MARCO STELLA, IN ESCLUSIVA A FORZAPESCARA.COM

Alla vigilia della sfida con il Piacenza il nostro Roberto Florindi ha avvicinato uno dei due ex(l'altro è Margiotta) ora con la maglia biancorossa.

da Redazione
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Siamo soltanto a metà novembre, ma da queste parti è inverno già da un pezzo, il freddo è umido e penetra nelle ossa. La nebbia è una costante del paesaggio capace di far intristire anche un ragazzo spensierato di ventiquattro anni. Il mare , il sole, Pescara sembrano appartenere ad un'altra galassia lontana anni luce.
Il nostro Roberto Florindi ha avvicinato Marco Stella uno dei tanti ex biancazzurri approdati a Piacenza che racconta la sua avventura: il brutto infortunio della scorsa stagione che l'ha tenuto lontano dai campi per sei mesi, il morale sotto i tacchi risollevato grazie e sopratutto all'amico Luisi; il graduale inserimento tra i titolari con la conquista della fiducia di mister Iachini, un percorso tortuoso ma con il lieto fine; la nostalgia dell’ambiente caldo di Pescara e del “gemello” Daniele Croce; il sogno nel cassetto di rivestire la maglia biancazzurra, magari nella massima serie.


R: Ciao Marco, allora, fa freddo a Piacenza vero?
S: Ecco, hai proprio iniziato bene, oltre al freddo che inizia a farsi sentire, c’è pure una nebbia pazzesca
R: Che cosa ti manca di più del Pescara ma, soprattutto, della città di Pescara?
S: Della squadra mi mancano i tanti ricordi, gli aneddoti che hanno caratterizzato il mio inizio nel calcio che conta. Nonostante la retrocessione furono esperienze indimenticabili per me. Della città che dire, è il luogo dove sono nato e dove sono cresciuto. A Pescara c’è il sole, il mare, ci sono gli amici intimi e le mille abitudini che caratterizzano noi Abruzzesi. Voglio bene al Pescara e alla città chiaramente.
R: Parlaci del Piacenza, che tipo di squadra è?
S: Sono fermamente convinto che quest’anno ci toglieremo parecchie soddisfazioni; siamo un gruppo veramente unito, un mix di giovinezza ed esperienza. L’inizio è stato un pochino difficile ma, ora, grazie anche alle 3 vittorie consecutive prima dello sfortunato pareggio in quel di Brescia, abbiamo acquistato morale e convinzione. Nonostante i punti persi per strada, siamo una squadra molto organizzata con alcune eccellenti individualità come Cacia ed il nostro leader Riccio.
R: Raccontaci dell’ambiente Piacentino?
S: Guarda, a causa delle molte vicissitudini, infortunio dell’anno scorso su tutti, è solo da quest’anno che mi sento un vero giocatore del Piacenza. L’impatto iniziale ed i sei mesi patiti fuori dai campi hanno influito molto sul mio morale. Inoltre, qui in Emilia, soprattutto ad inizio stagione, i tifosi sono molto freddi e scettici anche se, ultimamente, grazie al nostro filotto, è tornato un bel entusiasmo che domenica scorsa a Brescia ci ha dato una grossa mano.
Notevole è poi stata la vittoria nel derby contro la “Cremo” che qui aspettavano da 40 anni.
R: Essendo Piacenza e Pescara due realtà presumibilmente diverse, sia a livello di “piazza calcistica” che come abitudini cittadine e della tifoseria, riesci a trovare qualche similitudine?
S: Sinceramente direi proprio di no; sono due realtà molto distinte, due modi diversi di vedere il Calcio e le abitudini quotidiane. A Piacenza, ULTRAS a parte, il tifoso comune è molto più distaccato; qui nessuno o quasi ti riconosce o ti ferma per la strada, a Pescara era un fatto quotidiano.
R: Dopo un inizio stentato, ci sembra che tu, abbia trovato il giusto spazio che ti meriti. Come ti senti? Pensi che il Mister ti utilizzi secondo le tue caratteristiche?
S: All’inizio di questa stagione, già dal ritiro precampionato, avevo avvertito le sensazioni che andavo cercando. Ho sentito che qualcosa stava cambiando, volevo giocare a tutti i costi, chiaramente senza avere la pretesa del posto da titolare. L’ho fatto presente in società e subito ho avvertito la fiducia di Mister Iachini. A questo punto non ho perso tempo ed ho lavorato sodo. L’allenatore è un maniaco della tattica, prepara molto bene le partire ed esige concentrazione massima per tutti i minuti della partita. Ad ognuno chiede enorme temperamento, lo stesso che buttava sul campo lui da calciatore. Ultimamente mi sta utilizzando sia a sinistra, che a destra, che al centro. Importante è che mi faccia giocare e che io sia pronto per ogni necessità.
