Ci li magnem!!!
Oggi tocca a Milano con la cotoletta alla Milanese
Quella lombarda si potrebbe definire cucina di lardo e di burro, in cui prevalgono le tecniche di lunga cottura, come la lessatura e la stufatura, in cui solo di recente la pasta ha soppiantato il ruolo storico del riso e delle polente. E' dunque cucina di brodi, di pucie (cioè di sughi) e di zuppe. Si possono gustare piatti della tradizione padana o alpina (il risotto alla pitocca e quello alla certosina, il vitel tonné, i tortelli di zucca, i casonsei bergamaschi ecc.), oppure i formaggi (le bresaole, il gorgonzola, il grana e la maggior parte dei formaggi tipici, la mostarda cremonese, le cipolline sott'aceto e il pan de mej). Fra i vini, spiccano per rinomanza l'Oltrepò Pavese ed il Franciacorta. Per la Lombardia si può parlare di cinque gastronomie diverse: milanese, lombarda-emiliana (Cremona e Mantova), lombarda-veneta (Bergamo e Brescia), lombarda - piemontese - ligure (Lomellina e Oltrepò) e quella di laghi e monti (Como e Valtellina). Milano è famosa in tutto il mondo per due piatti : il risotto alla milanese e le costolette. Altri piatti tipici milanesi che meritano di essere citati sono l'ossobuco, ricavato dal garretto posteriore del vitello e servito su un letto di risotto alla milanese, il vitello tonnato e la busecca, una zuppa di trippa fatta principalmente con frattaglie. Infine, il caratteristico zampone alla milanese, con cipolla, aglio e parmigiano. Da non dimenticare, infine, il panettone, dolce di origine antica, che la tradizione vorrebbe nato come "pane dei signori" (pane di "tono" dal francese pan de ton). In realtà , non è improbabile che sia nato in ambiente popolare e che il suo nome significasse "pane grande". E' comunque certo che fu, fin dall'inizio, un cibo speciale preparato solo in occasione del Natale. Così come, in occasione della Pasqua, i milanesi inventarono la "colomba".
Ingredienti
- 4 costolette di vitello tagliate dal carré
- 70 gr burro
- 1 uovo
- sale
- 1/2 tazza farina
- 1/2 tazza pangrattato
Preparazione
Appiattite le costolette col batticarne in modo che raggiungano lo spessore di un centimetro. Passatele nella farina, scuotendole per eliminare quella in eccesso, poi nell'uovo sbattuto, infine nel pangrattato. Fate fondere il burro in una larga padella e, quando comincia a schiumare, ponetevi le costolette impanate e fatele cuocere a fuoco basso, fino a quando saranno ben dorate da ogni lato. Salatele e servitele cosparse col fondo di cottura. Vino: San Colombano al Lambro oppure Schiave dell'Alto Adige oppure Valtellina.
BUON APPETITO E SEMPRE FORZA PESCARA!!!
http://www.dossier.net/ricette/
Legenda utenti: Amministratore | Community | Ospite | Semplice
Condizioni di utilizzo Non sei registrato?
da bbk
....la suola delle scarpe....
da 433offensivo
Sta rubrica porta sfiga.......