vedere, allo scadere, il fair-play di Insigne che confessa all’arbitro un suo tocco, privandosi così dell’opportunità di sfruttare un corner.

Commenti
0

Legenda utenti: Amministratore | Community | Ospite | Semplice

Inserisci il tuo commento

Devi aver effettuato l'accesso prima di poter commentare,

Condizioni di utilizzo Non sei registrato?