R: Croce è ormai un simbolo nel Pescara attuale; osannato dai tifosi e decisivo in questo Pescara spumeggiante. C’è qualcosa che invidi al tuo gemello calcistico?
S: Sinceramente non gli invidio nulla; si merita tutto il successo che sta ottenendo e sono sicuro che avrebbe meritato gli applausi anche molto prima se solo le precedenti gestioni “Pescaresi” avessero avuto più fiducia in Lui. Sono contentissimo per il Suo stato di grazia, siamo talmente amici che ci sentiamo almeno due, tre, volte alla settimana. Questa cosa mi rallegra ancora di più perché, specialmente oggi, è molto difficile avere amici veri in questo mondo.
R: Mandagli un messaggio
S: Sabato, passami alla larga…..
R: Parli mai con Margiotta dei suoi trascorsi Pescaresi? Ti ha mai confessato come mai non ha voluto far ritorno in riva all’Adriatico?
S: Che non lo abbia voluto Lui non ne sono sicuro, anche perché, almeno con me, non ne ha mai parlato. Ci è capitato spesso invece di rivivere i fasti delle squadre bianco azzurre che furono. Ricordatevi che chi ha indossato la maglia del Pescara, rimarrà sempre legato a quei colori e Margiotta è uno di questi.
R: Tornando al Pescara in gran forma, come lo giudicano li a Piacenza?
S: La parola giusta penso sia “rispetto”; i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Tra noi c’è molta concentrazione e anche il Pescara sarò trattato come tutte le squadre che ospitiamo al Garilli.
R: Minopoli, Luisi, Stella, Margiotta, sono quattro Pescaresi in difficoltà a Piacenza. Solo casualità? Mi ricordo che in una delle tante trasferte in terra emiliana, nella stagione del Pescara di Galeone quella della promozione in serie A (la partita fini 2-2), anche noi Pescaresi tifosi del nord arrivammo con un pullman targato Milano e nonostante ciò i tifosi Piacentini ci accolsero con le bandiere della Lega Lombarda: può questa essere una spiegazione?
S: No dai non credo. Qui a Piacenza, nebbia a parte, si sta un gran bene. La gente ti lascia lavorare in pace, la società è molto strutturata, l’organizzazione è impeccabile, gli impianti sportivi sono di prim’ordine. Qui, se piove, sai subito dove andare a fare allenamento, cosa che purtroppo non avviene in Abruzzo. Ripeto, clima a parte, Piacenza è l’ambiente ideale per fare calcio. Inoltre, in squadra, oltre a noi Abruzzesi, ci sono Campani, Calabresi…..quindi, mi pare riduttivo parlare di queste cose. Per quanto mi riguarda e, penso anche per Carletto, gli infortuni hanno fatto la loro parte, tra l’altro entrambi gravi.
R: Qual è il giocatore con il quale hai maggiormente legato a Piacenza?
S: Dal primissimo giorno qui in terra emiliana, c’è stato un giocatore che per me, tutt’ora, rappresenta un simbolo ed un punto di riferimento: Riccio, che tra l’altro è il nostro capitano. Grazie al Suo immenso carisma si è creato subito un feeling vincente tra noi e per questo lo ringrazio pubblicamente per essermi stato vicino nei momenti di difficoltà.
R: Quale giocatore invece ricordi con maggiore affetto nel Pescara?
S: Sicuramente, Croce a parte, un nome su tutti: Carlo Luisi. Quello che ha fatto per me in 1 anno e mezzo qui a Piacenza non lo scorderò mai
R: Qual è il desiderio presente e quello futuro di Marco Stella?
S: Vedi, fare il calciatore, senza retorica, è già una gran bella fortuna. Ringrazio Dio per avermi dato questa opportunità e chiedo solo di poter continuare su questa strada. Mi diverto molto e vorrei continuare a farlo. Se poi devo pensare al futuro, sarebbe davvero bello poterlo fare nuovamente con il Delfino appiccicato addosso, magari in serie A.
R: Grazie Marco, in bocca al lupo per il tuo futuro, per sabato e che vinca il migliore.
S: Grazie a Voi e dite al Pescara che potrà rifarsi dalla prossima partita casalinga.


Commenti
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da xpowha l'diota

La terza categoria e' per ......powha. laugher laugher laugher laugher

da etica e morale nel 2005?

sognate,sognate! e intanto la gente va a puttane

da Powha l'indiano

..Hai capito qual'è la terza categoria o devo farti un disegno??

da Powha l'Indiano

Per l'imbecille qui sopra: A tre categorie di soggetti non rispondo: a) ai miserabili b) agli idioti Ma nonostante questo a te (che in quanto chietino ne sei la sintesi)voglio dire una cosa: Almeno scegli uno pseudomino originale: INFAME e VIGLIACCO!!

da Vinz

esiste solo il pescara

da ale

l'etica è importante,non la morale....lo diceva hegel ragazzi....

da SCIBILIA ROSICA

SECONDO VOI SCIBILIA STA: ROSICANDO, GUFANDO, TIFANDO?

da RETIFICA!

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da Articolo tgcom su Matteini

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da pe

meglio che le hanno rimandate indietro le maglie.spiegate alla lotto che noi non siamo la lazio! BIANCAZZURRI E BASTA!

da IO

LA MORALE E' UNA COSA IMPORTANTE TESTE DI CAZZO

da ale

tutti un e-mail protesta a CROSETTI SU REPUBBLICA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!

da Ci Scopiamo la maglia..

...e non cacciamo la mitraglia!

da Ci Scopiamo la maglia..

...e non cacciamo la mitraglia!

da FDL PE

COMUNICATO Non abbiamo voluto scrivere un comunicato in merito alla vicenda di milan juve perchè in queste occasioni non siamo soliti rispondere con questi mezzi ed anche questa volta non faremo alcuna comunicazione sui fatti, ci limitiamo solo a dire che un'esposizione di parte e di comodo puo' arrivare a far presupporre anche la piu' ignobile delle infamie, pur di accreditarsi una posizione di vantaggio, ma un'accusa ha bisogno di riscontri oggettivi e pertinenti, non puo' essere ambigua od evasiva perchè altrimenti è delazione. Questa storia ha posto in evidenza punti di vista ormai inconciliabili all'interno della nostra curva e dopo avere discusso e riscontrato divergenze incolmabili ed insanabili, siamo giunti all'amara ma orgogliosa decisione di scioglierci e chiudere così la meravigliosa avventura della Fossa dei Leoni. Non è nostra intenzione utilizzare questo comunicato per difenderci dalle accuse mosseci, perchè siamo certi che chi ha avuto l'onore di conoscere o di scontrarsi con la Fossa dei Leoni non puo' nemmeno immaginare che qualcuno possa essersi reso responsabile di cio che ci viene addebitato. Per 37 anni tutti i ragazzi che hanno fatto parte della Fossa dei Leoni hanno condiviso con essa i valori e lo spirito dei fondatori, li hanno portati avanti con passione, con dedizione ed una convinzione ineguagliabile, per tutte le generazioni succedutesi e mantenendo tra esse un filo conduttore senza interruzioni di sorta. Queste sono state le nostre fortune, le nostre forze e le nostre conquiste e tutti noi anche oggi, in un giorno che mai avremmo immaginato, dobbiamo essere felici, orgogliosi e fieri d' avervi fatto parte, perchè oggi finisce la storia della Fossa dei Leoni ma rimangono vivi e saldi dentro ciascuno di noi quei valori e quello spirito che sempre ci hanno contraddistinto. Grazie a tutti. Fossa dei Leoni

da rudy d'amico

continuate a votarmi il tabellone e lo stadio coperto sono quasi pronti!!!!

da Dal TG COM

Ha suscitato scalpore la particolare esultanza di Davide Matteini, attaccante del Pescara, che dopo il gol del 2-0 all'Avellino ha simulato un amplesso con la propria maglia. "Mi sono ispirato a Cristiano Lucarelli - ha detto il bomber a Tgcom - che esultò allo stesso modo dopo il 3° gol al Piacenza che regalò al Livorno la promozione in A". Un'esultanza che potrebbe sollevare polemiche: "Non mi preoccupo di questo". Finora, sui campi di calcio, si erano viste esultanze di tutti i tipi. Dalla sniffata della linea di fondo di Robbie Fowler, all'improvvisata cucaracha dei giocatori del Real Madrid, passando per il parto simulato di Francesco Totti dopo il gol nel derby, in omaggio alla moglie Ilary in dolce attesa. Ma l'esultanza con relativo amplesso non si era mai vista, o meglio pochi la ricordano, perchè un episodio del genere c'era già stato. La nuova versione, però, è andata in scena anche nell'ultimo turno di B e ha visto protagonista Davide Matteini, attaccante del Pescara. Dopo aver segnato il secondo gol nella vittoria per 3-1 sul campo dell'Avellino, il bomber abruzzese, giunto all'ottava rete in campionato, è corso sotto la curva e, sfilatosi la maglietta, ha simulato l'atto erotico. Intervistato da Tgcom, l'attaccante ha svelato il perchè di questa esultanza a luci rosse. "Mi sono ispirato a Cristiano Lucarelli. Nella terzultima giornata del campionato 2003/04, in Piacenza-Livorno finita 1-3, Cristiano ha realizzato il terzo gol che di fatto ha regalato la promozione in serie A agli amaranto". Perchè proprio il bomber del Livorno? "Prima di tutto perchè calcisticamente Lucarelli mi piace tantissimo, poi perchè il Livorno è la mia squadra del cuore". L'attaccante, infatti, pur essendo in comproprietà tra Palermo ed Empoli sogna di tornare a vestire la casacca amaranto, già indossata l'anno della storica promozione anche se per un breve periodo. Nessun condizionamento dal parto simulato di Totti, quindi, sebbene anche il cuore dell'abruzzese batta per la sua fidanzata. Ma cosa avrà pensato quest'ultima vedendo Davide simulare un amplesso con la maglietta? "Ho dimostrato alla mia ragazza che posso tradirla solo con una maglia ma lei non ha detto nulla di particolare, anche perchè sa benissimo che sono un po' strano e ha accettato volentieri il gesto". Ma cosa potrebbero pensare i moralisti? "Nel mondo del calcio ci sono tante polemiche e, nel magna-magna generale, non mi preoccupo di quello che può scaturire da un'esultanza che ritengo soltanto simpatica

da CROSETTI PEZZO DI MERDA!!!

horny

da UNO

Concordo con francesco PESCARA

da semprepescara

Giustissimo GIA24, anzi, magari non ci fosse più nè l'una nè l'altra. L'informazione vera non ha colore politico, nè pregiudizi. E - soprattutto - non ammette padroni... Ma - per favore - lasciate perdere Crosetti e guardate con più attenzione a questo povero paese che rischia di finire come l'Argentina (e non mi riferisco all'esempio calcistico!!!)

da mattia

scopa x noi grande MATTEINI laugher

da CCC

http://www.tgcom.mediaset.it/s
port/articoli/articolo283871.s
html QUESTO E\' CORRETTO!! eyed

da MARCO

GRANDE MATTO!!! E CHE CAZZO, SEGNA COME UN CIUCCIO ED E' UNA PERSONA DI CUORE E CARATTERE E MANCO VA BENE?!?!?! FANCULO I MORALISMI, SPERO DI VEDERTI ALTRE 20 VOLTE SOTTO LA CURVA!!! FORZA PESCARA

da Matteini

http://www.tgcom.mediaset.it/s
port/articoli/articolo283871.s
html

da ZICO

Il gesto di Matteini non è stato volgare ma è stato osceno, che è un altro concetto. Il volgare, a mio modesto avviso, è sempre banale, l'osceno scava molto più a fondo nella psiche ed è a volte originale. Il gesto ha rappresentato una metafora del rapporto che molti di noi hanno con il nostro Pescara. Un gesto non di buon gusto ma efficace, molto efficace...

da francesco PESCARA

TUTTE QUESTE CRITICHE SU MATTEINI MI SEMBRANO ESAGERATE . QUI IN ITALIA SI HA UN VIZIO STRANO : IN TELEVISIONE MANDANO IMMONDIZIA SU TUTTI I CANALI POI LA GENTE SI SCANDALIZZA PER COSI POCO A ME SEMBRA PIU GRAVE PER ESEMPIO A CONDURRE PAPERISSIMA ( PROGRAMMA PER BAMBINI ) SIA STATA SCELTA EVA HENGER

da PE SUD 201 televideo

Frechete????? Leggete Matteini al TG COM............pag 201 Canale 5

da GIA24

Per completare il pensiero di semprepescara aggiungerei,per quanto riguarda l'informazione della RAI,IL TG3,Ballarò,Sciuscià ecc.

da nu sem nu

a stella n'gul a mammt!! vi rumpem lu cul sabt!!!! TUTTI A PIACENZA!!!!

da pescarese83

Crosetti sciacquati la bocca prima di parlare del pescara!

da semprepescara

Ehi, non vi sembra di esagerare? Crovetti ha detto la sua, tutto qui. Non è certo la prima volta che il giornalismo esprime opinioni dubbie e fa retorica o finto moralismo. In fondo il nostro paese "subisce" da anni l'informazione (!) Mediaset (Fede!!!) e RAI (Vespa-Mimun-Del Noce, ad esempio). Se vi sembra poco... E le argomentazioni di Crosetti hanno già trovato una efficace risposta nella spiegazione di Matteini, mi sembra.

da MARCO 84

INVECE IL MESSAGGERO SCRIVEVA IERI: Ne avevamo viste tante in questi anni di esultanze strane. Del resto, gli attimi di entusiasmo che seguono la realizzazione di un gol importante, pare che lascino libero sfogo alla personalità dei giocatori. Ma un’esultanza...a luci rosse, come quella nella quale si è esibito Davide Matteini al Partenio, da queste parti non l’avevamo ancora vista. Dopo aver realizzato il gol del 2-0 contro l’Avellino, il centravanti biancazzurro si è tolto la maglietta e, dopo aver raggiunto lo spicchio di curva occupato dai tifosi biancazzurri, l’ha stesa a terra. Poi, dopo essersi sdraiato, ha mimato, proprio sdraiandosi sulla maglia, un atto sessuale. Non è una novità in assoluto. Lo stesso gesto l’aveva fatto (non a caso) l’attaccante livornese Cristiano Lucarelli. Abbiamo detto ”non a caso” perchè Lucarelli è livornese come Matteini e, dell’attaccante biancazzurro, è l’idolo indiscusso almeno sul piano calcistico. Un gesto che, immortalato dalle telecamere, ha già fatto in poche ore il giro d’Italia e che non mancherà di suscitare reazioni differenti. Con qualcuno che ne trarrà metafore filosofiche, ricordando che il momento del gol è quanto di più simile ci sia ad un orgasmo. E probabilmente con quale inutile moralismo, di quelli che anche nel calcio non mancano mai. Conoscendo Matteini, c’è da giurare che si sia trattato di istinto puro. Certo, non è un esempio di galateo. Ma a noi, dopo un primo momento di perplessità, alla fine è scappato un sorriso. In fondo, con tanti giocatori che mimano di imbracciare fucili, di scoccare frecce, di atterrare avversari con mosse di wrestling, ben venga qualcuno che si sfoga col sesso. ”Fate l’amore, non fate la guerra”. E se diventasse uno spot per un calcio migliore...?

da UNO

SCRIVIAMO TUTTI AL QUEL BENPENSANTE TESTA DI MINCHIA DI CROSETTI E DICIAMOGLIENE QUATTRO... Per scrivere alla redazione di Repubblica.it • repubblicawww@repubblica.it In caso di problemi o errori, si prega sempre di indicare l'indirizzo URL completo Per scrivere alla redazione di Repubblica • larepubblica@repubblica.it

da NEWS

Sono stati squalificati dal giudice sportivo per la partita di sabato I GIOCATORI MOSCARDI E PATRASCU DEL PIACENZA

da PURTET'RISPETT'

MAURIZIO CROSETTI LA TUA MORALE FICCATELA IN CULO QUESTO RAGAZZA HA GIOCATO POCHE PARTITE ED HA SEGNATO BEN 8 GOL FATTI A FARE UN BAGNO E NON PARLARE PIù DEL PESCARA

da IL VERGOGOGNOSO ARTICOLO SU REPUBBLICA.IT

Pescara, il centravanti hard gol e sesso con la maglia... L'attaccante ha segnato ad Avellino, ha steso la maglia per terra poi ci si è sdraiato sopra mimando l'atto sessuale Matteini fa... l'amore con la maglia di MAURIZIO CROSETTI Forse ispirato dal recente festeggiamento ginecologico di Totti, che dopo il gol nel derby aveva mimato un parto a gambe all'aria, col pallone al posto del bebè e Panucci a far da ostetrica, il centravanti del Pescara (si chiama Davide Matteini, ha 23 anni) è andato oltre: domenica ha fatto l'amore con la propria maglietta. Costui, che stranamente non è ancora stato invitato a un reality show e neppure gioca nel Cervia, dopo avere segnato una rete in trasferta all'Avellino ha pensato bene di levarsi la casacca, poi l'ha distesa a terra, ci si è sdraiato sopra e ha simulato un accoppiamento con la medesima. "Romantico, no? Io sono passionale, ho fatto la cosa più bella del mondo, e ho dimostrato alla mia ragazza che posso tradirla solo con una maglia". L'orgasmo virtuale di Matteini si colloca in un particolare filone del dopo-gol, e in un certo senso lo precede: scenette a base di culle, bebè ninnati, parti e fotografie dei pupi sulla maglietta della salute, con dedica. Un genere, quello del gol a luci rosse e relativi cartellini gialli, che si presta a svariate derive erotiche. C'è chi ha sniffato la linea laterale, chi ha mimato raffiche di mitra, chi ha sfasciato la bandierina del corner con un calcio. Ora abbiamo pure l'arrapato dell'area di rigore: strano che accanto al medico sportivo non lavori anche lo psichiatra. E se è vero che certe scene possono urtare la sensibilità di qualcuno e il buongusto di molti, questa sembra piuttosto pornografia dell'imbecillità. Sono immagini strettamente imparentate con quelle di chi mangia un topo allo spiedo in tv, o divide una gabbia con centinaia di serpenti. È anche possibile che Davide Matteini, dopo i tredici tatuaggi alla Beckham esibiti sotto la curva, abbia capito come si fa notizia nel mondo attuale, come ci s'infila nel cortocircuito dell'informazione: basta inventare qualcosa di estremo, qualcosa di forte, e di sicuro arrivano telecamere, sponsor, contratti, ospitate televisive, articoli di giornale, filmati su Internet. Più che un centravanti hard, un furbacchione.

