Ci lì Magnem!!!

Torna la rubrica del nostro chef Alessio Lanaro, oggi tocca ad Empoli con il risotto con i carciofi.

da Redazione
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Ci lì Magnem!!!, foto 1 Ci lì Magnem!!!, foto 2

Per 3 persone (428 kcal a porzione)

Tempo: 30 minuti
Difficoltà: bassa

Caratteristiche:

-Non vegetariana
-Senza glutine
-Senza uova
-Con latticini

Utensili necessari:

-Casseruola per il riso
-Pentola piccola per il brodo

Vino consigliato : Bianco dell'Empolese

INGREDIENTI:

-Riso brillato 240 g
-Carciofi già puliti 700 g
-Prosciutto crudo senza grasso 100 g
-Stracchino 80 g
-Scalogno 80 g
-Burro 20 g
-Olio extravergine di oliva 20 g
-Scalogno per il brodo 2
-Una manciata di prezzemolo tritato
-Sale
-Pepe

PREPARAZIONE

Mondare i carciofi e tagliarli a fettine sottili mantenendo interi 3 o 4 fondi, man mano che sono pronti immergerli in acqua acidulata con del succo di limone. In una pentola, preparare il brodo facendo bollire in un litro e mezzo di acqua gli scarti dei carciofi insieme ai due scalogni tagliati a metà. Nella casseruola far ammorbidire gli 80 g di scalogno tritato nel burro, aggiungendo eventualmente un cucchiaio di brodo per evitare che si alzi troppo la temperatura, aggiungere il prosciutto tagliato a dadini, mescolare per qualche secondo e versare il riso che verrà tostato per circa un minuto a fiamma medio alta, quindi abbassare la fiamma, unire i carciofi, mescolare velocemente e aggiungere cinque mestoli di brodo bollente facendo cuocere lentamente per 10 minuti. Aggiungere eventualmente altro brodo se il risotto si asciuga troppo. A qualche minuto dalla cottura, assaggiare, regolare di sale e di pepe, aggiungere lo stracchino e mescolare con vigore per un paio di minuti, far restringere il sugo quanto basta, spegnere la fiamma e mantecare con l'aggiunta dell'olio extravergine di oliva e una manciata di prezzemolo tritato, far riposare, coperto, per circa due minuti e servire possibilmente in piatti preriscaldati

NOTE

Per questa ricetta è preferibile usare carciofi toscani come il morellino empolese o in alternativa il violetto di Toscana.Come prosciutto quello toscano D.O.P. che, come il Parma e il San Daniele, non prevede la presenza di conservanti sospetti. Per il riso invece consiglio un superfino Carnaroli o, ancora meglio, il riso toscano Maremma.

BUON APPETITO!!

Per approfondimenti culinari:

www.alessiolanaro.it
cell 328 4535662

Commenti
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da Primo_B.

dici a me?

da alex78

primo b,forse non hai colto il senso della rubrica verso la squadra che affrontiamo con il suo PIATTO TIPICO...quindi se è un piatto tipico della zona non vedo perchè dovrei inventarmelo di sana pianta oppure fare un pezzo qua e uno di la per non far trovare da dove arriva.non c'è scritto nemmeno torna la rubrica con la ricetta personale dello chef..è semplicemente mettere a conoscenza cosa si magna da quelle parti eyed per oliveri: per le mie cene evento ho poco tempo ultimamente ho virato su altre cose questo periodo e cmnq il tempo sarebbe poco per organizzarli..ma se hai qualche idea fatti sentire.torno a lavoro..vienimi a trovare dove sai tu un abbraccio

da OLIVERI_RAUS

@Alex78: quando rifai una delle tue cene di pesce?

da alex78

vik che sciccis tatanka sa'magnat pur quell! laugher laugher laugher cmnq è un risotto ai carciofi eyed

da Vik^

SCI MA COME SI CHIAMA... C'AMANGHE LU NOME!

da alex78

apparicchiet!