E' un Pescara senza paura

Buona partenza del Pescara che senza timore reverenziale affronta sin dalle prime battute i bergamaschi a viso aperto. Sciopero del tifo nella curva Atalantina ammutolita. Ma è subito l'Atalanta a rendersi pericolosa. Siamo al 5° minuto di gioco e da un rilancio di Calederoni, svarione della coppia centrale pescarese che libera Defendi solo al limite dell'aria. La giovane punta atalantina lascia partire un potente tiro che termina però alto sulla porta di Avramov.
Dopo alcuni minuti di studio è il Pescara questa volta ad usufruire di una buona opportunità; Jadid è fermato fallosamente al limite dell'area, punizione invitante da posizione centralissima che però Carozza calcia a lato alla sinistra di Calderoni. Dopo 10 minuti di gioco termina il silenzio dei tifosi bergamaschi che partono in quarta in un'incessante incitamento alla squadra tra i molti cori a favore dei loro diffidati.
Al 12° svarione difensivo di Carozza sull'out destro dell'area pescarese ma Ariatti da buona posizione calcia debolmente tra le braccia del piazzato Avramov.
Si attendono altri due minuti ed assistiamo alla prima vera palla gol del match; Defendi supera Pesaresi sul filo del fuori gioco, cross basso per D'Agostino che incredibilmente da 4 metri di piatto calcia a lato della porta abruzzese.
Il Pescara tiene bene il campo e l'ottimo Carozza non sta facendo rimpiangere l'assenza importante di Luisi.