da PE

SOLO PER LA MAGLIA! I GIOCATORI PASSANO GLI ALLENATORI PASSANO,LA MAGLIA E' SEMPRE QUELLA!

da Gruppo Balordo

RAGAZZI MA SECONDO VOI PERCHè CHI GIOCA CON IL PESCARA, POI VUOLE SEMPRE RESTARE OPPURE TORNARE OPPURE RIMANERE A VIVERE A PESCARA. C'è UNA MAGIA IN QUESTI COLORI=?

da calaiò

senza nulla togliere al nuovo bomber del pescara, ma quell'esultanza è stata già fatta da cristiano lucarelli col livorno ( che pi credo che sia un pò l'idolo di matteini) comunque fino a quando segna ben venga qualsiasi esultanza.

da ALESSANDRO

MI RIVOLGO AL PRESIDENTE PATERNA : I VERI RINFORZI A GENNAIO DOVRANNO ESSERE L'ACQUISIZIONE DEI CONTRATTI DI MATTEINI,LUISI,AVRAMOV,JADID ED I RINNOVI DI GONNELLA,TOGNOZZI,CAMMARATA,BO
NFIGLIO. SOLO COSI SI POTRA' PUNTARE VERAMENTE IN ALTO!! PRESIDENTE CI PENSI E NON COMMETTA GLI ERRORI DELL'ANNO PASSATO QUANDO A MARZO ARRIVAMMO CON CALCIATORI DEMOTIVATI. SEMPRE FORZA PESCARA

da PieroMilano

Bella intervista...Roby. Ci vediamo per tutti quanti a Piacenza..

da GRANDE MATTEINI!!

IL MATTO CHE FA GOL LA NORD ESULTA!!! IL MATTO CHE FA GOL LA NORD ESULTA!! horny

da PE

Io sono passionale, ho fatto la cosa più bella del mondo, e ho dimostrato alla mia ragazza che posso tradirla solo con una maglia".

da Mattini

http://www.repubblica.it/2005/
k/sezioni/sport/calcio/mattpes
c/mattpesc/mattpesc.html

da Kandija

Ho avuto l'occasione di parlare con Marco e sinceramente e un ragazzo veramente molto simpatico e bravo.

da barbone73

OH! RAGA!! MATTEINI E\' IN PRIMA PAGINA SUL SITO DI REPUBBLICA WWW.REPUBBLICA.IT!!!!

da barbone73

OH! RAGA!! MATTEINI E' IN PRIMA PAGINA SUL SITO DI REPUBBLICA WWW.REPUBBLICA.IT!!!!

da Mirco_da_Berna

Bravo ragazzo. Pero sabato, SOLO PESCARA!!!

da Pescara@Rangers

Grande Marco...continua così che sei forte..non dimentichero' mi quando incominciammo a giocare insieme a 7anni nel Montesilvano...sei un bravo ragazzo dal cuore d'oro..lo so che ti manca il tuo papà..un abbraccio e un saluto se mi leggerai..non ti dimenticheremo mai qui a Pescara. In bocca al lupo..

da Pescara@Rangers

Grande Marco...continua così che sei forte..non dimentichero' mi quando incominciammo a giocare insieme a 7anni nel Montesilvano...sei un bravo ragazzo dal cuore d'oro..lo so che ti manca il tuo papà..un abbraccio e un saluto se mi leggerai..non ti dimenticheremo mai qui a Pescara. In bocca al lupo..

da LUCAPESCARESE

BE MARCO MI SEI SEMPRE STATO SIMPATICO...PERO' QUANDO GIOCHERAI CONTRO DI NOI...MI SPIACE MA IO TIFO SOLO PESCARA!! ORA "GODIAMOCI" IL MATTO DI MATTEINI...GUARDATE: http://www.repubblica.it/2005/
k/sezioni/sport/calcio/mattpes
c/mattpesc/mattpesc.html FORZA PESCARA

da Mi sarri-zza

Ngulo,ancora lu prim