Silenzi pieni di parole

Un pensiero speciale in un momento particolare

da Redazione
2.013

I silenzi, queste lunghe pause, che qualcuno chiama così, sono oramai un’abitudine per i pescaresi e i tifosi di calcio dell’Adiratico, sono un appuntamento quasi quotidiano, perché l’allenatore, Zeman, li ha abituati così: a vincere, a festeggiare e a lavorare con professionalità, spesso proprio in silenzio. Ma cos’è questo silenzio? Sembra un vuoto incolmabile, sembra una sconfitta, una disfatta. Invece è tutt’altro: è sintesi, prima di tutto, di un malcontento che rovina il gioco in genere. E se il Pescara non è tonico in questo periodo ed ha delle colpe dovute a tanti fattori, gli orrori in campo di chi “non gioca la partita ma la decide” sono talmente grossi che a questo punto il silenzio è doveroso. E per rispetto a questa decisione che la rubrica segue, in modo esemplare e per rispetto al calcio giocato in genere, la scelta di un tecnico che ha fatto dello sport uno stile di vita.Oggi più che mai,e anche per il grande dolore che ha piegato la famiglia pescarese, è il caso che si lasci parlare il silenzio.

Stefano Seracini (StS)

Commenti
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da Slisko

Ragazzo schivo e umile, professionista e Campione sul Campo. Franco i Ragazzi, che ho visto piangere stamane davanti a Te, ti onoreranno fino alla fine. RIP

da galeone4-3-3

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da nastydusty

GRANDEPORTIERE,GRANDE UOMO,NON SERVONO PAROLE,I RAGAZZI IN CAMPO ORA HANNO UN MOTIVO IN PIU' PER REGALARE UN GRANDE FINALE DI CAMPIONATO,ALLA SUA MEMORIA,CIAO FRANCO.................

da Talisker89

condoglianze sincere e sentite alla famiglia e a tutti i cari di Francesco. oggi lotteremo anche per te.

da KattiviK

"IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI"